Die Stachelschwanz- oder Laufflöter (Orthonyx) sind eine Singvogelgattung, die mit drei Arten im östlichen Australien und in den Bergen von Neuguinea vorkommt.[1]
Stachelschwanzflöter sind mittelgroße Singvögel mit einem bräunlich-grauen oder dunkelbraunen Rücken und einer weißlichen oder rötlichen Bauchseite. Die Flügel sind kurz und an ihren Enden abgerundet. Der Kopf ist mittelgroß, der Hals ist kurz und dick. Der Schwanz ist mittellang mit spitz herausstehenden Federkielen am Ende. Der Schnabel ist mittellang und kräftig. Die Beine sind lang und die Füße sind groß mit langen gebogenen Krallen. Männchen sind größer als die Weibchen und zeigen eine weiße Kehle, während die der Weibchen rötlich ist.[1]
Stachelschwanzflöter leben in Regenwäldern und bevorzugen in ihnen relativ offene, aber beschattete Bereiche mit einer dichten Laubschicht auf dem Boden, in der sie ihre aus Insekten und anderen Wirbellosen bestehende Nahrung suchen. Bei der Nahrungssuche schleudern sie das Laub zur Seite weg. Becken- und Oberschenkelknochen sind bei ihnen so angepasst, dass eine seitwärts gerichtete Bewegung der Beine möglich ist. Stachelschwanzflöter leben in kleinen Gruppen, die gemeinsam ein Territorium verteidigen. Innerhalb der Gruppe vermehrt sich nur ein monogames Paar. Das Nest ist kugelförmig und wird vom Weibchen in Bodennähe erbaut. Die äußeren Bereiche des Nests besteht aus Zweigen, der innere Bereich aus Moos, Streifen feiner Borke und anderen feinen pflanzlichen Bestandteilen. Das Gelege besteht aus einem bis drei Eiern, die nur vom Weibchen bebrütet werden. Die Jungvögel schlüpfen nach einer Brutdauer von 21 bis 25 Tagen und werden nach 18 bis 27 Tagen flügge. Im Nest werden sie ausschließlich vom Weibchen gefüttert, dem wiederum Nahrung vom Männchen gebracht wird. Nach dem Freifliegen werden die Jungvögel noch weitere Monate von beiden Eltern mit Nahrung versorgt.[1]
Die Gattung Orthonyx wurde im 1820 durch den niederländischen Ornithologen Coenraad Jacob Temminck erstmals beschrieben. Im Jahr 1840 führte der britische Zoologe George Robert Gray die monotypische Familie Orthonychidae ein. Die Stachelschwanzflöter sind eine basale Abzweigung im Stammbaum der Singvögel und können keiner der Überfamilien zugeordnet werden. Eventuell besteht eine nähere Verwandtschaft mit den Australsäblern (Pomatostomidae).[1]
Die Stachelschwanz- oder Laufflöter (Orthonyx) sind eine Singvogelgattung, die mit drei Arten im östlichen Australien und in den Bergen von Neuguinea vorkommt.
Orthonyx est un genre qui regroupe trois espèces de passereaux appelés orthonyx. C'est le seul genre de la famille des Orthonychidae, endémique d'Australie et de Nouvelle-Guinée.
D'après la classification de référence (version 5.2, 2015) du Congrès ornithologique international (ordre phylogénique) :
Orthonyx est un genre qui regroupe trois espèces de passereaux appelés orthonyx. C'est le seul genre de la famille des Orthonychidae, endémique d'Australie et de Nouvelle-Guinée.
Orthonyx Temminck, 1820 è un genere di uccelli dell'ordine dei passeriformi, nell'ambito dei quali rappresenta l'unico ascritto alla famiglia Orthonychidae Gray, 1840[1].
Il nome scientifico del genere, Orthonyx, deriva dall'unione delle parole greche ορθος (orthos, "dritto") e ονυξ (onyx/onux, "artiglio"), col significato di "dalle unghie dritte, in riferimento alla conformazione delle zampe.
Si tratta di uccelli di taglia medio-piccola (dai 18 cm dei corriceppi settentrionale e meridionale ai 29 del corriceppi di Spalding), dall'aspetto robusto e paffuto, muniti di testa arrotondata con piccoli occhi e corto becco conico, forti zampe allungate e con dita lunghe, ali arrotondate e coda rigida e dalle penne appuntite.
Il piumaggio è generalmente più scuro nell'area dorsale (in particolar modo su testa e collo) e più chiaro in quella ventrale, con gola e petto bianchi: sussistono differenze a livello di specie, col corriceppi meridionale dalla testa grigio cenere e corpo bruno, quello settentrionale con testa grigio scuro e corpo bruno-nerastro e quello di Spalding con testa nera e corpo color caffè.
Il dimorfismo sessuale è presente in tutte e tre le specie, con femmine dalla colorazione golare tendente al rosso mattone.
Le tre specie sono diffuse in Australasia, con due (il corriceppi di Spalding e quello meridionale) che vivono rispettivamente nella foresta umida della porzione settentrionale e in quella centro-meridionale della costa orientale australiana, mentre il corriceppi settentrionale endemico di alcune zone di foresta pluviale montana della Nuova Guinea.
Si tratta di uccelli dalle abitudini diurne, che vivono da soli o in coppie: si nutrono soprattutto di insetti (col corriceppi di Temminck che caccia anche prede più grandi, come piccoli vertebrati), reperiti cercando il cibo soprattutto al suolo, sondando il terreno e i detriti col becco ed utilizzando la coda rigida come supporto.
La riproduzione avviene durante l'inverno australe: si tratta di uccelli monogami, nei quali la femmina si occupa da sola della costruzione del nido globoso (costruito al suolo alla base di un cespuglio), della cova insolitamente lunga (25 giorni) delle 1-3 uova bianche di forma tubolare e dell'allevamento della prole (che dura per contro eccezionalmente poco), mentre il maschio, coadiuvato dai figli maschi delle covate precedenti (che rimangono anche per anni nel territorio dei genitori), si occupa di pattugliare il territorio e difendere la femmina da eventuali aggressori.
Al genere vengono ascritte tre specie[1]:
Famiglia Ortonychidae
A queste se ne aggiungono due estinte in tempi preistorici, Orthonyx hypsilophus[2] ed O. kaldowinyeri[3][4].
In passato, il corriceppi settentrionale e quello meridionale venivano considerati due sottospecie di un'unica popolazione (O. temminckii): le analisi genetiche hanno tuttavia inaspettatamente dimostrato che le due popolazioni sono sufficientemente distinte fra loro da rappresentare due specie differenti[1], e che anzi il corriceppi settentrionale è più affine a quello di Spalding che a quello meridionale[5][6].
Nell'ambito dei passeriformi, la famiglia Orthonychidae forma un clade molto basale fra i Corvida assieme ai Pomatostomidae[7].
Orthonyx Temminck, 1820 è un genere di uccelli dell'ordine dei passeriformi, nell'ambito dei quali rappresenta l'unico ascritto alla famiglia Orthonychidae Gray, 1840.
Orthonyx een geslacht van de oscine zangvogels.
Alle drie soorten zijn endemische soorten uit Australië en Nieuw-Guinea. De stekelstaartstronkloper (Orthonyx temminckii) is een voornamelijk op de grond levende, kleine vogel die voorkomt in zuidoostelijk Australië. De Nieuw-Guinese stronkloper werd lange tijd beschouwd als een ondersoort uit Nieuw Guinea van de stekelstaartstronkloper die voorkomt in het bergland van Vogelkop tussen 1200 en 2800 m boven de zeespiegel.
De zwartkopstronkloper (Orthonyx spaldingii) is groter en komt voor in noordoostelijk Queensland.
Dit geslacht vormt een aparte clade binnen de oscine zangvogels.[1] De naam stronkloper is ontleend aan het Engels (logrunner). De familie telt 3 soorten.[2]
Orthonyx een geslacht van de oscine zangvogels.