Pelecinellidae is a small family of chalcidoid wasps, formerly treated as the subfamily Leptofoeninae within Pteromalidae. They, like many small chalcidoids, are brilliantly metallic.
The subfamily contains three genera, Nefoenus, Doddifoenus (with four species[2]) and Leptofoenus (with five extant species).[3] The species Doddifoenus wallacei is the largest known chalcidoid wasp, reaching nearly 5 cm (2.0 in) in length (including ovipositor).[4]
The first pelecinellid species known from the fossil record, Leptofoenus pittfieldae, was described in 2009 by Michael S. Engel from a specimen discovered in Dominican amber.[5]
Pelecinellidae is a small family of chalcidoid wasps, formerly treated as the subfamily Leptofoeninae within Pteromalidae. They, like many small chalcidoids, are brilliantly metallic.
The subfamily contains three genera, Nefoenus, Doddifoenus (with four species) and Leptofoenus (with five extant species). The species Doddifoenus wallacei is the largest known chalcidoid wasp, reaching nearly 5 cm (2.0 in) in length (including ovipositor).
The first pelecinellid species known from the fossil record, Leptofoenus pittfieldae, was described in 2009 by Michael S. Engel from a specimen discovered in Dominican amber.
La sottofamiglia Leptofoeninae Handlirsch, 1925, è un piccolo raggruppamento di insetti della famiglia degli Pteromalidi (Hymenoptera: Chalcidoidea) comprendente sette specie presumibilmente parassitoidi.
I Leptofenini sono Calcidoidi con caratteri morfologici insoliti in quanto ricordano gli Icneumonoidei. Si distinguono comunque facilmente da questi ultimi per riduzione della venatura alare tipica dei Calcidoidi. Sono insetti di dimensioni cospicue, lunghi da 1-2 cm a 3–4 cm (compreso l'ovopositore). Il corpo è sottile e allungato e da sotto l'addome emerge un ovopositore eccezionalmente lungo. Sul capo sono presenti rilievi crestiformi nell'area frontale compresa fra gli occhi composti e i toruli delle antenne.
La biologia di questa sottofamiglia è sconosciuta, tuttavia la lunghezza dell'ovopositore e il ritrovamento su alberi deperiti fanno ritenere che questi imenotteri siano associati a insetti xilofagi.
La sottofamiglia comprende due soli generi con sette specie:
La sottofamiglia Leptofoeninae Handlirsch, 1925, è un piccolo raggruppamento di insetti della famiglia degli Pteromalidi (Hymenoptera: Chalcidoidea) comprendente sette specie presumibilmente parassitoidi.