Hirpicium is a genus of African flowering plants in the family Asteraceae.[2][3]
Hirpicium is a genus of African flowering plants in the family Asteraceae.
Species Hirpicium alienatum (Thunb.) Druce Hirpicium angustifolium (O.Hoffm.) Roessler Hirpicium antunesii (O.Hoffm.) Roessler Hirpicium armerioides (DC.) Roessler Hirpicium bechuanense (S.Moore) Roessler Hirpicium beguinotii (Lanza) Cufod. Hirpicium diffusum (O.Hoffm.) Roessler Hirpicium echinus Less. Hirpicium gazanioides (Harv.) Roessler Hirpicium gorterioides (Oliv. & Hiern) Roessler Hirpicium gracile (O.Hoffm.) Roessler Hirpicium integrifolium (Thunb.) Less. Hirpicium linearifolium (Bolus) RoesslerHirpicium es un género de plantas herbáceas perteneciente a la familia Asteraceae. Es originario de Sudáfrica.[1] Comprende 15 especies descritas y de estas, solo 14 aceptadas.[2][3] Es originario de África.
El género fue descrito por Alexandre Henri Gabriel de Cassini y publicado en Bull. Sci. Soc. Philom. Paris 1820: 26, 27. 1820.[4]
A continuación se brinda un listado de las especies del género Hirpicium aceptadas hasta junio de 2012, ordenadas alfabéticamente. Para cada una se indica el nombre binomial seguido del autor, abreviado según las convenciones y usos.
Hirpicium es un género de plantas herbáceas perteneciente a la familia Asteraceae. Es originario de Sudáfrica. Comprende 15 especies descritas y de estas, solo 14 aceptadas. Es originario de África.
Hirpicium Cass., 1820 è un genere di piante angiosperme dicotiledoni della famiglia delle Asteraceae.[1][2]
Le specie di questo genere hanno un portamento erbaceo annuale o perenne arbustivo o subarbustivo con organi interni contenenti quasi sempre latice. In genere sono molto ramificate.[3][4][5][6][7][2]
Le foglie lungo il caule sono disposte in modo alterno e sono ricoperte di peli anche lanosi (spesso questi sono disposti in striature longitudinali). La lamina può essere intera oppure da dentata a pennatosetta. I segmenti possono essere mucronati e revoluti ai margini.
Le infiorescenze sono composte da capolini eterogami e solitari. I capolini di tipo radiato (raramente di tipo discoide), sono formati da un involucro composto da brattee (o squame) disposte su più serie all'interno delle quali un ricettacolo fa da base ai fiori tubulosi (quelli centrali o del disco) e ligulati (quelli periferici e radianti). L'involucro può essere campanulato o obconico. Le brattee sono connate alla base e a consistenza fogliacea e margini cigliati. Il ricettacolo è alveolato e piatto; in alcuni casi incomincia a lignificarsi all'antesi.
I fiori sono tetra-ciclici (ossia sono presenti 4 verticilli: calice – corolla – androceo – gineceo) e pentameri (ogni verticillo ha in genere 5 elementi). I fiori sono inoltre ermafroditi (quelli del disco) e sterili o neutri (quelli periferici); quest'ultimi sono uniseriati.
Il frutto è un achenio con pappo. Gli acheni, con forme da obconiche a spiralate, sono costoluti e dorsoventralmente asimmetrici; il pericarpo si presenta con una subepidermide sclerificata su 1 - 2 strati di cellule rotondeggianti. Il pappo è costituito da due distinte serie di ampie squame (10 + 10), quelle esterne sono più lunghe di quelle interne; la riga interna a volte è assente.
La distribuzione delle piante di questa specie è relativa alla costa orientale dell'Africa dal Sud fino all'Etiopia.
La famiglia di appartenenza di questa voce (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) probabilmente originaria del Sud America, è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23.000 specie distribuite su 1.535 generi[10], oppure 22.750 specie e 1.530 generi secondo altre fonti[11] (una delle checklist più aggiornata elenca fino a 1.679 generi)[12]. La famiglia attualmente (2021) è divisa in 16 sottofamiglie.[1]
Le piante di questa voce appartengono alla sottotribù Gorteriinae (tribù Arctotideae) della sottofamiglia Vernonioideae. Questa assegnazione è stata fatta solo ultimamente in base ad analisi di tipo filogenetico sul DNA delle piante.[13] Precedenti classificazioni descrivevano queste piante nella sottofamiglia Cichorioideae.[14][15]
Da un punto di vista filogenetico (secondo la classificazione APG[1]) la sottotribù è suddivisa in due cladi: un primo clade ("A") con i generi Gazania, Hirpicium e Gorteria, caratterizzato dai peli delle foglie disposti in striature longitudinali e le appendici apicali delle antere frangiate; un secondo clade ("B") con a capo il genere Berkheya (comprende anche i generi Didelta, Cullumia, Cuspidia e Heterorhachis).[16]
Il genere di questa voce è parafiletico; in particolare mentre il gruppo di Hirpicium st.s. è suddiviso in due cladi monofiletici, una terza parte è nidificata all'interno del genere Gorteria.[17]
Un recente studio[17] per risolvere la parafilia di questo genere propone la seguente soluzione: per i due cladi indipendenti di Hirpicium due nuovi generi: Berkheyopsis O. Hoffm. e Roessleria Stångb. & Anderb.. Il nome Hirpicium (ora un sottogenere) rimane così circoscritto per il gruppo di specie nidificate all'interno del genere Gorteria. Quindi il "Clade A" viene così modificato:
___Clade_A___Gazania
Berkheyopsis (con Hirpicium echinus e altre specie)
Roessleria (con Hirpicium linearifolium e altre specie)
Gorteria (con Hirpicium diffusum e altre specie)
Le varie specie di questo genere vengono così ridistribuite:
La specie Hirpicium integrifolium non è considerata nella ricerca in riferimento.[17]
Il numero cromosomico delle specie di questo gruppo è: 2n = 10.[6]
Per questo genere sono assegnate le seguenti 12 specie:[2]
Hirpicium Cass., 1820 è un genere di piante angiosperme dicotiledoni della famiglia delle Asteraceae.
Hirpicium é um género botânico pertencente à família Asteraceae[1].
Hirpicium é um género botânico pertencente à família Asteraceae.
«Hirpicium — World Flora Online». www.worldfloraonline.org. Consultado em 19 de agosto de 2020Hirpicium là một chi thực vật có hoa trong họ Cúc (Asteraceae).[1]
Chi Hirpicium gồm các loài:
Hirpicium là một chi thực vật có hoa trong họ Cúc (Asteraceae).