Vernonieae és una tribu de plantes amb unes 1.300 espècies dins la família asteràcia. Es troben principalment en zones tropicals i temperades càlides tant a Amèrica com al vell món. Majoritàriament són plantes herbàcies o arbustives, però hi ha com a mínim una espècie que és un arbre gran, Vernonia arborea.[1]
Vernonieae es considera germana de la tribu Liabeae.[1][3][4] La tribu es va originar a Àfrica del Sud o a Madagascar, i es va estendre a Amèrica.[3]
En moltes obres el 80% de les espècies d'aquest tribu es classifiquen dins el gènere Vernonia. Altres autors, com Harold E. Robinson, divideixen aquesta tribu en un nombre més gran de petits gèneres.[1]
Vernonieae és una tribu de plantes amb unes 1.300 espècies dins la família asteràcia. Es troben principalment en zones tropicals i temperades càlides tant a Amèrica com al vell món. Majoritàriament són plantes herbàcies o arbustives, però hi ha com a mínim una espècie que és un arbre gran, Vernonia arborea.
Vernonieae is a tribe of about 1300 species of plants in the aster family. They are mostly found in the tropics and warmer temperate areas, both in the Americas and the Old World. They are mostly herbaceous plants or shrubs, although there is at least one tree species, Vernonia arborea.[1]
Vernonieae is considered sister to the tribe Liabeae.[1][2][3] The tribe originated in southern Africa or Madagascar, and spread to the Americas in at least two different events.[2]
In many works some 80% of the species in this tribe are classified in the genus Vernonia. Other authors, like Harold E. Robinson, divide the tribe into a larger number of small genera.[1]
Vernonieae is a tribe of about 1300 species of plants in the aster family. They are mostly found in the tropics and warmer temperate areas, both in the Americas and the Old World. They are mostly herbaceous plants or shrubs, although there is at least one tree species, Vernonia arborea.
Vernonieae es una tribu de plantas con flores perteneciente a la familia Asteraceae, subfamilia Cichorioideae. Comprende cerca de 1.300 especies. Se encuentran sobre todo en las zonas tropicales y zonas cálidas templadas, tanto en el continente americano como el Viejo Mundo.
En su mayoría son plantas herbáceas o arbustos, aunque hay al menos una especie de árbol, Vernonia arborea.[1][2]
Vernonieae se considera una tribu hermana de Liabeae.[1][3][4] La tribu se originó en Sudáfrica o Madagascar, y se extendió a las Américas en al menos dos eventos diferentes.
En muchas obras alrededor del 80% de las especies de esta tribu se clasifican en el género Vernonia. Otros autores, como Harold E. Robinson, dividen la tribu en un mayor número de géneros pequeños.
Géneros según NCBI:[5]
Vernonieae es una tribu de plantas con flores perteneciente a la familia Asteraceae, subfamilia Cichorioideae. Comprende cerca de 1.300 especies. Se encuentran sobre todo en las zonas tropicales y zonas cálidas templadas, tanto en el continente americano como el Viejo Mundo.
Vernonieae, tribus Glavočika jezičnjača. Postoji preko 90 rodova.[1]
Vernonieae, tribus Glavočika jezičnjača. Postoji preko 90 rodova.
Vernonieae Cassini, 1819 è una tribù di piante angiosperme dicotiledone della famiglia delle Asteraceae.[1][2][3][4]
ll nome di questo gruppo deriva dal suo genere più importante Vernonia Schreb., 1791 il cui nome a sua volta è stato dato in ricordo del botanico inglese William Vernon morto nel 1711. ll nome scientifico ed è stato definito dal botanico e naturalista francese Alexandre Henri Gabriel de Cassini (1781 – 1832) nella pubblicazione Journal de Physique, de Chimie, d'Histoire Naturelle et des Arts - 88: 203. 1819 del 1819.[5][6]
Habitus: le piante di questa tribù sono sia erbe annuali o perenni, che suffruticose, arbustive o alberi anche con ricche ramificazioni (Vernonia arborea Buchanan-Hamilton dell'Asia tropicale è alto fino a 33 m). Gli organi interni di queste piante contengono lattoni sesquiterpenici. La superficie può essere glabra oppure pubescente con peli semplici, del tipo stellato o irsuto (Lychnophorinae – Piptocarphinae) oppure decisamente tomentoso-lanosa (Sipolisiinae). Raramente il portamento può essere prostrato (Trichospira verticillata – sottotribù Trichospirinae).[2][3][7][8][9][10][11]
Foglie: sono presenti sia foglie in forma di rosetta basale che lungo il fusto; in questo caso sono in prevalenza disposte in modo alterno (in modo opposto in alcuni generi della sottotribù Piptocarphinae); le foglie sono sia sessili che picciolate (in alcuni casi il picciolo è alato). La lamina può essere intera (più o meno da lanceolata a ovata) che pennatopartita o lobata (ma raramente). I margini sono interi o seghettati o dentati. La superficie in alcuni gruppi è pelosa per peli di vario tipo. Le venature sono pennate.
Infiorescenza: le infiorescenze sono sia monocefale (Centratherinae - Rolandrinae) che con numerosi capolini (raccolti in modo corimboso o raggruppati variamente tipo pannocchia, racemo, tirsoide o seriale). Alcune infiorescenze sono di tipo glomeruloso (Chrestinae – Elephantopodinae – Piptocarphinae). I capolini sono composti da un involucro a forma generalmente campanulata o cilindrica che fa da protezione al ricettacolo sul quale s'inseriscono i fiori tubulosi. L'Involucro è formato da diverse brattee (o squame - fino a 100) embricate disposte in modo uniseriato o multiseriato (fino a 10 serie); le brattee sono sia di tipo foglioso che squamoso; possono essere sia caduche che persistenti. Alcuni generi possiedono delle brattee secondarie decisamente fogliose (Elephantopodinae). La parte apicale delle brattee può essere spinulosa o mucronata. In alcuni casi le brattee sono mescolate ai fiori veri e propri (Trichospira verticillata). Il ricettacolo in genere è privo di pagliette (nudo).
I fiori (da pochi a oltre 100) sono tetra-ciclici (ossia sono presenti 4 verticilli: calice – corolla – androceo – gineceo) e pentameri (ogni verticillo ha in genere 5 elementi).I fiori sono inoltre ermafroditi e actinomorfi (raramente possono essere zigomorfi).
I frutti sono degli acheni con pappo. L'achenio generalmente è cilindrico (o prismatico) con più coste laterali (fino a 10). In alcuni generi le pareti sono prive di fitomelanina, uno strato protettivo contro batteri, larve e insetti (Centratherinae); mentre in altri la fitomelanina è contenuta nel pericarpo (Sipolisiinae). Sono presenti rafidi e idioblasti. Il pappo può essere presente (setole, peli o reste disposti in modo uniseriale o multiseriale) oppure è assente.
Le specie di questa tribù si trovano in Asia, Africa (specialmente del sud), Madagascar e soprattutto in America. L'habitat è vario da quello tipico del clima temperato a quello tropicale.
La famiglia di appartenenza di questa voce (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) probabilmente originaria del Sud America, è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23 000 specie distribuite su 1 535 generi[15], oppure 22 750 specie e 1 530 generi secondo altre fonti[16] (una delle checklist più aggiornata elenca fino a 1 679 generi)[17]. La famiglia attualmente (2021) è divisa in 16 sottofamiglie.[1][2][3]
Le piante di questo gruppo sono descritte all'interno della sottofamiglia Vernonioideae Lindl.. Questa classificazione è stata ottenuta ultimamente con le analisi del DNA delle varie specie del gruppo.[4] Da un punto di vista filogenetico in base alle ultime analisi sul DNA la tribù Vernonieae è risultata divisa in due grandi cladi: Muovo Mondo e Vecchio Mondo.[18]
La circoscrizione di questa tribù è sempre stata un problema per i botanici in quanto molti caratteri nelle varie specie sono sovrapposti rendendo difficile la delimitazione tassonomica. Da alcuni studi fatti ultimamente sembra che la tribù abbia avuto origine in Sudafrica o Madagascar e poi sia diffusa nelle Americhe. In particolare le specie del Vecchio e Nuovo Mondo si trovano in due distinti clade ben separati e legati solo alla lontana, questo è spiegabile ad esempio con una dispersione avvenuta in due periodi distinti.[19] Un'altra ipotesi indica che le Compositae (e quindi le Vernonieae) abbiano avuto origine nel Sud America; successivamente per proliferazione siano arrivate nel Vecchio Mondo e in Africa, e solo più tardi abbiano ri-colonizzato le Americhe creando non pochi incroci e ricombinazioni genetiche.[20]
Storicamente la maggior parte delle specie erano assegnate al genere Vernonia. Solo ultimamente autori come Harold E. Robinson (e altri successivamente) hanno cercato di fare ordine nella tribù dividendola in sottotribù e in un maggior numero di generi di piccole dimensioni (vedi elenco della sottotribù più sotto).[3][4][7][18][21][22]
Tuttavia rimangono ancora da risolvere alcune polifilie nelle sottotribù Dipterocypselinae, Lepidaploinae, Vernoniinae e Chrestinae (vedi cladogramma tratto dallo studio citato[18]).
Allocephalus gamolepis (Dipterocypselinae)
Cyrtocymura scorpioides (Vernoniinae)
Lepidaploa opposita (Lepidaploinae)
Stilpnopappus tomentosus (Lepidaploinae)
Soaresia velutina (Chrestinae)
Heterocypsela andersonii (Dipterocypselinae)
I caratteri più importanti della tribù sono:[2]
La tribù Vernonieae comprende 19 sottotribù, 132 generi e 1.592 specie.
(Tutti i generi sono endemici del Brasile)
Nota 1: per alcune checklist botaniche le due specie elencate per il genere Centrapalus sono assegnate al genere Vernonia.[24] Tuttavia recentissime analisi (2019) con nuovi metodi filogenomici hanno più o meno confermato la posizione della sottotribù.[4][18]
Nota 2: alcune ultimissime ricerche (2019) propongono di accorpare le sottotribù Centratherinae e Sipolisiinae nella sottotribù Lychnophorinae. La sinonimia è supportata sia da dati morfologici che dalle analisi del DNA.[25]
I seguenti generi non sono stati ancora posizionati in nessuna delle sottotribù precedenti pur presentando dei caratteri coerenti con la tribù Vernonieae:[2][3][21][22]
Dall'elenco tradizionale delle Vernonieae attualmente è esclusa la sottotribù Sipolisiinae H. Rob. 1999. I suoi generi sono stati inclusi in altre sottotribù; in particolare Sipolisiinae è considerata un sinonimo di Lychnophorinae.[18]
La sottotribù Distephaninae S. C. Keeley & H. Rob (con un unico genere Distephanus Cass. con 44 specie) è stata elevata a tribù (Distephaneae V. A. Funk & H. Robinson[4]).
Centratherum intermedium
(sottotribù Centratherinae)
Chresta sphaerocephala
(sottotribù Chrestinae)
Elephantopus tomentosus
(sottotribù Elephantopodinae)
Lychnophora salicifoli
(sottotribù Lychnophorinae)
Eirmocephala brachiata
(sottotribù Vernoniinae)
Vernonia fasciculata
(sottotribù Vernoniinae)
Vernonia noveboracensis
(sottotribù Vernoniinae)
Elephantopus mollis
(sottotribù Elephantopinae)
Elephantopus scaber
(sottotribù Elephantopinae)
Elephantopus tomentosus
(sottotribù Elephantopinae)
Orthopappus angustifolius
(sottotribù Elephantopinae)
Gymnanthemum pectorale
(sottotribù Gymnantheminae)
Gymnanthemum amygdalinum
(sottotribù Gymnantheminae)
Lepidaploa aurea
(sottotribù Lepidaploinae)
Lessingianthus roseus
(sottotribù Lepidaploinae)
Lychnophora ericoides
(sottotribù Lychnophorinae)
Lychnophora sellowii
(sottotribù Lychnophorinae)
Lychnophora triflora
(sottotribù Lychnophorinae)
Lychnophora villosissima
(sottotribù Lychnophorinae)
Piptocarpha rotundifolia
(sottotribù Piptocarphinae)
Stokesia laevis
(sottotribù Stokesiinae)
Vernonieae Cassini, 1819 è una tribù di piante angiosperme dicotiledone della famiglia delle Asteraceae.