Strobocalyx is a genus of Asian, African, Pacific Island, and South American plants in the tribe Vernonieae[2] within the family Asteraceae. It is sometimes regarded as part of the genus Vernonia.[3]
numerous species now regarded as members of other genera: Brenandendron Decaneuropsis Monosis Tarlmounia
Strobocalyx is a genus of Asian, African, Pacific Island, and South American plants in the tribe Vernonieae within the family Asteraceae. It is sometimes regarded as part of the genus Vernonia.
Species Strobocalyx arborea Sch.Bip. - Indian Subcontinent, Southeast Asia, southern China Strobocalyx bockiana (Diels) H.Rob., S.C.Keeley, Skvarla & R.Chan - southern China Strobocalyx chunii (C.C.Chang) H.Rob., S.C.Keeley, Skvarla & R.Chan - Hainan Strobocalyx glandulosa (DC.) Sch.Bip. - Venezuela Strobocalyx insularum Sch.Bip. - Fiji Strobocalyx pyrrhopappa Sch.Bip. - Philippines Strobocalyx solanifolia (Benth.) Sch.Bip. - southern China, India, Indochina Strobocalyx sylvatica (Dunn) H.Rob., S.C.Keeley, Skvarla & R.Chan - southern China Strobocalyx vidalii (Merr.) H.Rob., S.C.Keeley, Skvarla & R.Chan - Philippines formerly includednumerous species now regarded as members of other genera: Brenandendron Decaneuropsis Monosis Tarlmounia
Strobocalyx doniana - Brenandendron donianum Strobocalyx elaeagnifolia - Tarlmounia elliptica Strobocalyx elliptica - Tarlmounia elliptica Strobocalyx esculenta - Vernonia esculenta Strobocalyx obovata - Decaneuropsis obovata Strobocalyx wightiana - Monosis wightianaStrobocalyx es un género de plantas fanerógamas perteneciente a la familia de las asteráceas. Comprende 9 especies aceptadas.[1][2]
El género fue descrito por (Blume ex DC.) Spach y publicado en Histoire Naturelle des Végétaux. Phanérogames 10: 39. 1841.[3]
A continuación se brinda un listado de las especies del género Strobocalyx aceptadas hasta septiembre de 2012, ordenadas alfabéticamente. Para cada una se indica el nombre binomial seguido del autor, abreviado según las convenciones y usos.
Strobocalyx es un género de plantas fanerógamas perteneciente a la familia de las asteráceas. Comprende 9 especies aceptadas.
Strobocalyx (Blume ex DC.) Sch.Bip., 1861 è un genere di piante angiosperme dicotiledoni della famiglia delle Asteraceae.[1][2]
Il nome del genere deriva da due parole greche: "strobo" (= contorto) e "kalcx" (= calice) e fa riferimento al particolare schema di embricazione delle brattee dell'involucro.[3]
Il nome scientifico del genere è stato definito per la prima volta dai botanici Carl(Karl) Ludwig von Blume (1796-1862), Augustin Pyramus de Candolle (1778-1841) e Carl Heinrich Schultz (1805-1867) nella pubblicazione " Jahresbericht der Pollichia, eines Naturwissenschaftlichen Vereins der bayerischen Pfalz" ( Jahresber. Pollichia 18/19: 170) del 1861.[4]
Le piante di questa voce hanno un habitus arbustivo o arboreo. I fusti sono arrotondati; all'interno il midollo è solido. Sulla superficie di queste piante sono presenti peli di vari tipo: semplici, spuntati, stellati, fusiformi o contorti; sono presenti anche pubescenze tomentose.[5][6][7][8][9][3]
Le foglie sono disposte in modo alterno e sono picciolate. La lamina in genere è intera con forme variabili da ovate o oblunghe a obovate con base da cuneata a ottusa. Le venature normalmente sono pennate (sono presenti venature secondarie). I margini sono continui o dentati. La superficie è pubescente per peli uniseriati con una lunga cellula apicale.
L'infiorescenza, simpodiali, è formata da capolini peduncolati in formazioni corimbose. La struttura dei capolini è quella tipica delle Asteraceae: un peduncolo sorregge un involucro con forme varie da campanulate a ovoidali da diverse brattee disposte su 4 - 5 serie embricate e scalate che fanno da protezione al ricettacolo sul quale s'inseriscono i fiori di tipo tubuloso. Le brattee dell'involucro, a consistenza cartacea, persistenti o decidue (quelle più interne), hanno delle forme più o meno lanceolate con apici da arrotondati a corto-acuti. Il ricettacolo alveolato e con pubescenza variabile è privo di pagliette (ricettacolo nudo).
I fiori, da 5 a 30 per capolino, sono tetra-ciclici (ossia sono presenti 4 verticilli: calice – corolla – androceo – gineceo) e pentameri (ogni verticillo ha in genere 5 elementi). I fiori sono inoltre ermafroditi e actinomorfi (raramente possono essere zigomorfi).
I frutti sono degli acheni con pappo. Gli acheni hanno 5 - 10 coste con superficie più o meno glabra. All'interno si può trovare del tessuto di tipo idioblasto e rafidi (pochi) di tipo subquadrato; non è presente il tessuto tipo fitomelanina. Il pappo è formato da un gruppo di setole capillari molto lunghe, distalmente allargate e un altro gruppo di setole basali che comunque non formano una serie distinta.
La distribuzione delle piante di questa voce è relativa al Vecchio mondo (foreste sempreverdi dell'Asia del sud-est).[2]
La famiglia di appartenenza di questa voce (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) probabilmente originaria del Sud America, è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23 000 specie distribuite su 1 535 generi[14], oppure 22 750 specie e 1 530 generi secondo altre fonti[15] (una delle checklist più aggiornata elenca fino a 1 679 generi)[16]. La famiglia attualmente (2021) è divisa in 16 sottofamiglie.[1][8][9]
Le specie di questo gruppo appartengono alla sottotribù Gymnantheminae descritta all'interno della tribù Vernonieae Cass. della sottofamiglia Vernonioideae Lindl.. Questa classificazione è stata ottenuta ultimamente con le analisi del DNA delle varie specie del gruppo.[17] Da un punto di vista filogenetico in base alle ultime analisi sul DNA la tribù Vernonieae è risultata divisa in due grandi cladi: Muovo Mondo e Vecchio Mondo. I generi della sottotribù Gymnantheminae appartengono al subclade relativo all'Africa tropicale comprese le Hawaii (l'altro subclade africano comprende soprattutto specie meridionali).[9]
La sottotribù, e quindi i suoi generi, si distingue per i seguenti caratteri:[8]
In precedenza la tribù Vernonieae, e quindi la sottotribù (Gymnantheminae) di questo genere, era descritta all'interno della sottofamiglia Cichorioideae.[9] In passato le specie di questo genere erano descritte all'interno del genere Vernonia sect. Strobocalyx Blume ex DC., 1836.[3]
I caratteri distintivi per le specie di questo genere ( Strobocalyx) sono:
Il numero cromosomico delle specie di questo genere è: 2n = 60.[3]
Questo genere ha 9 specie:[2]
Sono elencati alcuni sinonimi per questa entità:[2]
Strobocalyx (Blume ex DC.) Sch.Bip., 1861 è un genere di piante angiosperme dicotiledoni della famiglia delle Asteraceae.