Sorgo selvatico o Sorghetta, Sorghum halepense, è una pianta erbacea della famiglia delle Poaceae, originaria del Mediterraneo che si è diffusa in Europa e Medio Oriente. È stata introdotta in tutti i continenti ad eccezione dell'Antartide. Si riproduce attraverso rizoma e seme.
È stata a volte utilizzata come foraggio e per arrestare l'erosione del suolo, ma è considerata una specie infestante:
È comune in colture, pascoli e campi abbandonati, margini delle strade, argini fluviali e ai bordi di boschi e siepi. Ama suoli smossi, lavorati, fertili e profondi, comuni nelle culture erbacee. È resistente a molti diserbanti comuni, e sono emerse varietà resistenti al glifosato in Argentina e Stati Uniti.[1][2][3] È considerata una delle peggiori specie invasive al mondo.[4]
Il nome americano Johnson grass è legato a quello del Colonnello William Johnson, che la piantò in Alabama nel 1840. La pianta si era già affermata in molti degli Stati Uniti già il decennio successivo.[5][6]
Sorgo selvatico o Sorghetta, Sorghum halepense, è una pianta erbacea della famiglia delle Poaceae, originaria del Mediterraneo che si è diffusa in Europa e Medio Oriente. È stata introdotta in tutti i continenti ad eccezione dell'Antartide. Si riproduce attraverso rizoma e seme.
È stata a volte utilizzata come foraggio e per arrestare l'erosione del suolo, ma è considerata una specie infestante:
Le foglie danneggiate da freddo o caldo intensi sono fonte di acido cianidrico dannoso per gli animali Le foglie possono causare accumulo di gas nell'apparato digerente degli erbivori a causa di un eccessivo accumulo di nitrato È una specie invasiva a rapida crescita che sottrae nutrienti e acqua alle coltureÈ comune in colture, pascoli e campi abbandonati, margini delle strade, argini fluviali e ai bordi di boschi e siepi. Ama suoli smossi, lavorati, fertili e profondi, comuni nelle culture erbacee. È resistente a molti diserbanti comuni, e sono emerse varietà resistenti al glifosato in Argentina e Stati Uniti. È considerata una delle peggiori specie invasive al mondo.
Il nome americano Johnson grass è legato a quello del Colonnello William Johnson, che la piantò in Alabama nel 1840. La pianta si era già affermata in molti degli Stati Uniti già il decennio successivo.