Achariaceae (Benth. & Hook.f., 1867) Harms, 1897[1] è una famiglia di piante floreali, che nel sistema Cronquist era inclusa nell'ordine Violales e comprendeva 6 specie, raggruppate in 3 generi, di piante erbacee e cespugli endemiche dell'Africa meridionale.
La classificazione APG II ha notevolmente ampliato le dimensioni della famiglia, includendo molti generi, che in precedenza erano assegnati alla famiglia Flacourtiaceae, giungendo così a includere anche alberi e, in alcuni casi, piante rampicanti distribuite in tutte le aree tropicali[2]. I dati molecolari supportano in maniera forte l'inclusione di questa famiglia all'ordine Malpighiales.
Lo sviluppo embrionale delle piante di questa famiglia mostra similarità con quelle degli ordini Cucurbitales e Brassicales.
La caratteristica principale delle piante della famiglia Achariaceae è il fiore, in cui le parti non sono verticillate, bensì disposte a spirale, o, nel caso in cui siano verticillate, ci sono più petali che sepali. Inoltre, i petali presentano sulla superficie interna della base una scaglia[2]. Gli stami sono spesso numerosi. I semi sono caratteristici, poiché sulle loro superfici si vedono bene i fasci vascolari[2].
Dal punto di vista chimico, le Achariaceae si distinguono notevolmente dalle Salicaceae, per il fatto che molte piante delle Achariaceae producono composti cianogenici di tipologia molto caratteristica[2]. Al contrario, per il fatto che producono il glucoside ciclopentenoide cianogenico e la ginocardina, sono strettamente correlate alle Passifloraceae[3].
Le piante di questa famiglia sono presenti nelle aree tropicali di tutti i continenti[2].
La famiglia Achariaceae include 28 generi e 101 specie:[4]
Dai semi di Hydnocarpus si estra l'olio di chaulmoogra, che un tempo era un importante medicamento per la cura della lebbra[2]. Si ritiene che il presunto principio attivo presente nell'olio, l'acido idnocarpico, possieda proprietà antibiotiche[2].
Anche dai semi di Caloncoba echinata, che cresce nell'Africa centro-occidentale, si estrae un olio, l'olio di gorli, pure utilizzato in passato nel trattamento della lebbra[2].
Oggi questi olî sono stati sostituiti nella terapia medica dai farmaci sulfonati e altri moderni antibiotici[2].
Achariaceae (Benth. & Hook.f., 1867) Harms, 1897 è una famiglia di piante floreali, che nel sistema Cronquist era inclusa nell'ordine Violales e comprendeva 6 specie, raggruppate in 3 generi, di piante erbacee e cespugli endemiche dell'Africa meridionale.
La classificazione APG II ha notevolmente ampliato le dimensioni della famiglia, includendo molti generi, che in precedenza erano assegnati alla famiglia Flacourtiaceae, giungendo così a includere anche alberi e, in alcuni casi, piante rampicanti distribuite in tutte le aree tropicali. I dati molecolari supportano in maniera forte l'inclusione di questa famiglia all'ordine Malpighiales.
Lo sviluppo embrionale delle piante di questa famiglia mostra similarità con quelle degli ordini Cucurbitales e Brassicales.
Gynocardia odorata, un albero sempreverde dell'Asia Meridionale, in precedenza assegnato alla famiglia Flacourtiaceae ed ora incluso nella famiglia Achariaceae.