Il colombaccio argentato (Columba argentina Bonaparte, 1855) è un uccello appartenente alla famiglia Columbidae, diffuso in Malaysia e in Indonesia.[1][2]
È una specie in pericolo critico di estinzione, di cui sopravvive una popolazione stimata di meno di 50 esemplari.[1]
Non si riesce a distinguere bene dal piccione imperiale bianconero da lontano: mentre quest'ultimo può variare la tonalità (può essere bianchiccio, grigiastro o persino giallastro) il colombaccio argenteo invece è sempre grigio pallido-argenteo, con le remiganti e le estremità della coda nere. Le principali caratteristiche si trovano in testa: ha una fronte sfuggente (arrotondata nel piccione imperiale bianconero), dei bargigli oculari rossi o violacei e il becco più scuro alla base (più chiaro nel p. imperiale bianconero) e il resto grigio-violaceo con una punta bianca o verdina. I piedi sono bluastri con macchie rosse.
Si nutre di frutta.
Depone un solo uovo, bianco, in un nido di rami e foglie.[3]
Attualmente è diffuso in Malaysia e in Indonesia.[1]
La IUCN Red List classifica Columba argentina come specie in pericolo critico di estinzione (Critically Endangered).[1]
Si credeva fosse estinto, ma nel 2008 vennero scoperte delle popolazioni selvatiche.
Si parla di meno di 50 esemplari maturi, e una delle cause del suo declino demografico è la deforestazione.
Il colombaccio argentato (Columba argentina Bonaparte, 1855) è un uccello appartenente alla famiglia Columbidae, diffuso in Malaysia e in Indonesia.
È una specie in pericolo critico di estinzione, di cui sopravvive una popolazione stimata di meno di 50 esemplari.