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Comprehensive Description ( anglais )

fourni par Smithsonian Contributions to Zoology
Austrocoenia aczeli Wirth

Austrocoenia aczeli Wirth, 1970:8

DIAGNOSIS.—Generally pollinose, whitish gray to gray but with some brown coloration dorsally; ocelli arranged in equilateral triangle; tarsi with venter yellowish, hind basitarsus mostly yellowish except for thin linear dorsal gray stripe; wing mostly hyaline, veins brown except for yellowish costa, subcosta, and basal portions of other veins; structures of male and female terminalia as in Figures 4–6.

DESCRIPTION.—Medium-sized to large shore flies, length 3.67 to 5.08 mm; generally gray.

Head (Figures 1, 2): Head width-to-height ratio averaging 1:0.73. Mesofrons generally gray to grayish brown but frequently with some bluish, greenish, or charcoalish coloration immediately around ocelli; parafrons generally darker in coloration than mesofrons, more bluish to charcoalish fronto-orbits nearly concolorous with mesofrons. Antenna mostly gray but with small patches blackish gray or whitish gray. Facial unicolorous, whitish gray, becoming slightly darker dorsally. Eye-to-cheek ratio averaging 1:0.65. Gena concolorous with face. Maxillary palp blackish gray.

Thorax (Figure 3): Mesonotum dark bluish gray to whitish gray but mostly grayish brown to brown; 2 darker stripes on either side of acrostichal setae extending posteriorly no further than level of transverse suture; acrostichal track mostly brownish, frequently with whitish stripe between; scutellum with disc mostly grayish brown to brown; pleural areas distinctly lighter in color than mesonotum, becoming whitish gray to white ventrally. Femora and tibiae concolorous, whitish gray; basal 2 tarsomeres pale, rufous to yellowish orange; apical tarsomeres becoming darker, grayer. Wing (Figure 66) veins yellowish brown to yellowish anterobasally, otherwise brownish; membrane mostly hyaline, occasionally lightly infuscated, brownish, or slightly milky; costal vein index averaging 1:0.18; M1+2 vein index averaging 1:0.88. Halter yellowish.

Abdomen: Generally unicolorous, gray. Male and female terminalia as in generic diagnosis and Figures 4–6.

TYPE MATERIAL.—Holotype male, labeled: “R[epublica] A[rgentina]. SANTA CRUZ Cabo Buen Tiempo Gallegos 29–II–(1)953 Coll: Biraben.” Allotype female and 31 paratypes (7 , 24 ; TUCU, BM(NH), USNM): with same label data as the holotype. The holotype, allotype, and several paratypes are in the Instituto Miguel Lillo, Tucumán, Argentina. The holotype specimen is double mounted (minute nadel in cork base) and is in good condition.

OTHER SPECIMENS EXAMINED.—ARGENTINA: Santa Cruz Province: Piedrabuena, 5 km NW, 130 m elevation, 25 Nov 1966, M. Irwin and E. I. Schlinger (11 , 4; USNM). CHILE: Magallanes Province: Laguna Amarga, 4 km W, 51°00′S, 72°48'W, 300 m elevation, 7 Dec 1966, M. E. Irwin and E. I. Schlinger (1; USNM).

Calocoenia Mathis, 1975:78 [type-species: Paracoenia platypelta Cresson, original designation and monotypy].

DIAGNOSIS.—Specimens of Calocoenia closely resemble those of Paracoenia but may be distinguished from the latter and other genera of Scatellini by the following combination of character states: Generally dark colored; mesofrons subshiny to shiny, inconspicuously setulose; 2 pair of large lateroclinate fronto-orbital bristles; inner and outer vertical bristles both well developed; paravertical seta well developed, about one-half length of cruciate vertical bristle; arista pectinatė, dorsally branching rays subequal to one-half width of third antennal segment; face with interfoveal carina, but dorsal crease not as distinct as in specimens of Paracoenia; eye subspherical to subelliptical, oriented at slight oblique angle to general plane of head; acrostichal setae uniformly small, hairlike, seriated into 2 rows that extend to base of scutellum; 5 pair of dorsocentral bristles (2 + 3); humeral callus with 2–3 larger setae, bristlelike; supra-alar bristle well developed, subequal to anterolateral postalar bristle; scutellum setose dorsally, with 2 pair of lateral bristles; with dorsum subplanate; costal margin with evenly spaced spinelike setae distinct from remaining setae; radial stem vein bare; male fifth abdominal tergum slightly wider than long; terga generally unicolorous; surstylus as angulate processes extending from ventral margin of epandrium, contiguous medially; aedeagus well developed, acutely pointed apically; female ventral receptacle with small operculum, conformation subtrapazoidal in lateral view, extending process much longer than width of operculum.
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citation bibliographique
Mathis, Wayne Neilsen. 1980. "Studies of Ephydrinae (Diptera: Ephydridae), III: Revisions of Some Neotropical Genera and Species." Smithsonian Contributions to Zoology. 1-50. https://doi.org/10.5479/si.00810282.303

Austrocoenia aczeli ( italien )

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Austrocoenia aczeli Wirth, 1970 è un insetto della famiglia degli Ephydridae (Diptera: Schizophora). Endemica della Patagonia, è l'unica specie del genere Austrocoenia Wirth, 1970.

Descrizione

L'adulto ha corpo lungo 3,5-5 mm, con livrea grigia nel complesso e tegumento di aspetto pruinoso.

Il capo ha fronte opaca e pruinosa, di colore grigio o bruno-grigiastro, spesso con sfumature di altri colori nelle aree prossime agli ocelli e agli occhi (bluastre, verdastre, nerastre). La vitta frontale e margini laterali delle placche fronto-orbitali sono leggermente rialzati e di colore più scuro rispetto al resto della fronte. Le antenne sono brevi e dirette lateralmente; hanno primo flagellomero isodiametrico e arista più corta dell'insieme dei primi tre segmenti antennali. Pedicello cosparso di peli, fra cui emerge una robusta setola dorsale, eretta verticalmente.

La faccia è ampia e pronunciata in avanti rispetto alla fronte, con profilo convesso. Le gene sono ampie, più estese rispetto agli occhi. Il clipeo è ampio, ma molto stretto in senso dorso-ventrale. Apparato boccale relativamente breve e in genere retratto all'interno della cavità orale.

La chetotassi cefalica è caratterizzata da una diffusa ma rada copertura di peli più o meno robusti in alcune aree, alternate ad altre più o meno glabre. La fronte è glabra in corrispondenza delle placche fronto-orbitali, ma è rivestita da brevi setole sparse sulla vitta e allineate in una sola serie ai margini periorbitali (setole fronto-orbitali). Queste ultime sono composte da 8-10 brevi setole e da due più lunghe, lateroclinate, a cui si aggiunge, spesso, una proclinata anteriore. Nella regione postfrontale sono evidenti le due paia di robuste setole verticali e un paio di setole ocellari, oltre a brevi setole sparse su tutto il triangolo ocellare. Non si distinguono, invece, le setole pseudopostocellari, contrariamente a quanto si riscontra in molti efidridi. Setole postoculari piccole e sparse. Gene e postgene rivestite da brevi setole in corrispondenza del margine posteriore e del margine peristomale. Faccia rivestita da una diffusa e sparsa peluria su gran parte della superficie; le setole facciali allineate ai margini laterali, presso le parafacce, sono brevi.

Il torace è relativamente stretto e allungato, opaco e pruinoso, di colore grigio con sfumature verso il blu, il bianco o il bruno. Sulla pigmentazione di fondo, nel mesoscuto emergono due fasce longitudinali parallele più scure. Setole acrosticali brevi, allineate in due file leggermente divergenti posteriormente; le ultime due setole (setole prescutellari) sono più sviluppate e inserite più esternamente rispetto alle altre. Dorsocentrali numerose e brevi, ma fra queste si evidenziano, per ogni lato, 2-5 più lunghe e robuste. Le due paia posteriori di setole dorsocentrali sono marcatamente più lunghe e inserite più esternamente rispetto alle altre. Su ogni lato del mesoscuto si evidenzia una fila di setole sopralari, una di setole infralari e due setole postalari. Particolarmente sviluppate sono la sopralare posteriore, l'infralare posteriore e, soprattutto, le due postalari. Sugli scleriti dorsolaterali si evidenziano, per ogni lato, 2-4 setole omerali e 2 notopleurali. Le setole scutellari sono composte da tre paia: le marginali lunghe e robuste, quelle apicali molto più brevi. Sulla pleura si evidenziano, infine, due setole, oltre a brevi peli.

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Schema della nervatura alare
Fratture costali: hb: frattura omerale; sb: frattura subcostale.
Nervature longitudinali: C: costa; Sc: subcosta; R: radio; M: media; Cu: cubito; A: anale.
Nervature trasversali: h: omerale; r-m: radio-mediale; dm-cu: medio-cubitale discale.
Cellule: br: 1ª basale; bm+dm: 2ª basale fusa con la discale; cup: cellula cup (aperta).

Le ali sono generalmente ialine o leggermente lattee, con nervature giallastre. La costa è lunga, estesa fino alla terminazione della media ed è rivestita da una serie di brevi setole spinescenti.

L'addome è uniformemente grigio e pubescente, composto da cinque uriti apparenti nel maschio e sette nella femmina.

Distribuzione

A. aczeli è esclusiva dell'ecozona neotropicale e rappresenta uno dei numerosi endemismi della Patagonia. Il suo areale si estende in una fascia compresa fra 49° e 52° di latitudine, nel Cile e in Argentina.

Tassonomia

L'inquadramento tassonomico del genere Austrocoenia si è rivelato problematico a causa della difficoltà di individuazione delle relazioni filogenetiche con altri generi di Ephydridae[1]. Wirth (1970) giunse alla conclusione che il genere sarebbe una diramazione primitiva nell'ambito delle Ephydrinae. Negli anni ottanta era incluso nella tribù Scatellini, di cui era sospetta la natura parafiletica. Austrocoenia e il clade composto dai generi Paracoenia e Calocoenia, infatti, erano ritenute da Mathis (1980) linee che si discostano dal resto degli Scatellini, apparendo più affini agli Ephydrini.

Questo concetto trova applicazione negli schemi tassonomici più recenti, che includono fra gli Ephydrini alcuni generi, fra cui Austrocoenia, che in passato si collocavano negli Scatellini[2].

Note

  1. ^ Mathis (1980).
  2. ^ Wayne N. Mathis, Two new neotropical genera of the shore-fly tribe Ephydrini Zetterstedt (Diptera: Ephydridae) (PDF), in Zootaxa, vol. 1874, 2008, pp. 1-15, ISSN 1175-5326. URL consultato il 15 febbraio 2011.

Bibliografia

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Austrocoenia aczeli: Brief Summary ( italien )

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Austrocoenia aczeli Wirth, 1970 è un insetto della famiglia degli Ephydridae (Diptera: Schizophora). Endemica della Patagonia, è l'unica specie del genere Austrocoenia Wirth, 1970.

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