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Myrtaceae ( Italian )

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Myrtaceae (Juss., 1789), note anche come Myrtacee, è una famiglia di piante sia arboree che arbustive appartenente all'ordine Myrtales[1]. Secondo recenti stime[2] la famiglia comprende 132 generi con 5950 specie diffuse soprattutto nelle regioni tropicali e subtropicali[1].

Le Myrtacee comprendono piante di grande importanza ecologica ed economica (mirto, chiodi di garofano, Feijoa), in particolare il genere Eucalyptus. Diverse specie sono coltivate anche a scopo ornamentale come, ad esempio, il comune callistemo.

Gli scienziati ipotizzano che la famiglia Myrtaceae sia nata tra sessanta e cinquantasei milioni di anni fa durante l'era paleocenica. Polline fossile è stato rinvenuto in sedimenti dall'antico supercontinente Gondwana[3].

La separazione di Gondwana durante il Cretaceo (145-66 milioni di anni fa ) ha isolato geograficamente i taxa permettendo una rapida speciazione: in particolare, i generi un tempo considerati membri dell'alleanza Leptospermoideae sono ora isolati all'interno dell'Oceania[4].

Descrizione

I membri di questa famiglia sono piante legnose sempreverdi, ricche di oli aromatici.

Le foglie sono persistenti, semplici, a margine intero.

I fiori hanno quattro-cinque pezzi fiorali (sepali e petali) e moltissimi stami. Molto il calice e la corolla sono di ridotte dimensioni e la funzione vessillare è assegnata, quasi del tutto o del tutto, ai soli stami, che assumono una vistosità dominante (per colori numero e dimensioni) rispetto al resto del fiore.

I frutti sono capsule, noci o bacche.

Tassonomia

All'interno della famiglia Myrtaceae sono inclusi i seguenti 132 generi[1]:

Note

  1. ^ a b c (EN) Myrtaceae Juss. | Plants of the World Online | Kew Science, su Plants of the World Online. URL consultato il 18 febbraio 2021.
  2. ^ Maarten J.M. Christenhusz e James W. Byng, The number of known plants species in the world and its annual increase, in Phytotaxa, vol. 261, n. 3, 20 maggio 2016, p. 201, DOI:10.11646/phytotaxa.261.3.1. URL consultato il 28 aprile 2020.
  3. ^ (EN) Andrew H. Thornhill, Simon Y.W. Ho e Carsten Külheim, Interpreting the modern distribution of Myrtaceae using a dated molecular phylogeny, in Molecular Phylogenetics and Evolution, vol. 93, 2015-12, pp. 29-43, DOI:10.1016/j.ympev.2015.07.007. URL consultato il 28 aprile 2020.
  4. ^ (EN) Kenneth J. Sytsma, Amy Litt e Michelle L. Zjhra, Clades, Clocks, and Continents: Historical and Biogeographical Analysis of Myrtaceae, Vochysiaceae, and Relatives in the Southern Hemisphere, in International Journal of Plant Sciences, vol. 165, S4, 2004-07, pp. S85–S105, DOI:10.1086/421066. URL consultato il 28 aprile 2020.

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Myrtaceae: Brief Summary ( Italian )

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Myrtaceae (Juss., 1789), note anche come Myrtacee, è una famiglia di piante sia arboree che arbustive appartenente all'ordine Myrtales. Secondo recenti stime la famiglia comprende 132 generi con 5950 specie diffuse soprattutto nelle regioni tropicali e subtropicali.

Le Myrtacee comprendono piante di grande importanza ecologica ed economica (mirto, chiodi di garofano, Feijoa), in particolare il genere Eucalyptus. Diverse specie sono coltivate anche a scopo ornamentale come, ad esempio, il comune callistemo.

Gli scienziati ipotizzano che la famiglia Myrtaceae sia nata tra sessanta e cinquantasei milioni di anni fa durante l'era paleocenica. Polline fossile è stato rinvenuto in sedimenti dall'antico supercontinente Gondwana.

La separazione di Gondwana durante il Cretaceo (145-66 milioni di anni fa ) ha isolato geograficamente i taxa permettendo una rapida speciazione: in particolare, i generi un tempo considerati membri dell'alleanza Leptospermoideae sono ora isolati all'interno dell'Oceania.

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