Els fenacodòntids (Phenacodontidae) són una família de mamífers extints, classificats durant molt de temps al grup parafilètic dels condilartres.
Els fenacodòntids (Phenacodontidae) són una família de mamífers extints, classificats durant molt de temps al grup parafilètic dels condilartres.
Phenacodontidae is an extinct family of large herbivorous mammals traditionally placed in the “wastebasket taxon” Condylarthra, which may instead represent early-stage perissodactyls.[2][3] They lived in the Paleocene and Eocene epochs (about 60–50 million years ago) and their fossil remains have been found in North America and Europe.
These animals had a variety of body sizes, and could be as small as domestic cats (Tetraclaenodon and Ectocion) and as large as sheep (Phenacodus). The skull of phenacodontids is long and narrow, and equipped with a small braincase.
The skeleton of phenacodontids show several primitive characteristics (the long and heavy tail for example) but also a number of advanced, Perissodactyla-like adaptations: Their long legs, for example, had five fingers, but the first finger showed a clear reduction, and in some forms (like Phenacodus) the fifth finger was reduced as well.
Some species had tapir-like adaptations suggestive of the presence of a short proboscis or a strong prehensile lip.[4]
The teeth of phenacodontids, particularly in the latter forms, were quite specialized: The molars and premolars were equipped with low cusps that sometimes joined in ridges, similar to the condition found in some perissodactyls. Some forms, like Meniscotherium, had enlarged ridges. This adaptation is unusual for mammals as old as phenacodontids. Only a few other archaic mammals possessed teeth with similar structures, such as Pleuraspidotherium.
The phenacodontids evolved in the middle Paleocene in North America. Early forms were usually small; Tetraclaenodon, for example, was the size of a fox. Later forms were much larger and invaded Europe, although they never became as plentiful as in North America.
Towards the beginning of the Eocene these animals slowly disappeared from the fossil record. Only a few forms survived into the middle Eocene: the Phenacodus in Europe and North America, Almogaver in Europe and Ectocion in North America.
An exception to the scarcity of Eocene phenacodontids is the dog-sized genus Meniscotherium, whose fossils are very abundant.
Phenacodontids have classically been included in the large group Condylarthra, now considered polyphyletic. In particular, the genus Phenacodus is often illustrated as a typical example of a "condylarth", due to the remarkable abundance of fossil remains.
Some phylogenetic analyses have revealed effective relationships between the various groups of "condylarths". One phylogeny suggests there may be close correlations between a clade containing proboscideans, hyracoids, perissodactyls and phenacodontids and another clade with Microhyus and the macroscelids[5] The clade including these forms would be analogous to the clade Taxeopoda, proposed in 1998.[6]
According to more recent views, instead of a monophyletic clade, the Condylarths are better understood as an evolutionary grade that lead to the true ungulates.[7] Indeed, recent phylogenetic studies confirm that phenacodonts were most closely related to modern odd-toed ungulates.[3][8]
The specialized teeth found in at least some phenacodontids seem to indicate a primary herbivorous lifestyle. The shape of the legs indicated that some phenacodontids (like Phenacodus) were swift runners.
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Phenacodontidae is an extinct family of large herbivorous mammals traditionally placed in the “wastebasket taxon” Condylarthra, which may instead represent early-stage perissodactyls. They lived in the Paleocene and Eocene epochs (about 60–50 million years ago) and their fossil remains have been found in North America and Europe.
Los fenacodóntidos son una familia extinta de grandes herbívoros mamíferos del orden de los condilartros.[2]
La dentadura muestra que especies como el Pleuraspidotherium y sus familiares fueron probablemente acuáticos.
Los fenacodóntidos son una familia extinta de grandes herbívoros mamíferos del orden de los condilartros.
La dentadura muestra que especies como el Pleuraspidotherium y sus familiares fueron probablemente acuáticos.
Phenacodontidae oli lahkoon Condylarthra kuuluva heimo, joka eli Paleoseenikaudelta Eoseenikaudelle Euroopassa ja Pohjois-Amerikassa. Heimon jäänteitä on löydetty paljon ja niiden tutkiminen on auttanut monien nisäkäsryhmien määrittämisessä, kuten kavioeläimet, sorkkaeläimet, Norsueläimet ja Valaat.
Phenacodontidae oli lahkoon Condylarthra kuuluva heimo, joka eli Paleoseenikaudelta Eoseenikaudelle Euroopassa ja Pohjois-Amerikassa. Heimon jäänteitä on löydetty paljon ja niiden tutkiminen on auttanut monien nisäkäsryhmien määrittämisessä, kuten kavioeläimet, sorkkaeläimet, Norsueläimet ja Valaat.
I fenacodontidi (Phenacodontidae) sono un gruppo di mammiferi erbivori estinti, classicamente inclusi fra i condilartri. Vissero tra il Paleocene medio e l'Eocene medio (circa 60 - 50 milioni di anni fa) e i loro resti fossili sono stati ritrovati in Nordamerica e in Europa. Sono stati a lungo considerati gli antenati dei perissodattili.
Questi animali avevano dimensioni che variavano da quelle di un gatto (ad esempio Tetraclaenodon, Lophocion ed Ectocion) a quelle di una pecora (ad esempio Phenacodus). I più piccoli fra i fenacodontidi non dovevano pesare più di 3 chilogrammi, ma generalmente erano più grandi e pesanti. Lo scheletro dei fenacodontidi è piuttosto primitivo, soprattutto per quanto riguarda la lunga e pesante coda. Erano tuttavia presenti alcune caratteristiche che richiamano i perissodattili: le lunghe zampe, ad esempio, presentavano cinque dita, ma il primo e il quinto dito mostravano una netta riduzione (almeno in alcune forme, come Phenacodus) che anticipa la morfologia dei perissodattili primitivi come Hyracotherium. Il cranio dei fenacodontidi era lungo e basso, ed era dotato di una piccola scatola cranica. Alcune specie (come Phenacodus intermedius) possedevano ossa nasali molto arretrate, come quelle degli attuali tapiri: ciò indicherebbe la presenza di una corta proboscide o di un forte labbro prensile (Thewissen, 1990).
La dentatura dei fenacodontidi, in particolare nelle ultime forme, era piuttosto specializzata: i molari e i premolari erano dotati di basse cuspidi che a volte si univano in creste, simili a quelle dei perissodattili arcaici. Alcune forme (ad es. Meniscotherium) possedevano creste dalla forma a mezzaluna, un adattamento insolito per animali così antichi. Solo pochi altri mammiferi arcaici possedevano denti dotati di strutture simili, ad esempio Pleuraspidotherium.
I fenacodontidi si svilupparono nel Paleocene medio in Nordamerica e includevano animali di piccola taglia, come Tetraclaenodon che poteva raggiungere la taglia di una volpe. In seguito, benché ancora di piccole dimensioni, acquisirono una morfologia più specializzata. La comparsa di Phenacodus e di Ectocion in Nordamerica è utilizzata come limite di demarcazione dell'inizio del Paleocene superiore. In seguito i fenacodontidi invasero anche l'Europa, anche se non divennero mai abbondanti come in Nordamerica. Verso l'inizio dell'Eocene questi animali divennero più rari, soprattutto in Nordamerica. Solo forme come Phenacodus e Almogaver sopravvissero fino all'Eocene medio in Europa, mentre in Nordamerica (oltre a Phenacodus) era presente anche Ectocion. Un'eccezione alla scarsità di fenacodontidi dell'Eocene inferiore è rappresentata da Meniscotherium, di taglia simile a quella di un cane: in alcuni giacimenti i fossili di questo animale formano veri e propri letti d'ossa. Meniscotherium, tipico dell'Eocene inferiore, potrebbe essersi originato già nel Paleocene superiore.
I fenacodontidi sono stati classicamente inclusi nel grande gruppo (oggi considerato artificiale) dei condilartri. In particolare, il genere Phenacodus è spesso illustrato come il condilartro per eccellenza, a causa della notevole abbondanza di resti fossili di questa forma. In ogni caso, alcune analisi filogenetiche hanno messo in luce effettive parentele tra i vari gruppi di "condilartri": ad esempio, potrebbero esserci strette correlazioni tra un clade contenente proboscidati, iracoidi, perissodattili e fenacodontidi e un altro clade con Microhyus e i macroscelidi (Tabuce et al., 2001). Il clade comprensivo di queste forme sarebbe analogo al clade Taxeopoda proposto da Archibald nel 1998.
PHENACODONTIDAE
Come mostra la dentatura specializzata in alcune forme, almeno alcuni fenacodontidi dovevano essere erbivori. Meniscotherium, in particolare, era la forma più specializzata in tal senso.
La forma delle zampe indica che alcuni fenacodontidi, come Phenacodus, erano abbastanza adattati alla corsa. Ectocion, di cui sono note solo poche ossa delle zampe, potrebbe essere stato un migliore corridore dei suoi parenti di taglia maggiore.
I fenacodontidi (Phenacodontidae) sono un gruppo di mammiferi erbivori estinti, classicamente inclusi fra i condilartri. Vissero tra il Paleocene medio e l'Eocene medio (circa 60 - 50 milioni di anni fa) e i loro resti fossili sono stati ritrovati in Nordamerica e in Europa. Sono stati a lungo considerati gli antenati dei perissodattili.
De Phenacodontidae is een familie van primitieve, uitgestorven hoefdieren die behoren tot de orde Condylarthra. De phenacodontiden worden beschouwd als de voorouders van de onevenhoevigen.
Het geslacht Phenacodus geldt als de bekendste vertegenwoordiger en tevens naamgever van de familie. Dit hoefdier had het formaat van een schaap en Phenacodus was gedurende het Laat-Paleoceen en Vroeg-Eoceen zeer algemeen in Noord-Amerika, wat blijkt uit fossiele vondsten. In Europa kwam Phenacodus een stuk minder voor. Phenacodus leek in bepaalde opzichten sterk op zijn afstammeling, het oerpaardje Hyracotherium. Het had langere poten dan primitieve condylarthen en de vijf tenen waren gehoefd. Bovendien waren de eerste en vijfde teen gereduceerd. Een primitief kenmerk van Phenacodus was de lange, zware staart.
De Phenacodontidae is een familie van primitieve, uitgestorven hoefdieren die behoren tot de orde Condylarthra. De phenacodontiden worden beschouwd als de voorouders van de onevenhoevigen.
Het geslacht Phenacodus geldt als de bekendste vertegenwoordiger en tevens naamgever van de familie. Dit hoefdier had het formaat van een schaap en Phenacodus was gedurende het Laat-Paleoceen en Vroeg-Eoceen zeer algemeen in Noord-Amerika, wat blijkt uit fossiele vondsten. In Europa kwam Phenacodus een stuk minder voor. Phenacodus leek in bepaalde opzichten sterk op zijn afstammeling, het oerpaardje Hyracotherium. Het had langere poten dan primitieve condylarthen en de vijf tenen waren gehoefd. Bovendien waren de eerste en vijfde teen gereduceerd. Een primitief kenmerk van Phenacodus was de lange, zware staart.
Os fenacodontídeos (Phenacodontidae) foram uma família de mamíferos extintos, durante muito tempo classificados no grupo parafilético dos Condylarthra.
Os fenacodontídeos (Phenacodontidae) foram uma família de mamíferos extintos, durante muito tempo classificados no grupo parafilético dos Condylarthra.