Achilidae Stål, 1866, è una famiglia di insetti dell'ordine dei Rincoti Omotteri, superfamiglia dei Fulgoroidei.
Gli Achilidae[1][2][3][4] sono insetti dal corpo generalmente appiattito, con livree poco appariscenti brunastre o grigiastre, raramente con colori vivaci. Il capo ha antenne brevi, inserite lateralmente sotto gli occhi, con i due articoli prossimali ingrossati e flagello filiforme e non segmentato. I due ocelli sono situati sotto gli occhi e lateralmente rispetto alle carene laterali della regione frontale e il segmento terminale del rostro è allungato.
Le tegmine sono caratterizzate dalla disposizione a tetto, sull'addome, e dalla sovrapposizione reviproca delle estremità posteriori. Le nervature sono prive di granulazioni e quelle del clavo decorrono fino all'apice. Le ali posteriori hanno la regione anale priva di nervature trasverse. Le zampe mostrano una corona di spine all'apice del secondo segmento tarsale.
Gli Achilidae sono diffusi in tutte le regioni zoogeografiche della Terra. Sono prevalentemente insetti micetofagi, regime dietetico acquisito secondariamente nell'ambito dei Fulgoroidei; vivono nelle lettiere di foglie e sotto i sassi. Frequente è il mimetismo criptico.
La famiglia comprende 455 specie conosciute ripartite fra 138 generi[5]:
Achilidae Stål, 1866, è una famiglia di insetti dell'ordine dei Rincoti Omotteri, superfamiglia dei Fulgoroidei.