Minyadidae (Milne Edwards, 1857), o miniàdidi[1] è una famiglia di celenterati antozoi dell'ordine Actiniaria nella superfamiglia Actinioidea.[2].
Il nome Minyadidae deriva dalla specie tipo Minyas Cuvier, 1817, oggi considerata un sinonimo di Actinecta de Blainville, 1830.[3] Il nome Minya deriva dal greco Μινυάδες "Miniadi", nome con cui erano chiamate le tre figlie di Minia, mitico personaggio dell’antico popolo greco dei Minî.[1]
La famiglia Minyadidae ha la caratteristica, unica fra le attinie, di poter vivere nella zona neritica, in quanto la sua parte pedale è in grado di chiudersi su se stessa e formare una specie di pneumatoforo che permette alle miniàdidi di galleggiare capovolte.[4]
Le miniàdidi hanno un corpo scavato che presenta dei bordi incavati con solo una leggera apertura , la cavità viene riempita da una massa chitinosa, porosa che coinsente loro di galleggiare. Sfintere circoscritto. Tentacoli semplici o ramificati, disposti in serie radiale sull'endocele e exococele. In esemplari molto giovani, la disposizione dei tentacoli in file non è evidente. Disposizione di mesenteri particolare a causa del forte allargamento dell'endocele.[5]
Le specie appartenenti alla famiglia Minyadidae sono state osservate principalmente nel Pacifico settentrionale e in parte in quello meridionale presso le coste orientali di Australia e Nuova Zelanda.[6]
Secondo il World Register of Marine Species (WORMS), la famiglia è composta da tre generi:[2]
Minyadidae (Milne Edwards, 1857), o miniàdidi è una famiglia di celenterati antozoi dell'ordine Actiniaria nella superfamiglia Actinioidea..