Il ciuffolotto dei ginepri (Carpodacus subhimachalus (Hodgson, 1836)) è un uccello passeriforme della famiglia dei Fringillidi[2].
Il nome scientifico della specie, subhimachalus, si compone del prefisso di origine latina sub- ("sotto") e himachal, parola derivante dall'unione delle parole sanscrite hima ("neve") e acala ("montagna"), generalmente indicante la cordigliera più meridionale dell'Himalaya (monti Mahabharat).
Misura 19–20 cm di lunghezza, per 44-50 g di peso[3].
Si tratta di uccelli dall'aspetto robusto, muniti di testa tondeggiante con grandi occhi e becco conico breve ma robusto e arrotondato, ali allungate e coda dalla punta lievemente forcuta.
Il piumaggio presenta dimorfismo sessuale: nei maschi, fronte, gola e petto sono di colore rosso cremisi, mentre l'area dorsale è di un caldo colore bruno, con groppa e codione di color vinaccia, ventre e sottocoda biancastri, testa e fianchi grigi e ali e coda nerastre. Nelle femmine, invece, il pigmento rosso è assente, sostituito nell'area facciale e pettorale dal giallo zolfo, mentre la colorazione corporea tende al grigio piuttosto che al bruno. In ambedue i sessi, becco e zampe sono di colore nerastro (il primo con tendenza a schiarirsi divenendo color avorio sugli orli e alla base, specialmente nella parte inferiore), mentre gli occhi sono di colore bruno scuro.
Si tratta di uccelli diurni, che si muovono in coppie o in gruppetti passando la maggior parte del tempo fra i cespugli o al suolo alla ricerca di cibo, mantenendosi in contatto costante fra loro mediante richiami trillanti.
La dieta di questi uccelli è perlopiù granivora, componendosi in massima parte di semi, granaglie e pinoli, ma comprendendo anche bacche, germogli, boccioli e sporadicamente anche piccoli insetti.
Sono presenti solo informazioni parziali riguardo all'evento riproduttivo di questi uccelli: ad esempio, si sa che i maschi corteggiano le femmine (molto verosimilmente si tratta di una specie monogama) esibendosi in battaglie canore fra loro, e che il periodo riproduttivo si estende probabilmente da maggio ad agosto[3]. Molto probabilmente, tuttavia, la riproduzione dei ciuffolotti dei ginepri non si discosta significativamente, per modalità e tempistiche, da quanto osservabile negli altri carpodacini.
Come il nome scientifico suggerisce, il ciuffolotto dei ginepri abita le pendici meridionali della catena dell'Himalaya, dal Nepal centrale al Bhutan nord-orientale ed all'Arunachal Pradesh e nella rispettiva zona di confine col sud del Tibet: lo si trova tuttavia anche in Cina meridionale (Sichuan meridionale, Yunnan nord-occidentale) e nel nord della Birmania. Alcune popolazioni svernano anche più a valle, nel sud del Bhutan ed in India nord-orientale (Meghalaya, Manipur e sud dell'Assam).
L'habitat di questi uccelli è rappresentato dalle aree submontane e montane a prevalenza di rododendro e (come intuibile dal nome comune) ginepro.
Il ciuffolotto dei ginepri è stato a lungo classificato in un proprio genere monotipico, Propyrrhula, al quale viene ancora ascritto da alcuni autori col nome di P. subhimachala[3], mentre secondo altri andrebbe ascritto al genere Pinicola col nome di P. subhimachalus, sottintendendone uno stretto legame col ciuffolotto delle pinete: studi genetici hanno tuttavia evidenziato che ambedue le tesi non sono corrette, e che questo uccello è affine al genere Carpodacus, nel quale viene classificato a tutt'oggi[2][4][5].
Il ciuffolotto dei ginepri (Carpodacus subhimachalus (Hodgson, 1836)) è un uccello passeriforme della famiglia dei Fringillidi.