dcsimg
Ağulu mantar resmi
Life » » Fungi » » Bazitli Mantarlar » » Omphalotaceae »

Ağulu Mantar

Omphalotus olearius (DC.) Singer 1948

Omphalotus olearius ( İtalyanca )

wikipedia IT tarafından sağlandı
Caratteristiche morfologiche
Omphalotus olearius Cappello ondulato disegno.png
Cappello ondulato Gills icon.png
Imenio lamelle Decurrent gills icon2.svg
Lamelle decorrenti Cream spore print icon.png
Sporata crema Bare stipe icon.png
Velo nudo Immutabile icona.png
Carne immutabile Saprotrophic ecology icon.png
Saprofita Velenoso icona.png
Velenoso

Omphalotus olearius (DC.) Singer, Pap. Mich. Acad. Sci. 32: 133 (1946).

Omphalotus olearius.JPG

L'Omphalotus olearius è un fungo assai pericoloso, facilmente riconoscibile per il colore arancio del carpoforo e per via delle lamelle decorrenti e bioluminescenti, cioè visibili al buio per via di alcuni pigmenti ivi ubicati.
Ciononostante non è infrequente che i meno esperti lo confondano con specie eduli che gli somigliano anche molto vagamente, in primis con esemplari giganti di Cantharellus cibarius che però possiede "creste" al posto delle "lamelle".

Descrizione della specie

Cappello

5–12 cm, poco carnoso, elastico, presto depresso o imbutiforme.

Cuticola
fibrillosa, lucida, di colore giallo-arancione, arancio-rossastra o rosso brunastro.
Margine
a lungo involuto, poi disteso ed ondulato, spesso con fessure radiali.

Lamelle

Fitte e sottili, molto decorrenti, da giallo oro a giallo zafferano, giallo arancio, con lamellule.

Gambo

5-14 x 1-1,5 cm, cilindrico e slanciato, eccentrico e sinuoso, attenuato alla base, fibrillato, da giallo a bruno, rosso-brunastro.

 src=
Omphalotus olearius

Anello

Carne

Elastica, tenace e fibrosa, giallo zafferano.

  • Odore: insignificante, leggermente sgradevole.
  • Sapore: insignificante, dolciastro ed astringente.

Spore

Crema in massa, lisce e subsferiche, non amiloidi, 4,5-7 x 4,5-6,5 µm.

Habitat

Cresce nei boschi termofili, cespitoso alla base di vecchi alberi o su ceppaie di latifoglie, dall'estate all'autunno.

 src=
Cespo di O. olearius

Commestibilità

Nuvola apps important.svg Molto velenoso, a volte anche mortale.

Provoca sindrome di tipo pardinico, gastrointestinale ed a breve incubazione, anche di grave entità.

Etimologia

  • Genere: dal greco omfalòs = ombelico, con depressione al centro.
  • Specie: dal latino olearius = attinente all'olio, all'olivo, per il presunto habitat di crescita.

Binomi e sinonimi obsoleti

  • Agaricus olearius DC., in de Candolle & Lamarck, Fl. Franç., Edn 3 (Paris) 5/6: 44 (1815)
  • Clitocybe olearia (DC.) Maire, (1933)
  • Pleurotus olearius (DC.) Gillet, Hyménomycètes (Alençon): 344 (1874)

Nomi comuni

  • Fungo dell'olivo
  • (FR) Clitocybe de l'Olivier
  • (EN) Jack o'lantern mushroom

Specie simili

L'O. olearius viene spesso confuso con:

Inquadramento tassonomico

Questa specie, nel corso degli anni, è stata inserita in diversi generi, come Pleurotus Gillet (1874), Clitocybe R. Maire (1916), Armillariella Singer (1943), Flammula Quélet (1886), Dryophila Quelét (1888) e Omphalotus Fayod (1889).

Bibliografia

 title=
lisans
cc-by-sa-3.0
telif hakkı
Autori e redattori di Wikipedia
orijinal
kaynağı ziyaret et
ortak site
wikipedia IT

Omphalotus olearius: Brief Summary ( İtalyanca )

wikipedia IT tarafından sağlandı

Omphalotus olearius (DC.) Singer, Pap. Mich. Acad. Sci. 32: 133 (1946).

Omphalotus olearius.JPG

L'Omphalotus olearius è un fungo assai pericoloso, facilmente riconoscibile per il colore arancio del carpoforo e per via delle lamelle decorrenti e bioluminescenti, cioè visibili al buio per via di alcuni pigmenti ivi ubicati.
Ciononostante non è infrequente che i meno esperti lo confondano con specie eduli che gli somigliano anche molto vagamente, in primis con esemplari giganti di Cantharellus cibarius che però possiede "creste" al posto delle "lamelle".

lisans
cc-by-sa-3.0
telif hakkı
Autori e redattori di Wikipedia
orijinal
kaynağı ziyaret et
ortak site
wikipedia IT