Der Krähendrongo (Dicrurus annectens, Syn. Dircurus annectans (Fehlschreibung)[1][2]) ist eine Vogelart aus der Familie der Drongos.[3]
Er kommt in Bangladesch, Bhutan, Brunei, China, Indien, Indonesien, Kambodscha, Laos, Malaysia, Myanmar, Nepal, Philippinen, Singapur, Thailand und Vietnam vor.
Das Verbreitungsgebiet umfasst tropischen oder subtropischen feuchten Tiefland- und Mangrovenwald bis 600 m Höhe.[4][5]
Der Krähendrongo ist 27 bis 32 cm groß, und wiegt zwischen 44 und 68 g. Er ist glänzend tintenschwarz, ähnelt dem Königsdrongo (Dicrurus macrocercus), der stark gespreizte, flache Schwanz ist aber weniger gegabelt, der Schnabel kräftiger, insgesamt ein wuchtiger wirkender Drongo. Jungvögel haben weiße Flecken auf Brust und Unterseite.[5][4][6]
Der Ruf des Männchens wird als lautes, melodisches Pfeifen und Brummen, auch als fallende Reihe harfenartiger Töne beschrieben.[5]
Die Art ist monotypisch.
Die Nahrung besteht hauptsächlich aus Insekten einschließlich Ameisen und Termiten. Gejagt wird von Ansitzen aus, die Beute am Boden ergriffen.
Die Brutzeit liegt zwischen April und Juni, das kleine, flache Nest wird von beiden Geschlechtern in etwa 5 Tagen gebaut, typisch am Ende eines horizontalen Astes 5–12 m über dem Boden, meist im dichten immergrünen Laubwald. Das Weibchen legt 3–4 blass cremefarbene, rot oder violett-braun gestreifte Eier und brütet alleine.
Der Krähendrongo ist ein Zugvogel, überwintert in Ostbangladesh und Nordostindien sowie in Myanmar.[5][4]
Der Bestand gilt als nicht gefährdet (Least Concern).[7]
Der Krähendrongo (Dicrurus annectens, Syn. Dircurus annectans (Fehlschreibung)) ist eine Vogelart aus der Familie der Drongos.
Er kommt in Bangladesch, Bhutan, Brunei, China, Indien, Indonesien, Kambodscha, Laos, Malaysia, Myanmar, Nepal, Philippinen, Singapur, Thailand und Vietnam vor.
Das Verbreitungsgebiet umfasst tropischen oder subtropischen feuchten Tiefland- und Mangrovenwald bis 600 m Höhe.
The crow-billed drongo (Dicrurus annectens) is a species of bird in the family Dicruridae. It is native to moist tropical forests of southeastern Asia where its range extends from India to the Philippines and Indonesia. It is a completely black bird with a shallowly forked tail and is similar in appearance to the black drongo. It breeds between April and June, the cup-shaped nest being built in the fork of a branch by both birds, the female afterwards incubating the eggs. It is a common bird and the IUCN has listed it as "least concern".
The crow-billed drongo was originally described by the English naturalist Brian Houghton Hodgson in 1836 and given the binomial name Bhuchanga annectans.[2][3] The specific epithet is a misspelling of the Latin word annectens meaning "connecting".[4] This error has been corrected following the rules of the International Commission on Zoological Nomenclature to give the current scientific name Dicrurus annectens.[5][6] The present genus Dicrurus had been introduced by the French ornithologist Louis Pierre Vieillot in 1816.[7][8]
This bird, which is similar to the black drongo, is jet-black in color and has a stout bill. It has a forked tail.[9]
It is found in: Bangladesh, Bhutan, Brunei, Cambodia, China, India, Indonesia, Laos, Malaysia, Myanmar, Nepal, Philippines, Singapore, Thailand, and Vietnam. Its natural habitats are subtropical or tropical moist lowland forests and subtropical or tropical mangrove forests.[1]
This species inhabits dense evergreen forests and moist-deciduous forests. The nesting season is from April to June. The nest is usually a small cup made of grass that is held together by cobwebs. The nests can be found in the fork of a slender branch. The female incubates the eggs. However, both the male and female birds build the nest.[9]
This species eats insects and other small animals.[9]
The crow-billed drongo (Dicrurus annectens) is a species of bird in the family Dicruridae. It is native to moist tropical forests of southeastern Asia where its range extends from India to the Philippines and Indonesia. It is a completely black bird with a shallowly forked tail and is similar in appearance to the black drongo. It breeds between April and June, the cup-shaped nest being built in the fork of a branch by both birds, the female afterwards incubating the eggs. It is a common bird and the IUCN has listed it as "least concern".
El drongo picogordo[2] (Dicrurus annectens) es una especie de ave paseriforme de la familia Dicruridae.[3][4]
Se lo encuentra en: Bangladés, Bután, Camboya, sur de China, norte-este de la India, Indonesia (Sumatra y Java), Laos, Malasia peninsular, Myanmar, Nepal, Singapur, Tailandia y Vietnam. Sus hábitats naturales son los bosques bajos húmedos subtropicales o tropicales y los manglares subtropicales o tropicales.[1]
El drongo picogordo (Dicrurus annectens) es una especie de ave paseriforme de la familia Dicruridae.
Dicrurus annectans
Le Drongo à gros bec (Dicrurus annectans) est une espèce de passereaux placée dans la famille des Dicruridae.
Cet oiseau vit au Bangladesh, au Bhoutan, en Birmanie, à Brunei, au Cambodge, en Chine, en Inde, en Indonésie, au Laos, en Malaisie, au Népal, aux Philippines, à Singapour, en Thaïlande et au Vietnam.
Cette espèce peuple les forêts humides tropicales et subtropicales en plaine ainsi que les mangroves.
Dicrurus annectans
Le Drongo à gros bec (Dicrurus annectans) est une espèce de passereaux placée dans la famille des Dicruridae.
Il drongo becco di corvo o drongo beccogrosso (Dicrurus annectens (Hodgson, 1836)) è un uccello passeriforme appartenente alla famiglia Dicruridae[2].
Il nome scientifico della specie, annectens, deriva dal latino e significa "che connette", in riferimento alle somiglianze sia coi dronghi dalla coda più corta che col drongo coda a racchetta minore.
Misura 27-32 cm di lunghezza, per 44-68 g di peso[3].
Si tratta di uccelli dall'aspetto robusto e slanciato, muniti di grossa testa di forma arrotondata, grosso becco (tanto largo quanto lungo, sebbene tali proporzioni siano sfalsate dalle penne della fronte rivolte in avanti, che ne nascondono la parte basale superiore) conico e robusto dall'estremità adunca, zampe corte, lunghe ali digitate e coda lunga e dalla metà distaleforcuta, con le due punte arrotondate e lievissimamente incurvate verso l'esterno.
Il piumaggio si presenta interamente di colore nero lucido, con presenza di riflessi metallici di colore bluastro su testa, dorso e ali, ben evidenti quando l'animale è nella luce diretta: l'area ventrale è più opaca e presenta le singole penne con punta più chiara, mentre la coda e le remiganti presentano evidenti sfumature di colore bruno-violaceo.
I due sessi sono del tutto simili nella colorazione.
Il becco e le zampe sono di colore nerastro: gli occhi sono invece di colore bruno scuro.
Il drongo becco di corvo è un uccello dalle abitudini di vita diurne, che vive da solo o in coppie e passa la maggior parte della giornata appollaiato su di un posatoio in evidenza (generalmente un ramo sul limitare della foresta) osservando i dintorni alla ricerca di eventuali prede (sulle quali cala lestamente) o di potenziali intrusi (che vengono allertati con richiami d'avvertimento ed eventualmente aggrediti).
Si tratta di uccelli molto vocali, che comunicano mediante una grande varietà di richiami, i quali vanno da versi pigolanti o armonici ad alti gracchi nasali. Il drongo becco di corvo emette solitamente i richiami in serie discendente[3].
La specie è prettamente insettivora, cibandosi di grossi insetti ed altri invertebrati che vengono reperiti al suolo, in volo o fra i rami ed il fogliame di alberi e cespugli: il drongo becco di corvo è solito nutrirsi anche di formiche e termiti[3].
Si tratta di uccelli monogami, la cui stagione riproduttiva va da aprile alla fine di giugno[3].
I due sessi collaborano nella costruzione del nido (una coppa di rametti e fibre vegetali intrecciate, costruita alla biforcazione di un ramo d'albero), nella cova (con la femmina che si occupa di incubare materialmente le uova per una ventina di giorni, mentre il maschio la assiste e la imbecca, scacciando aggressivamente e coraggiosamente intrusi di ogni stazza) e nell'allevamento della prole: i pulli, ciechi e implumi alla schiusa, divengono in grado d'involarsi a circa tre settimane di vita, affrancandosi poi in maniera definitiva dai genitori (che frattanto seguono durante i loro spostamenti ed ai quali continuano a mendicare il cibo, sebbene sempre più sporadicamente man mano che crescono) a circa un mese di distanza dall'involo.
Il drongo becco di corvo popola un areale che si estende lungo le pendici meridionali dell'Himalaya dall'Uttarakhand all'Assam attraverso Nepal, Tibet meridionale e sud-orientale, Bhutan, Sikkim e Arunachal Pradesh, la Birmania settentrionale ed orientale, il nord della Thailandia il Laos il nord dell'Annam, il Tonchino, Hainan ed il sud della Cina (Yunnan, Guangxi): durante i mesi invernali, la specie migra verso sud raggiungendo il Bengala, l'India nordorientale, le foci dell'Irrawaddy, il sud dell'Indocina e la penisola malese, spingendosi a sud fino alle grandi Isole della Sonda (Sumatra, Giava occidentale, costa nord-occidentale del Borneo).
L'habitat di questi uccelli è rappresentato dalla foresta pluviale pedemontana, possibilmente con presenza di radure o aree erbose dove reperire il cibo: soprattutto durante il periodo riproduttivo, questi uccelli si spingono nella foresta primaria[3].
Il drongo becco di corvo o drongo beccogrosso (Dicrurus annectens (Hodgson, 1836)) è un uccello passeriforme appartenente alla famiglia Dicruridae.
Dicrurus annectans é uma espécie de ave da família Dicruridae.
Pode ser encontrada nos seguintes países: Bangladesh, Butão, Brunei, Camboja, China, Índia, Indonésia, Laos, Malásia, Myanmar, Nepal, Filipinas, Singapura, Tailândia e Vietname.[1]
Os seus habitats naturais são: florestas subtropicais ou tropicais húmidas de baixa altitude e florestas de mangal tropicais ou subtropicais.[1]
Dicrurus annectans é uma espécie de ave da família Dicruridae.
Pode ser encontrada nos seguintes países: Bangladesh, Butão, Brunei, Camboja, China, Índia, Indonésia, Laos, Malásia, Myanmar, Nepal, Filipinas, Singapura, Tailândia e Vietname.
Os seus habitats naturais são: florestas subtropicais ou tropicais húmidas de baixa altitude e florestas de mangal tropicais ou subtropicais.