Mythicomyiidae, commonly called mythicomyiids, are very tiny flies (0.5–5.0 mm) found throughout most parts of the world, especially desert and semi-desert regions, except the highest altitudes and latitudes. They are not as common in the tropics, but genera such as Cephalodromia and Platypygus are known from these regions. Many of these "microbombyliids" have a humpbacked thorax (as in the Acroceridae) and lack the dense vestiture common in the Bombyliidae. Mythicomyiids have until recently not had much attention in the literature. Their small size has caused them to be missed when collecting. Yellow pan trapping and fine-mesh netting in Malaise and aerial sweep nets has resulted in a number of undescribed species from many parts of the world. A high diversity of both genera and species exists for this family in Africa, especially northern and southern portions. About 350 species are known (most in the genus Mythicomyia Coquillett). Hundreds more await description.
Because of their extremely small size and curious body shapes, some genera have been at times placed in the Acroceridae or Empididae. Originally, taxa were placed in the subfamily Mythicomyiinae in the Empididae. Later, they were transferred to the Bombyliidae, where mythicomyiids have long been treated. Zaitzev (1991) was the first to give characters warranting raising the group to family level. Subsequent workers have followed Zaitzev's lead and treat the group as a separate family. The family is separated from the Bombyliidae by the unbranched wing vein R4+5 (branched in Bombyliidae), the extremely reduced or absent maxillary palpi (present in Bombyliidae), wings held together over the abdomen at rest (held at an angle in Bombyliidae), and the abdominal spiracles being placed in the terga (placed in the pleural membrane in Bombyliidae). Augmenting the morphological characters, it is also a much older lineage than any known Bombyliidae, dating from as far back as the Middle Jurassic (Palaeoplatypygus Kovalev; Callovian: 163–168 mya) with other genera known from the Cretaceous (Procyrtosia Hennig and Proplatypygus Zaitzev).
Mythicomyiidae, commonly called mythicomyiids, are very tiny flies (0.5–5.0 mm) found throughout most parts of the world, especially desert and semi-desert regions, except the highest altitudes and latitudes. They are not as common in the tropics, but genera such as Cephalodromia and Platypygus are known from these regions. Many of these "microbombyliids" have a humpbacked thorax (as in the Acroceridae) and lack the dense vestiture common in the Bombyliidae. Mythicomyiids have until recently not had much attention in the literature. Their small size has caused them to be missed when collecting. Yellow pan trapping and fine-mesh netting in Malaise and aerial sweep nets has resulted in a number of undescribed species from many parts of the world. A high diversity of both genera and species exists for this family in Africa, especially northern and southern portions. About 350 species are known (most in the genus Mythicomyia Coquillett). Hundreds more await description.
Because of their extremely small size and curious body shapes, some genera have been at times placed in the Acroceridae or Empididae. Originally, taxa were placed in the subfamily Mythicomyiinae in the Empididae. Later, they were transferred to the Bombyliidae, where mythicomyiids have long been treated. Zaitzev (1991) was the first to give characters warranting raising the group to family level. Subsequent workers have followed Zaitzev's lead and treat the group as a separate family. The family is separated from the Bombyliidae by the unbranched wing vein R4+5 (branched in Bombyliidae), the extremely reduced or absent maxillary palpi (present in Bombyliidae), wings held together over the abdomen at rest (held at an angle in Bombyliidae), and the abdominal spiracles being placed in the terga (placed in the pleural membrane in Bombyliidae). Augmenting the morphological characters, it is also a much older lineage than any known Bombyliidae, dating from as far back as the Middle Jurassic (Palaeoplatypygus Kovalev; Callovian: 163–168 mya) with other genera known from the Cretaceous (Procyrtosia Hennig and Proplatypygus Zaitzev).
Mythicomyiidae Zaitzev, 1991, è una famiglia di Insetti dell'ordine dei Ditteri (Brachycera: Asiloidea), comprendente circa 350 specie.
Gli adulti sono insetti di piccole dimensioni, con corpo lungo al massimo 5 mm. Morfologicamente affini ai Bombyliidae, differiscono da questi per il tegumento glabro e per alcuni caratteri morfologici, fra cui spicca l'assenza della biforcazione R4+5 nella nervatura alare.
Il capo ha antenne di tipo aristato, con il terzo antennomero più lungo dello scapo e del pedicello messi insieme e portante uno stilo composto da due segmenti. L'apparato boccale ha palpi mascellari rudimentali o del tutto assenti. Il torace è spesso fortemente gibboso e le ali sono relativamente larghe, con regione anale ben sviluppata; in fase di riposo, sono ripiegate orizzontalmente sull'addome. L'addome dei maschi ha una spaccatura dorsale sull'epandrio e l'ipandrio ben sviluppato, quello delle femmine ha i cerci e il margine posteriore del nono urotergo coperti da peli.
La nervatura alare ha una struttura più semplice rispetto a quella dei Bombyliidae. La costa si estende per tutto il margine e la subcosta è generalmente breve, talvolta incompleta (Empidideicus, Glabellula). La radio presenta nella struttura e nella morfologia i caratteri fondamentali ai fini sistematici. Nella maggior parte della famiglia sono presenti tre rami della radio per assenza di entrambe le biforcazioni di secondo ordine del settore radiale; questi rami sono R1, R2+3 e R4+5 (o R5 secondo un'altra interpretazione). Gli elementi differenziali più importanti sono i seguenti:
La ramificazione posteriore del settore radiale subisce una leggera curvatura all'indietro e si identificherebbe con il ramo R5: nei Bombilidi, infatti, questo ramo si separa dalla biforcazione R4+5 dirigendosi posteriormente, mentre R4 si dirige, con un percorso sinuoso, in avanti. L'assenza della biforcazione R4+5, per la scomparsa di R4 o per la coalescenza di questa con R5, pur essendo un carattere presente anche in altri Brachiceri inferiori, nell'ambito degli Asiloidea si riscontra esclusivamente nei Mythicomyiidae e rappresenta il principale elemento che differenzia questa famiglia dai Bombilidi e dagli Hilarimorphidae.
La media si suddivide in tre ramificazioni, per assenza di M3 come avviene nelle famiglie affini (Bombyliidae e Hilarimorphidae). Come negli Hilarimorphidae, manca la cellula discale, presente invece nei Bombilidi. Nei Mythicomyiinae e nelle sottofamiglie affini, tuttavia, la seconda basale può assumere una conformazione tale da apparire come una cellula discale. Nel genere Empidideicus, la base della media è appena accennata, mostrando in apparenza un'unica cellula basale.
La cubito e l'anale, infine, confluiscono direttamente sul margine senza intersecarsi, perciò delimitano una cellula cup aperta, come avviene anche in alcuni Bombilidi. Nei Mythicomyiidae, in definitiva, le cellule chiuse si riducono alle sole cellule basali (br e bm) a cui si aggiunge, in caso di confluenza di R2+3 su R1, la marginale.
Tipo Cyrtosia: Rs biforcata, R2+3 confluente sul margine, cellula marginale aperta. Tipo Empidideicus: Rs indivisa. Tipo Glabellula: Rs biforcata, R2+3 confluente su R1, cellula marginale chiusa. Schemi delle nervature alari maggiormente ricorrenti.Nervature trasversali: h: omerale; r-m: radio-mediale; m-cu: medio-cubitale.
Cellule: br: 1ª basale; bm: 2ª basale; r1: marginale; cup: cellula cup.
Come per altre famiglie di Asiloidea, ivi compresi i Bombyliidae, l'habitat preferito dei Mythicomyiidae è rappresentato da ambienti aridi o semiaridi, come le steppe e i deserti. Gli adulti sono nettarivori. La biologia degli stadi preimmaginali è quasi sconosciuta, ma le poche informazioni certe indicano un'affinità etologica con i Bombilidi. Le larve hanno presumibilmente un regime dietetico zoofago a spese di altri insetti: esemplari di larve di Mythicomyia sono segnalati in associazione con ortotteri, lepidotteri nottuidi, imenotteri vespoidei; Glabellula comprende forme mirmecofile associate ai formicai; Psiloderoides forme predatrici oofaghe a spese di ortotteri.
I Mythicomyiidae sono stati classificati, per lungo tempo, all'interno della famiglia dei Bombyliidae. La collocazione sistematica fra le sottofamiglie dei Bombyliidae ricorreva secondo tre differenti posizioni:
ZAITZEV (1991) ha elevato i Mythicomyiinae sensu lato al rango di famiglia e sotto l'aspetto filogenetico inquadra il taxon in una linea correlata al resto degli altri Bombyliidae sensu lato[1]. La separazione dei Mythicomyiidae è stata in seguito supportata da altri Autori, ma, a distanza di 10-15 anni, diverse fonti, anche se non proprio recenti, trattano ancora questo raggruppamento all'interno dei Bombyliidae, perciò non c'è una piena condivisione in merito allo scorporo dai Bombyliidae.
La suddivisione interna riprende in parte la separazione tassonomica che esisteva fra Cyrtosiinae e Mythicomyiinae, con ulteriori scorpori riguardanti entrambi i gruppi di generi. EVENHUIS (2002) ha riordinato la sistematica interna definendo la distribuzione, la ridenominazione, le sinonimie e i nomina nuda[2]:
Ai 22 generi sopra elencati si aggiungono altri quattro comprendenti solo specie fossili: Palaeoplatypygus, Procyrtosia, Proplatypygus e Carmenelectra. Si conoscono oltre 10 specie di Mythicomyiidae fossili, in gran parte risalenti al Cenozoico. Due specie risalgono invece al Mesozoico: Procyrtosia sukatshevae, datata al Cretaceo superiore, e Palaeoplatypygus zaitzevi, datata al Giurassico medio[3].
Pur avendo un numero limitato di specie, la famiglia dei Mythicomyiidae ha un'ampia distribuzione, con una maggiore concentrazione di specie nelle regioni temperate calde e in quelle subtropicali. La presenza della famiglia diminuisce nelle regioni tropicali e nelle regioni fredde, alle alte latitudini, i Mythicomyiidae sono quasi del tutto assenti.
I Mythicomyiidae sono presenti in tutte le regioni zoogeografiche della Terra, con circa metà delle specie segnalate nel Neartico, ma è rilevante anche il numero di specie presenti nel Paleartico e nella regione afrotropicale. Decisamente minore è la diffusione nelle altre regioni zoogeografiche, in particolare quelle dell'emisfero orientale (Indomalesia e Australasia).
In Europa sono presenti 30 specie appartenenti ai generi Cephalodromia, Cyrtisiopsis, Cyrtosia, Platypygus, Empidideicus e Glabellula[4]. Circa un terzo di tali specie appartengono al genere Cyrtosia. La maggior parte dei Mythicomyiidae europei si concentra nelle Canarie, nelle regioni mediterranee e nel bacino del Mar Nero, con eventuali infiltrazioni negli stati meridionali dell'Europa centrale. Fa eccezione la specie Glabellula arctica, adattata a climi più freddi: questa specie è infatti diffusa in un ampio areale che si estende dall'Europa centrale (Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Slovacchia) alla Danimarca, alla Scandinavia e alla Russia centro-settentrionale.
I sei generi europei sono tutti rappresentati anche in Italia, con 17 specie segnalate[5]: sette specie in Cyrtosia, tre rispettivamente in Empidideicus e Platypygus, due in Glabellula e, infine, una specie rispettivamente in Cephalodromia e Cyrtisiopsis. In merito a queste ultime due, la checklist riporta i vecchi nomi Cyrtosia nitens e Platypygus melleus, rispettivamente sinonimi di Cephalodromia nitens[6] e di Cyrtisiopsis melleus[7].
Mythicomyiidae Zaitzev, 1991, è una famiglia di Insetti dell'ordine dei Ditteri (Brachycera: Asiloidea), comprendente circa 350 specie.
De Mythicomyiidae vormen een familie uit de orde van de tweevleugeligen (Diptera), onderorde vliegen (Brachycera). Wereldwijd omvat deze familie zo'n 25 genera en 337 soorten.[1]
De vliegen uit deze familie zijn zeer klein (0,5 tot 5 millimeter).
De familie werd eerder als onderfamilie geplaatst in de familie Empididae en later Bombyliidae (wolzwevers).
De familie Mythocomyiidae is als volgt onderverdeeld:[1]
De Mythicomyiidae vormen een familie uit de orde van de tweevleugeligen (Diptera), onderorde vliegen (Brachycera). Wereldwijd omvat deze familie zo'n 25 genera en 337 soorten.
De vliegen uit deze familie zijn zeer klein (0,5 tot 5 millimeter).
De familie werd eerder als onderfamilie geplaatst in de familie Empididae en later Bombyliidae (wolzwevers).
Maurfluer (Mythicomyiidae) er en gruppe (familie) av fluene (Brachycera), som sammen med mygg (Nematocera), utgjør tovingene (Diptera).
Knøttsmå til små (1-5 millimeter), svarte og gule fluer. Hodet er omtrent halvkuleformet, thorax påfallende høyt hvelvet. I vingene er åren R5 (se figur) ugreinet. Ellers er vingene forholdsvis korte og brede, avrundede i spissen. På hodet er palpene (munnfølerne) mer eller mindre reduserte. På bakkroppen sitter åndehullene (spiraklene) på ryggplatene, ikke på sidemembranen.
Ikke mye er kjent om biologien til disse små fluene, men de synes å være parasitter på andre insekter. Det er kjent at gruppen kan parasittere gresshopper, bier, maur og trolig også sommerfugler.
Gruppen forekommer i alle verdensdeler, men over halvparten av de kjente artene hører hjemme i den Neotropiske økosonen.
Mythicomyiidae er en gammel gruppe, fossiler er kjent like tilbake til midten av Jura-tiden (ca. 163-169 millioner år før nåtid). Muligens hører også de to artene plassert i familien Crosaphididae fra Trias til denne familien, som i så fall går tilbake over 200 millioner år.
Inntil nylig ble disse fluene regnet til familien humlefluer (Bombyliidae), men noen av slektene har også vært plassert i andre familier (Empididae, Hybotidae, Stratiomyidae, Rhagionidae).
Maurfluer (Mythicomyiidae) er en gruppe (familie) av fluene (Brachycera), som sammen med mygg (Nematocera), utgjør tovingene (Diptera).
Mythicomyiidae Zaitzev, 1991
ПодсемействаMythicomyiidae (лат.) — семейство насекомых из отряда двукрылых, подотряда короткоусых.
Встречается почти повсеместно, в особенности в пустынях и похожих на пустыню регионах. Хотя в тропиках они не частые, из этих регионов известны роды Cephalodromia и Platypygus.
Мухи мелких размеров, в длину достигающие всего 0,5—5 мм, имеют довольно тонкое тело.
Около 350 видов. Древняя группа, известная ещё из мелового (Procyrtosia Hennig и Proplatypygus Zaitzev) и юрского периодов (Palaeoplatypygus Kovalev; 163–168 млн лет), а также из различных янтарей, включая эоценовый балтийский и ровенский янтарь (Carmenelectra Evenhuis, 2002)[1][2].
Mythicomyiidae (лат.) — семейство насекомых из отряда двукрылых, подотряда короткоусых.