Phlebovirus è uno dei quattro generi della famiglia Phenuiviridae nell'ordine Bunyavirales. Il genere comprende attualmente 60 specie.[1] Deriva il suo nome da Phlebotominae, i vettori delle specie associate Febbre Sandfly Naples phlebovirus, che deriverebbe phlebos dal greco phlebos, che significa "vena".[2] La parola corretta per "vena" nell'antico greco è comunque phleps (φλέψ).[3]
I flebovirus sono virus con un genoma dell'RNA con senso negativo costituito da tre segmenti. Il segmento (S) piccolo codifica la proteina N virale e una proteina non strutturale (NSs attraverso una strategia di codifica ambisense. Il segmento di medie dimensioni (M) codifica un precursore delle glicoproteine virali e dei componenti non strutturali. Il prodotto del segmento più grande (L) è l'RNA polimerasi virale RNA-dipendente.[4]
Sono riconosciute le seguenti specie:[1]
I seguenti dodici virus sono stati collegati alla malattia nell'uomo: virus Alenquer,[5] virus Bhanja,[6] virus Candiru,[7] virus Chagres, virus di Napoli, virus Punta Toro, febbre della Rift Valley, virus siciliano, virus Toscana, Virus Uukuniemi, Heartland virus[8] (il primo flebovirus trasmesso da zecche noto per causare malattie nell'emisfero occidentale, scoperto nel 2009), e il virus Sandfly Turchia (scoperto in Cina nel 2011).[9] Causano sintomi che vanno da febbri autolimitanti brevi, come la febbre pappataci, all'encefalite e alla febbre emorragica fatale.
Esistono diversi sierocomplessi riconosciuti:
Il serocomplex sandfly è diviso in due gruppi: Napoli e Siciliano.
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(aiuto). URL consultato il 7 May 2020. url
(aiuto).Phlebovirus è uno dei quattro generi della famiglia Phenuiviridae nell'ordine Bunyavirales. Il genere comprende attualmente 60 specie. Deriva il suo nome da Phlebotominae, i vettori delle specie associate Febbre Sandfly Naples phlebovirus, che deriverebbe phlebos dal greco phlebos, che significa "vena". La parola corretta per "vena" nell'antico greco è comunque phleps (φλέψ).