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Der Rio-Beni-Springaffe (Plecturocebus modestus, Syn.: Callicebus modestus) ist eine Primatenart aus der Unterfamilie der Springaffen innerhalb der Familie der Sakiaffen (Pitheciidae).
Rio-Beni-Springaffen sind wie alle Springaffen relativ kleine, mit einem dichten Fell bedeckte Primaten. Ihr Fell ist rötlichgrau oder graubraun gefärbt, die Pfoten und der Schwanz sind dunkler, eher schwärzlich. Der Kopf ist klein und rund, das Gesicht von einem Kranz rotbrauner Haare umgeben. Der Schwanz ist lang und buschig, er kann nicht als Greifschwanz eingesetzt werden, die Hinterbeine sind lang.
Rio-Beni-Springaffen kommen nur in einem kleinen Gebiet entlang des Flusses Río Beni im mittleren Bolivien vor. Das etwa 1800 km² große Verbreitungsgebiet liegt im Südwesten des Departamento Beni. Ihr Lebensraum sind vorwiegend Flusswälder.
Über die Lebensweise der Rio-Beni-Springaffen ist wenig bekannt, vermutlich stimmt sie mit der der übrigen Springaffen überein. Sie sind tagaktiv und leben hauptsächlich auf Bäumen. Springaffen leben in monogamen Familiengruppen, die beiden Partner bleiben oft lebenslang zusammen. Sie beanspruchen ein festes Revier, auf das sie ihre Artgenossen mit morgendlichen Duettgesängen hinweisen. Ihre Nahrung setzt sich vorwiegend aus Früchten und in geringerem Ausmaß aus Blättern und Insekten zusammen. Bei den Springaffen beteiligen sich die Väter intensiv an der Jungenaufzucht, sie tragen das Kind und geben es der Mutter nur zum Säugen.
Hauptgefahr für die Rio-Beni-Springaffen ist die Zerstörung ihres ohnehin schon kleinen Lebensraumes. Eine geplante Schnellstraße könnte diesen Prozess noch beschleunigen. Die IUCN listet die Art als „stark gefährdet“ (endangered).
Der Rio-Beni-Springaffe (Plecturocebus modestus, Syn.: Callicebus modestus) ist eine Primatenart aus der Unterfamilie der Springaffen innerhalb der Familie der Sakiaffen (Pitheciidae).
Rio Beni titi monkey (Plecturocebus modestus) is a species of titi monkey, a type of New World monkey, endemic to Bolivia.[2][3]
Rio Beni titi monkey (Plecturocebus modestus) is a species of titi monkey, a type of New World monkey, endemic to Bolivia.
El tití del río Beni o lucachi (Callicebus modestus) es una especie de primate platirrino del género Callicebus endémico en Bolivia.[2]
En Bolivia habita en un área muy restringida de 1800 km², en la cuenca alta del río Beni, un afluente del río Madeira. Solo existe al este del río Beni, al occidente del río Manrique al suroeste del departamento de Beni. La distribución de Callicebus olallae se superpone al de C. modestus, sin embargo, ambas especies parecen ocupar diferentes tipos de hábitats.[1]
La fórmula dental en 2.1.3.3 2.1.3.3 {displaystyle { frac {2.1.3.3}{2.1.3.3}}} 
Este tití tiene hábitos diurnos y es arborícola; se moviliza a través del sotobosque caminando en cuatro patas o saltando.[3]
La especie se encuentra catalogada como en peligro de extinción debido a su distribución muy restringida (muy inferior a 5000 km²). Adicionalmente, su distribución se encuentra fragmentada y existe un continuo deterioro de su hábitat causado por la destrucción del bosque con la finalidad de habilitar terreno apto para la agricultura y ganadería.[1]
Datos: Q1351770
Multimedia:
Especies: Callicebus modestus
El tití del río Beni o lucachi (Callicebus modestus) es una especie de primate platirrino del género Callicebus endémico en Bolivia.
Callicebus modestus Callicebus generoko animalia da. Primateen barruko Callicebinae azpifamilia eta Pitheciidae familian sailkatuta dago
Callicebus modestus Callicebus generoko animalia da. Primateen barruko Callicebinae azpifamilia eta Pitheciidae familian sailkatuta dago
Il callicebo di Lönnberg o callicebo del Rio Beni (Callicebus modestus Lönnberg, 1939) è un primate Platirrino della famiglia dei Pitecidi.
Come il nome comune può suggerire, la specie è endemica di una zona ristretta attorno alla parte terminale del Rio Beni, poco prima della sua confluenza nel Rio Mamoré, in Bolivia settentrionale (dipartimento di Pando). Non va tuttavia confuso con un'altra specie, Callicebus olallae, chiamata comunemente anch'essa "callicebo del Rio Beni" e con un areale leggermente più meridionale.
Si tratta di animali lunghi poco meno di un metro, di cui tuttavia più della metà spetta alla coda. Quest'ultima è semiprensile e non viene utilizzata attivamente negli spostamenti tra gli alberi, limitandosi a fungere da bilanciere durante i salti: i titi, tuttavia, sono soliti utilizzare la coda per altri scopi, attorcigliandola alla coda di un altro esemplare (generalmente il compagno) durante i momenti di relax.
Questi animali vivono in gruppetti familiari, composti da una coppia riproduttrice ed in media tre cuccioli non ancora indipendenti. A prendersi cura dei nuovi nati è principalmente il maschio, coadiuvato dai figli di parti precedenti. La femmina partorisce una volta l'anno ed ogni parto conta nella maggior parte dei casi un unico cucciolo, che resta coi genitori per tre anni circa. I gruppi familiari sono assai territoriali gli uni con gli altri e tendono a stabilire un proprio territorio con una "zona franca" nelle zone periferiche, che si sovrappone coi territori di altri gruppi e non viene generalmente frequentata. in caso di invasione di territorio, questi animali fronteggiano gli intrusi con vocalizzazioni aggressive e combattimenti mimati: solo raramente si arriva a zuffe con conseguenze serie.
Il callicebo di Lönnberg o callicebo del Rio Beni (Callicebus modestus Lönnberg, 1939) è un primate Platirrino della famiglia dei Pitecidi.
Come il nome comune può suggerire, la specie è endemica di una zona ristretta attorno alla parte terminale del Rio Beni, poco prima della sua confluenza nel Rio Mamoré, in Bolivia settentrionale (dipartimento di Pando). Non va tuttavia confuso con un'altra specie, Callicebus olallae, chiamata comunemente anch'essa "callicebo del Rio Beni" e con un areale leggermente più meridionale.
Si tratta di animali lunghi poco meno di un metro, di cui tuttavia più della metà spetta alla coda. Quest'ultima è semiprensile e non viene utilizzata attivamente negli spostamenti tra gli alberi, limitandosi a fungere da bilanciere durante i salti: i titi, tuttavia, sono soliti utilizzare la coda per altri scopi, attorcigliandola alla coda di un altro esemplare (generalmente il compagno) durante i momenti di relax.
Questi animali vivono in gruppetti familiari, composti da una coppia riproduttrice ed in media tre cuccioli non ancora indipendenti. A prendersi cura dei nuovi nati è principalmente il maschio, coadiuvato dai figli di parti precedenti. La femmina partorisce una volta l'anno ed ogni parto conta nella maggior parte dei casi un unico cucciolo, che resta coi genitori per tre anni circa. I gruppi familiari sono assai territoriali gli uni con gli altri e tendono a stabilire un proprio territorio con una "zona franca" nelle zone periferiche, che si sovrappone coi territori di altri gruppi e non viene generalmente frequentata. in caso di invasione di territorio, questi animali fronteggiano gli intrusi con vocalizzazioni aggressive e combattimenti mimati: solo raramente si arriva a zuffe con conseguenze serie.
Callicebus modestus é uma espécie de platirrino da família Pitheciidae e subfamília Callicebinae, que ocorre na Bolívia. Ocorre apenas na cabeceira do rio Beni, um afluente do rio Madeira. Possui coloração amarronzada ou avermelhada claras, tufos brancos nas orelhas e pelos da testa e fronte da face de cor vermelha com uma fina listra negra na arcada supraciliar.[3]
Callicebus modestus é uma espécie de platirrino da família Pitheciidae e subfamília Callicebinae, que ocorre na Bolívia. Ocorre apenas na cabeceira do rio Beni, um afluente do rio Madeira. Possui coloração amarronzada ou avermelhada claras, tufos brancos nas orelhas e pelos da testa e fronte da face de cor vermelha com uma fina listra negra na arcada supraciliar.
리오베니티티(Callicebus modestus) 또는 수사티티는 신세계원숭이에 속하는 티티원숭이의 일종이다. 볼리비아가 원산지다.
