Rhipidomys (Tschudi, 1845) è un genere di roditori della famiglia dei Cricetidi.
Al genere Rhipidomys appartengono roditori di piccole e medie dimensioni, con lunghezza della testa e del corpo tra 80 e 210 mm e la lunghezza della coda fino a 270 mm.[1]
Il cranio presenta un rostro corto e smussato, le arcate zigomatiche non sono eccessivamente arcuate. La scatola cranica è rotondeggiante, la bolla timpanica è relativamente piccola. Gli incisivi superiori sono leggermente opistodonti, ovvero con le punte rivolte all'interno mentre i molari hanno la corona bassa.
Sono caratterizzati dalla seguente formula dentaria:
3 0 0 1 1 0 0 3 3 0 0 1 1 0 0 3 Totale: 16 1.Incisivi; 2.Canini; 3.Premolari; 4.Molari;La pelliccia è densa e soffice, quasi vellutata e varia generalmente in lunghezza. Le parti dorsali variano dal giallo-grigiastro chiaro al fulvo o marrone scuro, la spina dorsale è generalmente più scura, essendo i peli privi di punte chiare, mentre le parti ventrali sono bianche, color crema, giallo-brunastre o grigiastre. Il muso è lungo ed appuntito, le vibrisse sono molto lunghe e spesse, gli occhi sono grandi e sporgenti. Le orecchie sono relativamente corte. Le zampe posteriori sono relativamente larghe, con le dita centrali leggermente più lunghe di quelle esterne, adattamento ad una vita arboricola. La pianta dei piedi è provvista di sei grossi cuscinetti. La coda è più lunga della testa e del corpo, è ricoperta di peli e termina con un ciuffo di peli. Le femmine hanno 3 paia di mammelle. Sono privi di cistifellea.
Il genere è diffuso nel Continente americano da Panama fino all'Argentina nord-occidentale.
Il genere comprende 24 specie.[2]