I condrostei (Chondrostei Müller, 1844) sono dei pesci cartilaginei che presentano tuttavia una certa ossificazione. Comprendono 40 specie suddivise in due ordini, gli Acipenseriformi (storioni e pesci spatola) e i Polipteriformi (calamittidi e bichir).[1]
Si ritiene che gli antenati dei Condrostei fossero pesci ossei che nel corso dell'evoluzione persero sempre più questa caratteristica. I Condrostei più antichi presentavano un inizio di ossificazione dello scheletro; ciò suggerisce che questa caratteristica sia stata solo ritardata, piuttosto che andata persa[2].
Un tempo i Condrostei venivano classificati insieme agli squali; le somiglianze tra i due gruppi sono ovvie: oltre alla mancanza di osso, la struttura della mascella è più simile a quella degli squali che a quella degli altri pesci ossei e inoltre entrambi i gruppi sono privi di scaglie (esclusi gli storioni). Tuttavia, i resti fossili suggeriscono che questi pesci siano imparentati con i Teleostei più di quanto possa suggerire l'aspetto esteriore[2]. Caratteristica di questi pesci è la presenza di uno spiracolo e (negli storioni) di una coda eterocerca (le vertebre, cioè, si estendono nel lobo più grande della pinna caudale).
I Condrostei sono un gruppo parafiletico, il che vuol dire che questa sottoclasse non comprende tutti i discendenti del suo antenato comune; la classificazione del gruppo, tuttavia, è ancora in discussione.
Il nome deriva dalle parole greche chondros, cartilagine, e osteo, osso.
I condrostei (Chondrostei Müller, 1844) sono dei pesci cartilaginei che presentano tuttavia una certa ossificazione. Comprendono 40 specie suddivise in due ordini, gli Acipenseriformi (storioni e pesci spatola) e i Polipteriformi (calamittidi e bichir).
Si ritiene che gli antenati dei Condrostei fossero pesci ossei che nel corso dell'evoluzione persero sempre più questa caratteristica. I Condrostei più antichi presentavano un inizio di ossificazione dello scheletro; ciò suggerisce che questa caratteristica sia stata solo ritardata, piuttosto che andata persa.
Un tempo i Condrostei venivano classificati insieme agli squali; le somiglianze tra i due gruppi sono ovvie: oltre alla mancanza di osso, la struttura della mascella è più simile a quella degli squali che a quella degli altri pesci ossei e inoltre entrambi i gruppi sono privi di scaglie (esclusi gli storioni). Tuttavia, i resti fossili suggeriscono che questi pesci siano imparentati con i Teleostei più di quanto possa suggerire l'aspetto esteriore. Caratteristica di questi pesci è la presenza di uno spiracolo e (negli storioni) di una coda eterocerca (le vertebre, cioè, si estendono nel lobo più grande della pinna caudale).
I Condrostei sono un gruppo parafiletico, il che vuol dire che questa sottoclasse non comprende tutti i discendenti del suo antenato comune; la classificazione del gruppo, tuttavia, è ancora in discussione.
Il nome deriva dalle parole greche chondros, cartilagine, e osteo, osso.