Psephellus is a genus of flowering plants in the family Asteraceae, native to eastern Europe and western Asia.[2] A taxonomic revision reassigned many species from Centaurea to Psephellus.[3]
Currently accepted species include:[2]
Psephellus is a genus of flowering plants in the family Asteraceae, native to eastern Europe and western Asia. A taxonomic revision reassigned many species from Centaurea to Psephellus.
Psephellus es un género de plantas con flores de la familia de las asteráceas. Anteriormente sus especies estaban incluidas en 12 secciones del género Centaurea.[1]Comprende 141 especies descritas y de estas, solo 90 aceptadas.[2][3]
Son hierbas perennes con hojas tomentosas, no decurrentes y con capítulos solitarios en el extremo del tallo y de las ramas. Las brácteas involucrales tienen un apéndice apical no o poco decurrente, escarioso pero no espinoso. Los flósculos periféricos son estériles, con estaminodios. Las cipselas son estrechamente ovoides, con pilosidad esparcida. El vilano, más corto que el aquenio, es heterómorfo, con el exterior en varias filas de cerdas/escamas escábridas; el interno similar al exterior, pero algo más ancho y más corto que la fila más interna del exterior.[4][1]
Crece en Asia central y del suroeste, Europa (Europa Central, Turquía,[5] único país del arco mediterráneo donde el género está representado.) y Rusia; una especie (Psephellus sibiricus) en China.[4]
El género fue descrito por Alexandre Henri Gabriel de Cassini y publicado en Dictionnaire des Sciences Naturelles, [2.ª ed.], 43, p. 488, 1826.[6]
Psephellus es un género de plantas con flores de la familia de las asteráceas. Anteriormente sus especies estaban incluidas en 12 secciones del género Centaurea.Comprende 141 especies descritas y de estas, solo 90 aceptadas.
Psephellus Cass., 1826 è un genere di piante angiosperme dicotiledoni della famiglia delle Asteraceae.[1][2]
Le specie di questo genere sono piante erbacee perenni o bassi arbusti desertici. Normalmente sono prive di spine (raramente ne sono provviste).[3][4][5][6][7]
Le foglie lungo il caule sono disposte in modo alterno, hanno una lamina pennatosetta o talvolta intera-dentata. La forma può essere da lineare a oblunga. Spesso la superficie è bianco-argentata (tomentosa) e verde altrove. Le foglie non sono decorrenti.
Le infiorescenze si compongono di capolini lungamente pedicellati, solitari e eterogami. I capolini sono formati da un involucro a forma da cilindrica a ovoidale composto da brattee (o squame) all'interno del quale un ricettacolo fa da base ai fiori tutti tubulosi. Le brattee dell'involucro, disposte su più serie in modo embricato, sono di vario tipo: lanceolate con lobi (appendici) triangolari lacerato-fimbriati colorati di nero o argento; le brattee spesso sono scariose e larghe ma non sono spinose. Il ricettacolo normalmente è sericeo.
I fiori sono tutti del tipo tubuloso.[8] I fiori sono tetra-ciclici (ossia sono presenti 4 verticilli: calice – corolla – androceo – gineceo) e pentameri (ogni verticillo ha 5 elementi). I fiori in genere sono ermafroditi e actinomorfi. I fiori esterni sono sterili e staminoidi (gli staminodi sono minuti e racchiusi nel tubo della corolla); la disposizione è radiale con ampi lobi divisi in 5 - 10 subuguali lacinie.
Il frutto è un achenio con pappo. Gli acheni, con forme oblunghe o strettamente ovoidali e lateralmente compressi, sono glabri o raramente pelosi. Il pericarpo dell'achenio è sclerificato; alla sommità l'achenio è provvisto di una piastra dritta. Il pappo (deciduo o persistente) è inserito in un anello parenchimatico sulla piastra apicale e in genere è formato da due anelli di setole variamente pennate (quelle interne sono più lunghe); raramente è formato da una sola serie di scaglie oppure è assente. Gli acheni possiedono elaisomi ed hanno un ilo laterale.
Le specie di questo genere si trovano in Europa orientale, Asia occidentale e centrale.[2]
La famiglia di appartenenza di questa voce (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) probabilmente originaria del Sud America, è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23.000 specie distribuite su 1.535 generi[11], oppure 22.750 specie e 1.530 generi secondo altre fonti[12] (una delle checklist più aggiornata elenca fino a 1.679 generi)[13]. La famiglia attualmente (2021) è divisa in 16 sottofamiglie.[1]
La tribù Cardueae a sua volta è suddivisa in 12 sottotribù (la sottotribù Centaureinae è una di queste).[3][6][14][15]
La classificazione della sottotribù Centaureinae rimane ancora problematica e piena di incertezze. Nell'ambito della sottotribù questo genere fa parte del gruppo tassonomico informale denominato "Psephellus Group" (in precedenza il genere era descritto all'interno del "Basal Grade" ma anche in "Plectocephalus Group").[3] Il gruppo composto dai generi Zoegea e Psephellus è posizionato, da un punto di vista filogenetico, nella zona centrale delle Centaureinae.[6][15] In precedenti studi occupava una posizione più "basale".[5]
Il numero cromosomico delle specie di questo genere è: 2n = 30.[3]
Il genere comprende le seguenti 111 specie:[2]
A
B
C
D
E - F
G
H
I - K
L - M
O - P
R - S
T - Z
Sono elencati alcuni sinonimi per questo genere:[2][3]
Psephellus Cass., 1826 è un genere di piante angiosperme dicotiledoni della famiglia delle Asteraceae.
Rosenklintssläktet (Psephellus) är ett släkte i familjen korgblommiga växter med ett 40-tal arter. Några arter odlas som trädgårdsväxter i Sverige.
Rosenklintssläktet (Psephellus) är ett släkte i familjen korgblommiga växter med ett 40-tal arter. Några arter odlas som trädgårdsväxter i Sverige.
Psephellus là một chi thực vật có hoa trong họ Cúc (Asteraceae).[1]
Chi Psephellus gồm các loài:
Psephellus là một chi thực vật có hoa trong họ Cúc (Asteraceae).