Cytisus villosus és una espècie d'arbust dins la família de les fabàcies.
Fa d'1 a 2 m d'alt, és erecte i no té espines. Les branques joves són pentagonals. Les fulles tenen l'anvers glabre i el revers pubescent, trifoliades. Flors en peduncles pilosos de 5-10 mm de longitud, la corol·la és groga, l'estendard de 15-18 mm, glabre, amb ratlles brunes; beina de 2-4 cm de llargada i 4-6 mm d'amplada. Floreix des de finals d'hivern, a la primavera i de vegades fins i tot a l'estiu.[1]
Boscos, matolls, prefereix els sòls àcids, en alzinars, sureres i rouredes de fulla petita generalment en lloc ombrívols o humits i des del nivell del mar fins als 1000 m.
Conca del Mediterrani, incloent els Països Catalans i Andalusia occidental[2] i el nord d'Àfrica.[3]
Cytisus villosus
Ceuta
TUTIN, T. G. & al. (ed.) (1968). Flora Europaea. (vol.2) Cambridge University Press, Cambridge. [p.87]
Cytisus villosus és una espècie d'arbust dins la família de les fabàcies.
Cytisus villosus es un arbusto de la familia de las fabáceas.
El escobón negro es un arbusto de hasta 1-2 m de altura, erecto, sin espinas. Ramas jóvenes pentagonales, de vello blanco en los extremos. Hojas con haz glabro y el envés pubescente, con pecíolo de 2-8 mm de longitud, trifoliadas; folíolos oblongo ovalados, los centrales claramente más gruesos que los laterales; sin estípulas . Flores en pedúnculos vellosos de 5-10 mm de longitud, reunidos en número de 1-3 en racimos alargados, con flores en las axilas de las hojas superiores. Corola amarilla; estandarte de 15-18 mm, glabro, con rayas pardas, claramente más corto que la quilla de pico corto; cáliz acampanado, más corto que el pedúnculo de la flor, velloso, bilobulado. Lóbulo superior bidentado. Vainas de 2-4 cm de largo y 4-6 mm de ancho, recubiertas de una pubescencia blanquecina. Florece desde finales del invierno, en primavera y a veces incluso en el verano.[1]
Bosques, matorrales, prefiere los suelos ácidos, en encinares, alcornocales y quejigares generalmente en lugares sombríos o húmedos y en terrenos silíceos; desde el nivel del mar hasta los 1000 m.
Mediterráneo. En España crece en Cataluña, norte de la Comunidad Valenciana y Andalucía occidental. (Según C. Vicioso tiene un área de distribución que concuerda con la del Quercus canariensis)[2] En el norte de África es la especie más ampliamente distribuida del género, pues aparece aquí y allá desde las montañas del centro y norte de Marruecos hasta los montes del Cabo Bon en Túnez.[3]
Números cromosomáticos de Cytisus villosus (Fam. Leguminosae) y táxones infraespecificos: 2n=48[4][5]
|coautores=
(ayuda) TUTIN, T. G. & al. (ed.) (1968). Flora Europaea. (vol. 2) Cambridge University Press, Cambridge. [p. 87]
Il citisio trifloro (nome scientifico Cytisus villosus, Pourret, 1788) è un piccolo arbusto, erbaceo, a portamento cespitoso, appartenente alla famiglia delle Fabaceae.
Il nome generico (Cytisus) secondo alcune etimologie deriva dalla parola greca kutisus un nome per una specie di trifoglio (in riferimento alla forma delle foglie)[1]; secondo altre etimologie "Cytisus" è una denominazione latina che discende da un preesistente vocabolo greco kytisos di incerta etimologia (potrebbe derivare da qualche idioma dei primi abitatori dell'Asia Minore).[2]; secondo altre etimologie ancora deriva dalla parola greca kýtos (= cavità). L'epiteto specifico (villosus) fa riferimento all'aspetto peloso.[3]
Il binomio scientifico di questa pianta è stato proposto per la prima volta dal botanico francese Pierre André Pourret (1754-1818) nella pubblicazione "Mem. Acad. Sci. Toulouse 3: 317" del 1788.[4]
Queste piante sono alte da 5 dm fino a 20 dm. La forma biologica è del tipo fanerofita cespugliosa (P caesp), ossia sono piante perenni, legnose alla base con portamento cespuglioso anche robusto, con gemme svernanti poste ad un'altezza dal suolo tra i 12 ed i 20 cm (massimo 50 cm); nella stagione fredda le porzioni erbacee si seccano e rimangono in vita soltanto le parti legnose e ipogee. Questa pianta annerisce con la disseccazione[5]
La parte aerea del fusto è legnosa; il colore della corteccia è verde-olivacea, mentre i rami giovani sono bianco-sericei ed hanno una sezione pentagonale (oppure sono più o meno cilindrici) con angoli ottusi.
Le foglie, picciolate, sono formate da tre segmenti, a margini interi, strettamente ellittici, acuti e appena picciolati; quello centrale è più grande dei laterali. La superficie è ricoperta da peli sparsi, il colore è verde-scuro nella parte adassiale e bianco-sericeo in quella abassiale. Sulla superficie sono presenti dei nervi che non raggiungono il margine della foglia. Lunghezza del picciolo: 5 – 8 cm. Dimensione dei segmenti laterali: larghezza 5 – 6 mm; lunghezza 10 – 13 mm. Dimensione del segmento centrale: larghezza 10 mm; lunghezza 24 m.
Le infiorescenze sono formate da 1 - 2 fiori posti all'ascella delle foglie superiori.
I fiori sono colorati di giallo e sono ermafroditi, pentameri, zigomorfi, eteroclamidati (calice e corolla ben differenziati) e diplostemoni (gli stami sono il doppio dei petali). Dimensione di un singolo fiore: 15 mm.
Il frutto è un legume villoso, appiattito, bianco-argentino, di tipo deiscente. Dimensioni del legume: larghezza 4 – 6 mm; lunghezza 20 – 40 mm.
Dal punto di vista fitosociologico la specie di questa voce appartiene alla seguente comunità vegetale:[7]
Il genere del “citisio villoso” (Cytisus) è mediamente numeroso: comprende una cinquantina di specie, una dozzina delle quali vivono spontaneamente in Italia. La famiglia (Fabaceae) invece è abbastanza numerosa: raccoglie 650 generi con oltre 18.000 specie[9]. In altre classificazioni la famiglia di questa specie è chiamata Leguminosae o anche Papilionaceae.
Il genere della specie di questa voce appartiene alla tribù delle Genisteae caratterizzata dall'avere tutti e 10 gli stami monadelfi. La tribù è descritta all'interno della grande sottofamiglia Faboideae (o anche come sinonimo: Papilionoideae) caratterizzata dall'avere i fiori simili a farfalle.[9][10]
Il numero cromosomico di C. villosus è: 2n = 48.[4]
Questa entità ha avuto nel tempo diverse nomenclature. L'elenco seguente indica alcuni tra i sinonimi più frequenti:
Questa pianta può essere confusa con la specie Genista monspessulana (L.) L.A.S.Johnson che frequenta gli stessi habitat ed ha una distribuzione simile. Quest'ultima pianta si differenzia per i peli scuri presenti sui rami giovani, i segmenti delle foglie sono più brevi e tutti uguali tra di loro e la corolla è più piccola.[5]
Il citisio villoso in altre lingue è chiamato nei seguenti modi:
Il citisio trifloro (nome scientifico Cytisus villosus, Pourret, 1788) è un piccolo arbusto, erbaceo, a portamento cespitoso, appartenente alla famiglia delle Fabaceae.
Cytisus villosus là một loài thực vật có hoa trong họ Đậu. Loài này được Pourr. miêu tả khoa học đầu tiên.[1]
Cytisus villosus là một loài thực vật có hoa trong họ Đậu. Loài này được Pourr. miêu tả khoa học đầu tiên.