The pygmy bushtit (Aegithalos exilis) is a species of bird in the bushtit family Aegithalidae.[2] The species was once placed, along with the rest of its family, with the true tits, Paridae.[3]
It is endemic to Indonesia, where it occurs only on the island of Java. On Java it is restricted to montane forests and plantations above 1,000 m (3,300 ft) and occasionally down to 830 m (2,720 ft) in the west of the island. It frequents conifer forest and other open forest types, and is often encountered on the forest edge.[3]
The pygmy bushtit is the smallest member of its family, and the smallest passerine. It is 8.5 to 8.7 cm (3.3–3.4 in) in length.
The pygmy bushtit was formerly placed in its own monotypic genus Psaltria. It was moved to the current genus Aegithalos based on the results of a molecular phylogenetic study published in 2016.[4][5]
The pygmy bushtit (Aegithalos exilis) is a species of bird in the bushtit family Aegithalidae. The species was once placed, along with the rest of its family, with the true tits, Paridae.
It is endemic to Indonesia, where it occurs only on the island of Java. On Java it is restricted to montane forests and plantations above 1,000 m (3,300 ft) and occasionally down to 830 m (2,720 ft) in the west of the island. It frequents conifer forest and other open forest types, and is often encountered on the forest edge.
The pygmy bushtit is the smallest member of its family, and the smallest passerine. It is 8.5 to 8.7 cm (3.3–3.4 in) in length.
The pygmy bushtit was formerly placed in its own monotypic genus Psaltria. It was moved to the current genus Aegithalos based on the results of a molecular phylogenetic study published in 2016.
El mito pigmeo (Aegithalos exilis)[2] es una especie de ave paseriforme de la familia Aegithalidae endémica de Java.[3]
El mito pigmeo es el miembro más pequeño de su familia, y la especie más pequeña de las aves en Java. Mide entre 8,5 y 8,7 cm de longitud.
Anteriormente se clasificaba como único miembro del género Psaltria, pero en 2016 fue trasladado al género Aegithalos.[3]
Se encuentra únicamente en la isla de Java, donde habita los bosques de montaña y en las montañas hasta los 1000 metros de altitud.en el oeste de la isla. Frecuenta los bosques de coníferas y otros tipos de bosque abierto, y se encuentra a menudo en el borde del bosque.[4]
El mito pigmeo (Aegithalos exilis) es una especie de ave paseriforme de la familia Aegithalidae endémica de Java.
El mito pigmeo es el miembro más pequeño de su familia, y la especie más pequeña de las aves en Java. Mide entre 8,5 y 8,7 cm de longitud.
Aegithalos exilis
La Mésange pygmée (Aegithalos exilis) est une espèce de passereaux de la famille des ægithalidés.
Elle est endémique à l'île de Java en Indonésie où elle habite dans les lisières de forêts et les plantations au-dessus de 1000 m d'altitude.
Avec ses 8,5 cm de long, c'est le plus petit des oiseaux de l'île de Java[réf. souhaitée].
L'espèce, qui était auparavant l'unique espèce du genre Psaltria, a été rattachée en 2018 au genre Aegithalos par la classification de référence du Congrès ornithologique international (version 8.2, 2018)[1].
Aegithalos exilis
La Mésange pygmée (Aegithalos exilis) est une espèce de passereaux de la famille des ægithalidés.
La cincia pigmea (Psaltria exilis Temminck, 1836) è un uccello passeriforme della famiglia Aegithalidae, fra i quali rappresenta l'unica specie ascritta al genere Psaltria Temminck, 1836[2].
Il nome scientifico del genere, Psaltria, deriva dal greco ψαλτρια (psaltria, "suonatrice d'arpa"), in riferimento ai richiami melodiosi: il nome della specie, exilis, deriva invece dal latino ed p un riferimento alle dimensioni minute.
Coi suoi 8,5-8,7 cm di lunghezza[3], la cincia pigmea rappresenta l'egitalide di minori dimensioni.
Si tratta di uccelletti minuti, muniti di grossa testa arrotondata con becco corto e conico, ali arrotondate e coda piuttosto lunga e dall'estremità squadrata.
Il piumaggio è piuttosto sobrio e dominato dalle tonalità del grigio, più scuro e con sfumature bluastre su testa, dorso, ali e coda (con le ultime due parti ancora più scure e tendenti al nerastro), mentre la gola è biancastra (così come il sottocoda), il petto è di color grigio cenere e fianchi e ventre sono di color grigio-biancastro.
Il dimorfismo sessuale è presente, anche se non evidentissimo e soggetto a variazioni a livello individuale: in genere nei maschi fronte, vertice e nuca tendono al bruno-rossiccio, mentre ventre e fianchi presentano sfumature rosate.
In mabedue i sessi il becco è di colore nerastro, le zampe sono gialline e gli occhi, piuttosto grandi, sono anch'essi di colore giallo chiaro.
Si tratta di uccelletti molto vivaci e scattanti, dalle abitudini di vita diurne e moderatamente gregarie, che si muovono perlopiù in gruppetti di 4-6 individui fra i rami degli alberi, passando la maggior parte della giornata alla ricerca di cibo ed tendendosi di tanto in tanto in contatto mediante acuti e penetranti richiami pigolanti.
La cincia pigmea è un uccello essenzialmente insettivoro, la cui dieta si compone in massima parte di piccoli insetti (soprattutto afidi[3]), ragni e bruchi, reperiti cercando fra il fogliame degli alberi.
Si tratta di uccelli Monogami, che si riproducono due volte l'anno, fra marzo e maggio e fra agosto e novembre[3]: la coppia riproduttrice viene aiutata nelle varie fasi dell'evento riproduttivo dagli altri membri del gruppo, che generalmente sono giovani appartenenti a covate precedenti.
Il nido è a forma di sacca e viene costruito alla punta del ramo di un albero con ragnatele e licheni, imbottendone l'interno con piumino: esso misura 8–17 cm d'altezza e 6-8,5 cm di larghezza[3], ed ospita una nidiata piuttosto numerosa (4-8 uova a covata) che viene covata a turno dai vari membri del gruppo per circa due settimane.
I nidiacei vengono accuditi anch'essi da tutti i membri del gruppo di appartenenza (soprattutto i maschi), e sono in grado d'involarsi a circa 16 giorni dalla schiusa: prima di allontanarsi definitivamente dal territorio di nascita, tuttavia, possono passare dei mesi, coi giovani della covata precedente che aiutano i genitori nel portare avanti una o più covate successive.
La cincia pigmea è endemica di Giava, della quale popola la porzione montuosa centrale (a sud di Semarang) ed occidentale.
L'habitat di questi uccelli è rappresentato dalla foresta pluviale montana e nebulosa al di sopra dei 1000 m di quota (con predilezione per le aree a prevalenza di conifere), sebbene localmente la cincia pigmea scenda fino a 830 m[3]: questi animali colonizzano inoltre senza grossi problemi anche le piantagioni e le aree rurali e suburbane in ambiente montano.
La cincia pigmea (Psaltria exilis Temminck, 1836) è un uccello passeriforme della famiglia Aegithalidae, fra i quali rappresenta l'unica specie ascritta al genere Psaltria Temminck, 1836.