Lampropappus is a genus of flowering plants belonging to the family Asteraceae.[1]
Its native range is Tanzania to South Tropical Africa.[1]
Species:[1]
Lampropappus is a genus of flowering plants belonging to the family Asteraceae.
Its native range is Tanzania to South Tropical Africa.
Species:
Lampropappus eremanthifolia (O.Hoffm.) H.Rob. Lampropappus hoffmannii H.Rob. Lampropappus turbinellus (S.Moore) H.Rob.Lampropappus es un género de plantas con flores perteneciente a la familia Asteraceae. es un género de plantas fanerógamas perteneciente a la familia de las asteráceas. Comprende 3 especies descritas.[1][2]
El género fue descrito por Harold E. Robinson y publicado en Proc. Biol. Soc. Washington 112(1): 245 (1999)
A continuación se brinda un listado de las especies del género Lampropappus aceptadas hasta julio de 2012, ordenadas alfabéticamente. Para cada una se indica el nombre binomial seguido del autor, abreviado según las convenciones y usos.
Lampropappus es un género de plantas con flores perteneciente a la familia Asteraceae. es un género de plantas fanerógamas perteneciente a la familia de las asteráceas. Comprende 3 especies descritas.
Lampropappus (Karl August Otto Hoffmann) Harold Ernest Robinson, 1999 è un genere di piante angiosperme dicotiledoni della famiglia delle Asteraceae.[1][2]
Il nome scientifico del genere è stato definito per la prima volta dai botanici Karl August Otto Hoffmann (1853-1909) e Harold Ernest Robinson (1932-2020) nella pubblicazione Proceedings of the Biological Society of Washington (Proc. Biol. Soc. Washington 112(1): 245) del 1999.[3]
Le piante di questa voce hanno un habitus subarbustivo. La sezione degli steli è a coste. Altezza massima 0,6 metri. Sulla superficie di queste piante sono presenti peli sia semplici che contorti; sono presenti anche pubescenze tomentose.[4][5][6][7][8][9]
Le foglie sono disposte in modo alterno e sono picciolate o più o meno amplessicauli. La lamina in genere è intera con forme variabili da ovate o obovate, oppure con contorni lobati. Le venature normalmente sono pennate. I margini sono continui o dentati. La superficie delle foglie può essere pubescente o glabra (quella inferiore è tomentosa).
L'infiorescenza è formata da numerosi capolini peduncolati in formazioni corimbose. La struttura dei capolini è quella tipica delle Asteraceae: un peduncolo sorregge un involucro con forme variabili da emisferiche a spiraleggianti composto da circa 30 brattee disposte su 4 - 5 serie embricate e scalate che fanno da protezione al ricettacolo sul quale s'inseriscono i fiori di tipo tubuloso. Le brattee dell'involucro, persistenti o decidue (quelle più interne), hanno delle forme ampiamente ovate con apici variabili da acuti a apicolati (soprattutto quelle esterne) a volte con margini ialini. Il ricettacolo normalmente è privo di pagliette (ricettacolo nudo).
I fiori, 20 per capolino, sono tetra-ciclici (ossia sono presenti 4 verticilli: calice – corolla – androceo – gineceo) e pentameri (ogni verticillo ha in genere 5 elementi). I fiori sono inoltre ermafroditi e actinomorfi o lievemente zigomorfi.
I frutti sono degli acheni con pappo. Gli acheni hanno 5 coste con superficie villosa per peli uniseriati. All'interno si può trovare del tessuto di tipo idioblasto e rafidi di tipo subquadrato da corti a moderatamente allungati; non è presente il tessuto tipo fitomelanina. Il pappo è formato da 3 serie di setole piatte.
La distribuzione delle piante di questa voce è relativa al Vecchio mondo (Africa centrale).[2]
La famiglia di appartenenza di questa voce (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) probabilmente originaria del Sud America, è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23 000 specie distribuite su 1 535 generi[14], oppure 22 750 specie e 1 530 generi secondo altre fonti[15] (una delle checklist più aggiornata elenca fino a 1 679 generi)[16]. La famiglia attualmente (2021) è divisa in 16 sottofamiglie.[1][7][8]
Le specie di questo gruppo appartengono alla sottotribù Gymnantheminae descritta all'interno della tribù Vernonieae Cass. della sottofamiglia Vernonioideae Lindl.. Questa classificazione è stata ottenuta ultimamente con le analisi del DNA delle varie specie del gruppo.[17] Da un punto di vista filogenetico in base alle ultime analisi sul DNA la tribù Vernonieae è risultata divisa in due grandi cladi: Muovo Mondo e Vecchio Mondo. I generi della sottotribù Gymnantheminae appartengono al subclade relativo all'Africa tropicale comprese le Hawaii (l'altro subclade africano comprende soprattutto specie meridionali).[8]
La sottotribù, e quindi i suoi generi, si distingue per i seguenti caratteri:[7]
In precedenza la tribù Vernonieae, e quindi la sottotribù (Gymnantheminae) di questo genere, era descritta all'interno della sottofamiglia Cichorioideae.[8]
I caratteri distintivi per le specie di questo genere ( Lampropappus) sono:[7]
Questo genere ha 3 specie:[2]
Lampropappus (Karl August Otto Hoffmann) Harold Ernest Robinson, 1999 è un genere di piante angiosperme dicotiledoni della famiglia delle Asteraceae.