Die Schlankaffen (Presbytini) sind eine Gattungsgruppe (Tribus) innerhalb der Primatenfamilie der Meerkatzenverwandten (Cercopithecidae).
Es sind mittelgroße Primaten mit einem Körpergewicht von 5,6 bis 6,7 kg bei den relativ kleinen Mützenlanguren (Presbytis)[1] und einem Gewicht von 10 bis 20 kg, bzw. 9 bis 18 kg beim Nasenaffen (Nasalis larvatus)[2] und den Stumpfnasenaffen (Rhinopithecus).[3] Sie leben zumeist auf Bäumen und sind in Anpassung an den durch Sprünge zu bewältigenden Wechsel von einer Baumkrone zur anderen mit meist langen Beinen und einem langen Schwanz ausgestattet.[4] Die meisten Schlankaffen der „odd-nosed“-Gruppe zeigen hinsichtlich des Körpergewichts einen ausgeprägten Geschlechtsdimorphismus. Eine Ausnahme bilden die Kleideraffen (Pygathrix), bei der Männchen und Weibchen fast gleich schwer sind. Bei den Haubenlanguren (Trachypithecus) ist der Geschlechtsdimorphismus deutlich, bei den Mützenlanguren in der Regel eher gering.[5]
Wie ihre afrikanische Schwestergruppe, die Stummelaffen (Colobini) sind die Schlankaffen an eine Ernährung durch Blätter und anderem pflanzlichem Material angepasst. Die Schnauzen sind relativ kurz. Ihre Unterkiefer sind hoch und der Unterkieferast ist kräftig ausgebildet um den Kaudruck beim Zerkleinern der Blätter zu erhöhen. Der Magen ist vergrößert, mehrkammrig und mit Zellulose abbauenden Bakterien besiedelt.[6]
Sieben Gattungen mit fast 60 Arten werden in dieser Gruppe zusammengefasst.
Die ersten drei Gattungen werden als Untertribus Languren (Presbytina) zusammengefasst, die letzten vier Gattungen werden aufgrund ihres teilweise auffälligen Baus der Nase manchmal im Englischen als „odd-nosed-monkeys“ bezeichnet.
Die Schlankaffen (Presbytini) sind eine Gattungsgruppe (Tribus) innerhalb der Primatenfamilie der Meerkatzenverwandten (Cercopithecidae).
Presbytini is a tribe of Old World monkeys that includes all of the Asian colobine monkeys.[1][2]
Presbytini is a tribe of Old World monkeys that includes all of the Asian colobine monkeys.
I Presbytini Gray, 1825 sono una tribù di primati appartenenti alla famiglia dei Cercopitecidi (Cercopithecidae).
Sono primati di medie dimensioni dal peso variabile dai 5,6–6,7 kg dei relativamente piccoli presbiti del genere Presbytis[1] ai 10–20 kg delle specie più grandi, il cui peso si aggira intorno ai 9–18 kg, ad esempio nella nasica (Nasalis larvatus)[2] e nei rinopitechi (Rhinopithecus)[3]. Vivono principalmente sugli alberi e sono dotati di zampe per lo più lunghe e di una lunga coda che li facilitano nello spostamento da una cima all'altra degli alberi, che spesso avviene saltando[4]. Presso la maggior parte delle cosiddette «scimmie dal naso strano» (cui fanno parte i generi Pygathrix, Rhinopithecus, Nasalis e Simias) si riscontra un dimorfismo sessuale particolarmente pronunciato per quanto riguarda le dimensioni corporee. Fanno eccezione i langur duca (Pygathrix), nei quali maschi e femmine hanno più o meno dimensioni simili. Nei presbiti del genere Trachypithecus il dimorfismo sessuale è evidente, mentre in quelli del genere Presbytis è generalmente poco sviluppato[5].
Così come il loro sister group africano, i colobi (Colobini), i Presbytini si sono adattati a una dieta a base di foglie e altre sostanze vegetali. Il loro muso è relativamente corto. La mandibola è molto alta e i rami mandibolari si sono fortemente sviluppati per aumentare la pressione masticatoria quando questi animali si cibano di foglie. Lo stomaco è grande, multicamerato e popolato di batteri che scompongono la cellulosa[6].
In questo gruppo sono compresi sette generi con quasi 60 specie:
I primi tre generi vengono raggruppati nella sottotribù Presbytina, i cui membri sono noti colloquialmente come langur; gli ultimi quattro generi vengono talvolta indicati in inglese come odd-nosed-monkeys a causa della struttura in alcuni casi particolare del naso.
I Presbytini Gray, 1825 sono una tribù di primati appartenenti alla famiglia dei Cercopitecidi (Cercopithecidae).