Nel loro insieme, gli squali dell'ordine (per alcuni autori sottordine) Orectolobiformes Applegate, 1806, sono a volte chiamati squali tappeto, in quanto molti di loro sono caratterizzati da segni sul corpo che ricordano le decorazioni dei tappeti. L'ordine include alcuni degli squali più diffusi: gli squali nutrice, gli squali ciechi ed infine gli squali balena.
Gli orectolobiformes presentano due pinne dorsali, senza spine, ed una piccola bocca posta più in avanti degli occhi. Molti hanno il barbiglio e piccole fessure branchiali[1]. La quinta fessura si sovrappone alla quarta. Il lobo superiore della pinna caudale tende ad essere in linea con il corpo, quello inferiore è in genere poco sviluppato, tranne che nel caso dello Squalo balena. Quest'ultimo si distingue dagli altri membri dell'ordine, che sono generalmente di piccole dimensioni, anche perché è il più grande pesce vivente.
Il nome deriva dall'unione delle parole greche orektos (allungato) e lobos (lobo) con la parola latina forma (forma)[2].
L'ordine non è di grandi dimensioni, contiene 39 specie divise in 13 generi e 7 famiglie:
Nel loro insieme, gli squali dell'ordine (per alcuni autori sottordine) Orectolobiformes Applegate, 1806, sono a volte chiamati squali tappeto, in quanto molti di loro sono caratterizzati da segni sul corpo che ricordano le decorazioni dei tappeti. L'ordine include alcuni degli squali più diffusi: gli squali nutrice, gli squali ciechi ed infine gli squali balena.