Agalenatea redii (Scopoli, 1763) è un ragno appartenente alla famiglia degli Araneidi[1][2][3].
Il ragno è generalmente di colore marrone, più scuro sul torace, e ricoperto da una folta peluria; l'opistosoma è rotondo, specialmente nelle femmine, mentre nei maschi può anche essere più triangolare[4][5]. L'addome può presentare motivi irregolari anche molto diversi, di colore spesso marrone ma anche arancione o giallo[4][5]; generalmente, è sempre visibile una striscia longitudinale[2], ed è frequente anche la presenza di due macchie bianche nella parte anteriore dell'opistosoma[4]. Le zampe sono marroni, e presentano spesso annulature più scure incomplete[5].
Per quanto riguarda le dimensioni, i maschi oscillano fra i 4 e i 6 mm, mentre le femmine, più grandi, tra i 6 e gli 8 mm[4].
Il ciclo vitale di questa specie è annuale: gli adulti appaiono intorno ad aprile e la deposizione delle uova avviene a inizio estate. I maschi adulti si rinvengono fino a giugno, mentre le femmine, ancora abbondanti a luglio, cominciano a sparire verso agosto[4].
Ogni femmina depone da 70 a 130 uova, una sola volta; queste si schiudono velocemente, e i neonati sono già subadulti per l'inizio dell'inverno, per poi diventare adulti in primavera[4].
Il ragno costruisce la sua tela in primavera, tra i gambi secchi rimasti dall'anno precedente, quindi a poca distanza dal suolo, e preda principalmente insetti volanti[4]. Si costruisce inoltre un rifugio, generalmente nei pressi della tela[4][5].
La specie è presente nel bacino mediterraneo e in gran parte d'Europa, eccetto nelle regioni più settentrionali[4].