I nittiteridi (Nyctitheriidae) sono un gruppo di mammiferi estinti, forse insettivori, dall'incerta collocazione sistematica. Vissero tra il Paleocene superiore e l'Oligocene inferiore (circa 60 - 30 milioni di anni fa) e i loro resti fossili sono stati ritrovati in Nordamerica, Europa e forse in Asia.
Questi animali avevano solitamente la taglia degli attuali toporagni, e probabilmente anche l'aspetto doveva essere simile. Come altri lipotifli primitivi, i nittiteri avevano una formula dentaria inferiore con tre incisivi, un canino, quattro premolari e tre molari. La dentatura dei nittiteri era caratterizzata da incisivi inferiori multilobati, premolari inferiori allungati ma semplici (con l'eccezione del quarto premolare, simile a un molare), e molari inferiori con un paraconide basso, protoconide e metaconide alti, e un bacino del talonide ampio e dotato di un ipoconide acuto (Robinson, 1968; Krishtalka, 1976; Sigé, 1976).
I trigonidi dei molari inferiori erano leggermente più elevai e le cuspidi erano un po' più acute rispetto a quelli degli erinaceomorfi primitivi. I molari superiori dei nittiteri più primitivi (come Leptacodon) avevano un pattern tribosfenico piuttosto generalizzato, con tre cuspidi principali, piccoli conuli e un cingolo posterolinguale con un piccolo ipocono. I generi più derivati, come Nyctitherium e gli europei Saturninia e Amphidozotherium, possedevano un grande lobo posterolinguale con un ipocono.
Altri caratteri derivati presenti in alcuni nittiteri erano la presenza di un quarto premolare pienamente molarizzato (in Ceutholestes) e un ectolofo a forma di W sui molari superiori (in Pontifactor). Sulla base di queste caratteristiche, Ceutholestes è stato posto in una famiglia a sé stante (Rose e Gingerich, 1987) e Pontifactor è stato considerato un possibile pipistrello arcaico (Gingerich, 1987), ma è probabile che questi due generi fossero nittiteri specializzati.
I nittiteridi (il cui nome significa "bestie della notte") sono noti principalmente attraverso la loro dentatura, e gran parte delle forme sono state rinvenute nel Paleocene/Eocene del Nordamerica. In Europa vi furono alcuni generi sopravvissuti nell'Oligocene, mentre resti frammentari indicano la presenza di nittiteri nel Paleocene e nell'Eocene inferiore dell'Asia centrale (Missiaen e Smith, 2005).
La famiglia Nyctitheriidae, istituita da George Gaylord Simpson nel 1928, è stata variamente attribuita agli erinaceomorfi (Robinson, 1968; Sigé, 1976) o ai soricomorfi (Butler, 1988). In effetti, i nittiteri assomigliano alle talpe e ai toporagni in alcuni dettagli della dentatura e della mandibola, e sono stati considerati il gruppo basale da cui sono derivati toporagni e talpe (Dawson e Krishtalka, 1984).
C'è anche chi ha messo in dubbio la loro appartenenza ai lipotifli e quindi agli insettivori: Hooker (2001) ha descritto ossa tarsali attribuite ai nittiteri che richiamano quelle degli scandenti e dei plesiadapiformi; ciò suggerirebbe un'appartenenza agli arconti. Ulteriori studi, basati sull'analisi di resti cranici e postcranici associati, ha indicato che i nittiteridi sarebbero a tutti gli effetti lipotifli arcaici e non euarconti, mentre un'altra famiglia di "insettivori" arcaici, gli adapisoriculidi, non sarebbe nemmeno da inserire nei veri placentali (Manz et al., 2015).
Di seguito è mostrato un cladogramma tratto da https://www.mv.helsinki.fi/home/mhaaramo/metazoa/deuterostoma/chordata/synapsida/eutheria/insectivora/nyctitheriidae.html:
o †Nyctitheriidae Simpson, 1928a |?- †Ceutholestes dolosus Rose & Gingerich, 1987 |?- †Jarvenia Nessov, 1987 |?- †Limaconyssus habrus Gingerich, 1987 |?-o †Plagioctenodon Bown, 1979 | |-- †P. krausae Bown, 1979 | `-- †P. savagei Bown & Schankler, 1982 |?- †Praolestes nanus Matthew, Granger & Simpson, 1929 [also treated as anagalid or leptictid] |?- †Wyonycteris chalix Gingerich, 1987 |?- †“Leptacodon” munusculum Simpson, 1935a |-- †Leptacodon tener Matthew & Granger, 1921 [genotype] |-- †“Leptacodon” pecki Jepsen, 1930 `--+--o †Asionyctiinae Missiaen & Smith, 2005 | |-- †Bumbanius rarus Russell & Dashzeveg, 1986 | `--+-- †Asionyctia guoi Missiaen & Smith, 2005 | `--+-- †Oedolius perexiguus Russell & Dashzeveg, 1986 | |-- †Voltaia minuta Nessov, 1987 | `-- †Bayanulanius tenuis Meng, Zhai & Wyss, 1998 `--o †Nyctitheriinae Simpson, 1928a sensu Missiaen & Smith, 2005 |?- †Pontifactor bestiola West, 1974 |?- †Remiculus Russell, 1964 |?- †Scraeva hatherwoodensis Cray, 1973 |--o †“Leptacodon” Matthew & Granger, 1921 [paraphyletic] | |-- †L. catulus Krishtalka, 1976 | |-- †L. dormaalensis (Quinet, 1964) | |-- †L. minutulus (Dorr, 1958) | |-- †L. nascimentoi Estravís, 1996 | |-- †L. prosperpinae Van Valen, 1978 | `-- †L. rosei Gingerich, 1987 `--+--o †Saturninia Stehlin, 1940 | |-- †S. carbonum Sigé & Storch, 2001 | `-- †S. gracilis Stehlin, 1940 |--o †Nyctitherium Marsh, 1872 [Nyctilestes Marsh, 1872] | |-- †N. celatum (Cope, 1875) [Anaptomorphus minimus Loomis, 1906] | |-- †N. christopheri Krishtalka & Setoguchi, 1977 | |?- †N. dasypelix (Matthew, 1909) | |?- †N. priscus | |-- †N. robinsoni (Krishtalka & Setoguchi, 1977) | |-- †N. serotinum (Marsh, 1872) [Nyctilestes serotinum Marsh, 1872; Entomacodon angustidens Marsh, 1872] | `-- †N. velox Marsh, 1872 (type) `--+--o †Euronyctia Sigé, 1997 | |-- †E. belgica Smith, 2006 | |-- †E. montana Sigé, 1997 | `-- †E. saturninensis Smith, 2006 `--o †Amphidozotheriina |-- †Plagioctenoides microlestes Bown, 1979 |-- †Amphidozotherium cayluxi Filhol, 1877 |?- †Paradoxonycteris `--o †Darbonetus Crochet, 1974 |-- †D. aubrelongensis Crochet, 1974 `-- †D. tuberi Crochet, 1995
È probabile che i nittiteri, data la dentatura, fossero animali tipicamente insettivori. Le ossa tarsali, in ogni caso, indicano che il piede poteva essere ruotato all'indietro, un'abilità tipica dei mammiferi arboricoli.
I nittiteridi (Nyctitheriidae) sono un gruppo di mammiferi estinti, forse insettivori, dall'incerta collocazione sistematica. Vissero tra il Paleocene superiore e l'Oligocene inferiore (circa 60 - 30 milioni di anni fa) e i loro resti fossili sono stati ritrovati in Nordamerica, Europa e forse in Asia.