Il lupo delle steppe (Canis lupus campestris Dwigubski, 1804) è una sottospecie di lupo grigio originaria delle steppe pre-caspiche, delle regioni steppiche del Caucaso, della regione del Volga inferiore, del Kazakistan meridionale (dove si spinge a nord fino al medio corso dell'Emba), dei pre-Urali settentrionali e delle steppe europee dell'ex Unione Sovietica. Si incontra anche nell'Afghanistan settentrionale e in Iran e, talvolta, nelle steppe di Romania e Ungheria[2].
Il lupo delle steppe è una sottospecie di medie dimensioni, dal peso di 35 – 40 kg; è un po' più piccolo, quindi, del lupo eurasiatico ed ha pelo più rado, ruvido e corto. I fianchi sono grigio chiaro e il dorso grigio-ruggine o marroncino con un gran numero di peli neri. I peli di guardia sul garrese non superano i 70 – 75 mm. La pelliccia dei lupi delle steppe dell'Asia centrale e del Kazakistan tende ad assumere toni più rossastri. La coda è poco folta. Il cranio è lungo 224 – 272 mm e largo 128 - 152[2] .
Presso il fiume Teberda, le prede principali consistono di stambecchi e di cinghiali, a volte di camosci e di cervi nobili. Durante la primavera, quando i ghiacci si sciolgono ed espongono le carcasse di animali periti durante l'inverno, i lupi fanno concorrenza agli orsi.[3] Sulle rive del Mar Caspio, i lupi delle steppe, talvolta, uccidono le foche.[4]
Il lupo delle steppe (Canis lupus campestris Dwigubski, 1804) è una sottospecie di lupo grigio originaria delle steppe pre-caspiche, delle regioni steppiche del Caucaso, della regione del Volga inferiore, del Kazakistan meridionale (dove si spinge a nord fino al medio corso dell'Emba), dei pre-Urali settentrionali e delle steppe europee dell'ex Unione Sovietica. Si incontra anche nell'Afghanistan settentrionale e in Iran e, talvolta, nelle steppe di Romania e Ungheria.