La purpura orobanko, Orobanche purpurea, estas planto-specio de la familio de orobankoj nome Orobankacoj (Orobanchaceae). La nomo devenas el la fakto ke ĝiaj floroj estas purpuraj. Temas pri parazita planto. Ĝi ekzistas en granda parto de Eŭropo.
Orobanche purpurea estas unujara planto, kiu distingiĝas ekzemple el Orobanche ramosa pro siaj blu-violaj floroj eĉ pli grandaj, kun malhelviolaj vejnoj, 1,8-2,5 cm aŭ plie. La tigo estas 15 al 40 cm alta sed ĝis 60 cm aŭ eĉ plie, kaj pli granda en la bazo; la folioj estas mallarĝaj kaj lanĉoformaj. La infloresko estas densa, de ĝis 20 cm de longo; la korolo estas iome sonorilforma, kaj malsupraj loboj iome ovoformaj kun rondeca kaj fajna pinto. Ĝi floras fine de printempo kaj dum somero. Ĝi estas parazita de Achillea millefolium kaj de Artemisia campestris.
La purpura orobanko, Orobanche purpurea, estas planto-specio de la familio de orobankoj nome Orobankacoj (Orobanchaceae). La nomo devenas el la fakto ke ĝiaj floroj estas purpuraj. Temas pri parazita planto. Ĝi ekzistas en granda parto de Eŭropo.
Orobanche purpurea es una planta de la familia Orobanchaceae.
Orobanche purpurea se distingue de Orobanche ramosa por sus flores violeta azuladas más grandes, con venas violeta oscuro, 1,8-2,5 cm o más. Tallo de hasta 60 cm o más, agrandado en la base; hojas estrechas y lanceoladas. Inflorescencia densa, de hasta 20 cm de largo; corola estrechamente acampanada, lóbulos del labio inferior estrechamente ovados con punta redondeada y fina. Florece a final de la primavera y durante el verano. Parasita en milenrama y en Artemisia campestris.
Gran parte de Europa.
Orobanche purpurea es una planta de la familia Orobanchaceae.
Bahorowa hubinka (Orobanche purpurea) je rostlina ze swójby hubinkowych rostlinow (Orobanchaceae).
Bahorowa hubinka (Orobanche purpurea) je rostlina ze swójby hubinkowych rostlinow (Orobanchaceae).
Il'succiamele azzurro (nome scientifico Orobanche purpurea Jacq., 1762) è una pianta parassita, appartenente alla famiglia delle Orobanchaceae.[1]
Il nome generico (Orobanche) deriva da due termini greci òrobos (= legume) e anchéin (= strozzare) e indicano il carattere parassitario di buona parte delle piante del genere di questa specie soprattutto a danno delle Leguminose (nell'antica Grecia questo nome era usato per una pianta parassita della "veccia" - Vicia sativa).[2][3] L'epiteto specifico (purpurea) fa riferimento al colore dell'infiorescenza.[4]
Il binomio scientifico della pianta di questa voce è stato proposto dal medico, chimico e botanico olandese Nikolaus Joseph von Jacquin (Leida, 16 febbraio 1727 – Vienna, 26 ottobre 1817) nella pubblicazione "Enumeratio Stirpium Pleraumque, quae sponte crescunt in agro Vindobonensi - 108, 252" del 1762.[5]
Queste piante sono alte da 15 a 50 cm. La forma biologica è terofita parassita (T par), ossia sono piante erbacee che differiscono dalle altre forme biologiche poiché, essendo annuali, superano la stagione avversa sotto forma di seme e sono munite di asse fiorale eretto e spesso privo di foglie. In questa specie sono presenti anche piante con forme biologiche perenni tipo geofite parassite (G par), ossia sono piante provviste di gemme sotterranee e radici che mostrano organi specifici per nutrirsi della linfa di altre piante (sono quindi piante parassite). Non contengono clorofilla per cui nel secco si colorano di bruno.[2][6][7][8]
Le radici sono fascicolate e si diramano da un bulbo o rizoma centrale. Nella parte finale sono provviste di austori succhianti che parassitano l'apparato radicale delle piante ospiti.
La parte aerea del fusto è eretta, pubescente (pubescente-ghiandolosa soprattutto nella parte alta), semplice e colorata di violetto; la forma è cilindrica, scanalata e con un ingrossamento alla base. Gli scapi terminali sono sempre fioriferi (mai sterili).
Le foglie sono scarse e ridotte a delle squame spiralate ed hanno delle forme generalmente lanceolato-acuminate. Dimensione delle foglie: larghezza 3 mm; lunghezza 13 – 16 mm.
Le infiorescenze sono a forma di spiga o racemo con fiori ben distanziati. Le brattee dell'infiorescenza sono del tipo lineare-subulato. Dimensione dell'infiorescenza: larghezza 4 - 4,5 cm; lunghezza 10 – 20 cm. Dimensione delle brattee: larghezza 2 mm; lunghezza 10 – 13 mm.
I fiori sono ermafroditi, zigomorfi (del tipo bilabiato), tetrameri, ossia con quattro verticilli (calice – corolla - androceo – gineceo) e pentameri (la corolla è a 5 parti, mentre il calice anch'esso a 5 parti spesso è ridotto). In questa specie i fiori alla base sono avvolti da 5 elementi distinti: in posizione centrale (all'esterno) è presente una brattea; su entrambi i lati è presente una lacinia calicina profondamente bifida e una bratteola lineare. Lunghezza totale del fiore: 18 – 28 mm.
Il frutto è una capsula loculicida a forma più o meno ovoidale. I semi, molti e minuti dalle dimensioni quasi microscopiche, contengono un embrione rudimentale indifferenziato e composto da poche cellule; sono colorati di nero. Dimensione della capsula: 7 – 12 mm.
Queste piante non contengono clorofilla per cui possiedono organi specifici per nutrirsi della linfa di altre piante. Le loro radici infatti sono provviste di uno o più austori connessi alle radici ospiti per ricavare sostanze nutritive.[6][9][10] Inoltre il parassitismo di Orobanche purpurea è tale per cui anche i semi per germogliare hanno bisogno della presenza delle radici della pianta ospite; altrimenti le giovani piantine sono destinate ad una precoce degenerazione.
Normalmente le specie di questa voce sono parassite delle specie dei generi Achillea, Artemisia e altre specie della famiglia Composite.[8]
Dal punto di vista fitosociologico la specie di questa voce appartiene alla seguente comunità vegetale:[12]
La famiglia di appartenenza della specie (Orobanchaceae) comprende soprattutto piante erbacee perenni e annuali semiparassite (ossia contengono ancora clorofilla a parte qualche genere completamente parassita) con uno o più austori connessi alle radici ospiti. È una famiglia abbastanza numerosa con circa 60 - 90 generi e oltre 1700 - 2000 specie (il numero dei generi e delle specie dipende dai vari metodi di classificazione[14][15]) distribuiti in tutti i continenti.
La classificazione del genere Orobanche è problematica in quanto le varie specie differiscono una dall'altra per piccoli caratteri soprattutto nella forma del calice-corolla e per i vari colori delle parti floreali che presto tendono al bruno appena la pianta "entra" nel secco. Molte specie hanno una grande specificità dell'apparato radicale per cui una possibile distinzione è possibile tramite l'individuazione della pianta parassitata (vedi il paragrafo Biologia).[8]
Il numero cromosomico di Orobanche purpurea è: 2n = 24.[16]
Secondo una recente ricerca di tipo filogenetico[9] la famiglia Orobanchaceae è composta da 6 cladi principali nidificati uno all'interno dell'altro. Il genere Orobanche si trova nel terzo clade (relativo alla tribù Orobancheae) insieme ai generi Boschniakia C. A. Mey. ex Bong. 1833, Cistanche Hoffmans. & Link 1809, Conopholis Wallr.1825, Epifagus Nutt. 1818, Eremitilla Yatsk. & J. L. Contr., 2009, Kopsiopsis (Beck) Beck 1930, Mannagettaea Harry Sm. 1933. Orobanche è monofiletico e rappresenta il core del clade ed è gruppo fratello del genere Mannagettaea e quindi di tutto il resto del gruppo.[17]
All'interno del genere Orobanche la specie Orobanche ramosa appartiene alla sezione Trionychon Wallr.L.[18] caratterizzata dal calice diviso in 5 parti: in posizione centrale è presente una brattea, mentre su entrambi i lati sono presenti una bratteola lineare e una lacinia calicina profondamente bifida. L'altra sezione presente in Italia (Orobanche) è caratterizzata soprattutto dalla forma del calice a tre parti ossia quattro sepali saldati 2 a 2 tipo lacinie ben separate o collegate alla base, più una brattea.[8]
La tabella seguente mette a confronto alcuni dati delle varie specie italiane della sezione Trionychon Wallr.[8][13]
Questa entità ha avuto nel tempo diverse nomenclature. L'elenco seguente indica alcuni tra i sinonimi più frequenti:[1][13]
L'orobanche purpurea in altre lingue è chiamata nei seguenti modi:
Il'succiamele azzurro (nome scientifico Orobanche purpurea Jacq., 1762) è una pianta parassita, appartenente alla famiglia delle Orobanchaceae.
Orobanche variegata là loài thực vật có hoa thuộc họ Cỏ chổi. Loài này được Wallr. mô tả khoa học đầu tiên năm 1825.[1]
Orobanche variegata là loài thực vật có hoa thuộc họ Cỏ chổi. Loài này được Wallr. mô tả khoa học đầu tiên năm 1825.