Il ghiozzo paganello (Gobius paganellus), conosciuto commercialmente come ghiozzetto[2] , è un pesce d'acqua salata, appartenente alla famiglia dei Gobiidae.
È presente nell'intero Mar Mediterraneo, nel Mar Nero e nell'Oceano Atlantico orientale tra il Senegal e le coste scozzesi ed irlandesi. È una delle pochissime specie che, attraverso il Canale di Suez, sono passate dal Mediterraneo al Mar Rosso, facendo il percorso inverso rispetto ai migranti lessepsiani. È comunissimo nelle acque italiane, soprattutto nella laguna Veneta dove è addirittura abbondante.
Vive su fondi misti o rocciosi con abbondante sedimento. È una specie eurialina ed è frequente all'interno delle lagune.
È un tipico Gobius molto simile a Gobius niger da cui si può distinguere da:
I maschi in epoca riproduttiva sono scuri, il colore è comunque variabilissimo.
Le dimensioni massime non superano i 15 cm.
È un vorace predatore e si ciba di un gran numero di invertebrati acquatici o di avannotti. Uno studio ha recentemente dimostrato che preda in maniera efficiente anche il Granchio Corridore Atlantico (Percnon gibbesi), contribuendo quindi a ridurre l'abbondanza di questa specie aliena invasiva[3].
Avviene tra gennaio e giugno. Diverse migliaia di uova sono deposte in cavità.
Abbocca voracemente alle lenze. Le sue carni, adatte per fritture, sono apprezzate soprattutto nel Veneto ed in altre regioni del nord Italia.
Questa specie si adatta facilmente alla vita in acquario ma se ne sta spesso nascosto per cui non è un ospite particolarmente vivace.
Il ghiozzo paganello (Gobius paganellus), conosciuto commercialmente come ghiozzetto , è un pesce d'acqua salata, appartenente alla famiglia dei Gobiidae.