dcsimg

Cratominae ( Italian )

provided by wikipedia IT

La sottofamiglia Cratominae Ashmead, 1904, è uno dei più piccoli raggruppamenti di insetti della famiglia degli Pteromalidi (Hymenoptera Chalcidoidea) comprendente 3 sole specie.

I Cratomini hanno un corpo con colori metallici nel capo e nel torace e con gastro peziolato. Le antenne sono composte da 13 articoli, con clava differenziata nel maschio. Il carattere morfologico più evidente è la presenza di sculture crestiformi sulla fronte, in prossimità del margine interno degli occhi composti. Il capo è molto grosso e più largo del torace. Il pronoto è largo più o meno quanto il mesonoto e, in ogni modo più largo che lungo. Il mesotorace ha i notauli incompleti.

La biologia di questa sottofamiglia è sconosciuta.

La sottofamiglia comprende il solo genere Cratomus, con tre specie, di cui la più rappresentativa è Cratomus megacephalus, descritta da Fabricius alla fine del XVIII secolo.

Bibliografia

  • Viggiani Gennaro. Lotta biologica ed integrata. Liguori editore. Napoli, 1977. ISBN 88-207-0706-3

 title=
license
cc-by-sa-3.0
copyright
Autori e redattori di Wikipedia
original
visit source
partner site
wikipedia IT

Cratominae: Brief Summary ( Italian )

provided by wikipedia IT

La sottofamiglia Cratominae Ashmead, 1904, è uno dei più piccoli raggruppamenti di insetti della famiglia degli Pteromalidi (Hymenoptera Chalcidoidea) comprendente 3 sole specie.

I Cratomini hanno un corpo con colori metallici nel capo e nel torace e con gastro peziolato. Le antenne sono composte da 13 articoli, con clava differenziata nel maschio. Il carattere morfologico più evidente è la presenza di sculture crestiformi sulla fronte, in prossimità del margine interno degli occhi composti. Il capo è molto grosso e più largo del torace. Il pronoto è largo più o meno quanto il mesonoto e, in ogni modo più largo che lungo. Il mesotorace ha i notauli incompleti.

La biologia di questa sottofamiglia è sconosciuta.

La sottofamiglia comprende il solo genere Cratomus, con tre specie, di cui la più rappresentativa è Cratomus megacephalus, descritta da Fabricius alla fine del XVIII secolo.

license
cc-by-sa-3.0
copyright
Autori e redattori di Wikipedia
original
visit source
partner site
wikipedia IT