Carum multiflorum ist eine Pflanzenart aus der Gattung Kümmel (Carum). Manche Autoren stellen sie als Hellenocarum multiflorum (Sm.) H. Wolff zur Gattung Hellenocarum H. Wolff.[1]
Carum multiflorum ist ein ausdauernder Schaft-Hemikryptophyt, der Wuchshöhen von 10 bis 50 Zentimeter erreicht. Die Blätter haben einen dreieckigen Umriss und sind mit eiförmigen Abschnitten zwei- bis vierfach gefiedert. Die zahlreichen Dolden sind (12) 15 bis 35-strahlig. Die Strahlen sind 10 bis 30 Millimeter groß. Auf der Innenseite sind sie winzig rau. Die äußeren sind nach der Blüte beinahe waagerecht. Die 4 bis 8 Hüllchenblätter sind ungefähr halb so lang wie die Blütenstiele. Die Frucht ist 3 bis 4 Millimeter groß und elliptisch.
Die Blütezeit reicht von April bis Juli.
Die Chromosomenzahl beträgt 2n = 20.[2]
Carum multiflorum kommt im östlichen Mittelmeerraum auf Kalkfelsen in Höhenlagen von 200 bis 1900 Meter vor. Das Verbreitungsgebiet umfasst Italien, Griechenland, Mazedonien, Albanien, Bulgarien, die Ägäis, Kreta, Zypern und die Türkei.[1]
Carum multiflorum ist eine Pflanzenart aus der Gattung Kümmel (Carum). Manche Autoren stellen sie als Hellenocarum multiflorum (Sm.) H. Wolff zur Gattung Hellenocarum H. Wolff.
Carum multiflorum (Sibth. & Sm.) Boiss. subsp. multiflorum (Basionimo Athamanta multiflora Sibth. & Sm.), sinonimo Ligusticum cyprinum Spreng[1], nel linguaggio comune è chiamata Kummel di Grecia e Cumino greco. L'etimologia è controversa: secondo alcuni autori deriva dal nome greco “κάρον káron” del Carum carvi in Dioscoride; per altri proviene dal greco "κάρυον káryon" che significa ogni frutto con il guscio duro, legnoso; secondo Plinio deriverebbe dal paese di origine, in Asia Minore, “Κᾱρία Karίa" in greco e "Caria" in latino. È una pianta vascolare con fiori e semi (Angiospermae), perennante per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie. Apiacea con areale limitato a poche stazioni dell'Alta Murgia e del Salento meridionale, cresce elettivamente sulle rupi costiere e delle falesie delle serre. È specie anfiadriatica indicata da Pignatti come RR, rarissima. È inserita nel Libro Rosso delle Piante d’Italia.
F. Conti & al.,"An annotated Checklist of the Italian vascular flora", 2005
S.Pignatti, "Flora d'Italia", 1982
Carum multiflorum (Sibth. & Sm.) Boiss. subsp. multiflorum (Basionimo Athamanta multiflora Sibth. & Sm.), sinonimo Ligusticum cyprinum Spreng, nel linguaggio comune è chiamata Kummel di Grecia e Cumino greco. L'etimologia è controversa: secondo alcuni autori deriva dal nome greco “κάρον káron” del Carum carvi in Dioscoride; per altri proviene dal greco "κάρυον káryon" che significa ogni frutto con il guscio duro, legnoso; secondo Plinio deriverebbe dal paese di origine, in Asia Minore, “Κᾱρία Karίa" in greco e "Caria" in latino. È una pianta vascolare con fiori e semi (Angiospermae), perennante per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie. Apiacea con areale limitato a poche stazioni dell'Alta Murgia e del Salento meridionale, cresce elettivamente sulle rupi costiere e delle falesie delle serre. È specie anfiadriatica indicata da Pignatti come RR, rarissima. È inserita nel Libro Rosso delle Piante d’Italia.