Le Zingiberacee (Zingiberaceae Martinov) sono una famiglia di piante angiosperme monocotiledoni dell'ordine Zingiberales[1][2], comprendente 57 generi e oltre 1300 specie distribuite nelle aree tropicali di Africa, Asia e America, tra cui molte specie aromatiche, ornamentali e medicinali.
Le Zingiberacee hanno tutte portamento erbaceo. Alcune sono epifite.
I fiori sono ermafroditi, di solito fortemente irregolari, composti da un calice tubolare e una corolla parimenti tubolare. Tipicamente, ci sono tre stami, di cui due sterili uniti tra loro. L'ovario è inferiore.
I fiori sono riuniti in infiorescenze nelle quali spiccano le grandi brattee, disposte a spirale e a volte colorate. I fiori, in molte specie, sembrano collocati nelle cavità tra le brattee.
Le Zingiberacee sono dotate di rizoma - fusto sotterraneo, più o meno ramificato.
La famiglia ha una tipica distribuzione pantropicale, cioè è presente nelle regioni tropicali sia del Vecchio che del Nuovo Mondo.
Il massimo centro di diversità si trova nell'Asia sud-orientale.
La famiglia viene suddivisa in 4 sottofamiglie e 6 tribù:[3][4][5][6][7][8][9]
Curcuma e zenzero sono inibitori dell'enzima ornitina decarbossilasi, forti inibitori dell'acido arachidonico, e ad uso topico una funzione antinfiammatoria per l'inibizione della crescita cellulare ("selettiva": in quanto sulle sole cellule della pelle in fase di rigenerazione e per il plus di crescita indotta da 12-O-Tetradecanoylphorbol-13-acetate (TPA) in caso di infiammazione)[10].
Le Zingiberacee (Zingiberaceae Martinov) sono una famiglia di piante angiosperme monocotiledoni dell'ordine Zingiberales, comprendente 57 generi e oltre 1300 specie distribuite nelle aree tropicali di Africa, Asia e America, tra cui molte specie aromatiche, ornamentali e medicinali.