Aeshna Fabricius, 1775 è un genere di Odonati della famiglia Aeshnidae.[1]
Fabricius non descrisse l'origine del nome scientifico "Aeshna", e diverse sono le ipotesi etimologiche; una di queste fa risalire l'etimologia al greco α (privativo) + ισχνós, η, oυ = estenuato in riferimento alla caratteristica di instancabili volatori degli insetti appartenenti a questo genere.[2]
La ninfa è caratterizzata da 6-9 segmenti di spine laterali sull'addome e dall'assenza di uncini sul dorso.[3]
Gli adulti hanno una livrea blu con strisce più scure marroni. Le ali sono acutamente frastagliate nei margini inferiori con stigmate lineari vicino alle estremità. Gli occhi sono caratteristici osservati dal dorso, in quanto i globi oculari si incontrano nella porzione mediana della testa.[4]
Testa di femmina di Aeshna crenata
Aeshna cyanea in volo
Gli insetti del genere Aeshna, sia nelle forme giovanili che in quelle adulte, sono abilissimi predatori di larve e piccoli invertebrati; instancabili volatori, pattugliano le zone umide alla ricerca di prede. Buona parte delle specie sono di abitudini diurne, ma alcune prediligono le ore notturne per la predazione. Lo stadio adulto viene raggiunto dopo circa 3 anni e le femmine, non appena raggiunta la maturità sessuale, si accoppiano e depositano un primo cluster di uova. Nelle successive settimane di vita, avvengono diverse deposizioni, preferibilmente in fusti o steli di piante acquatiche macrofite, con la femmina che arriva a immergersi completamente in acqua. Le ninfe prediligono acque fresche, superficiali e riparate, con presenza erbosa.[4].
Comprende le seguenti specie:[1]