La viperina azzurra (Echium vulgare L., 1753) è una pianta spontanea appartenente alla famiglia delle Boraginacee.[1]
È una pianta erbacea biennale.
Il fusto si presenta eretto e ramificato, con un'altezza compresa tra i 20 e gli 80 centimetri. È ricoperto da fitti peli rigidi.
Le foglia sono organizzate in rosetta basale, di forma lineare, lunghe tra i 6 ed i 10 centimetri e larghe tra 1 e 2 centimetri. Sono ricoperte da setole e da una morbida peluria.
I fiori sono prodotti in infiorescenze a spiga, con la corolla lunga 1 o 2 centimetri e di colore variabile dal blu al rosso-rosaceo e con striature blu o rosse e rosa. Gli stami variano da 3 a 5 e sporgono dalla corolla. La fioritura avviene nel periodo compreso tra in mesi di giugno e ottobre.
La radice è di tipo fittonante.
La viperina azzurra è diffusa in tutto il continente europeo. La si ritrova anche in Asia ed in America settentrionale[2] ed in Cile.[3]
Il suo habitat naturale è rappresentato da terreni incolti e pascoli ad altitudini comprese tra 0 e 1.200 metri.
L'erba viperina è una pianta mellifera, i fiori sono molto bottinati dalle api, grazie alla lunga fioritura: da cui si può produrre del miele, anche monoflorale, ma solo nelle poche zone dove se ne trova in quantità sufficiente.[4]
Un infuso di erba viperina permette di curare infezioni locali derivanti, per esempio, da onicocriptosi. Il procedimento di preparazione prevede:
La viperina azzurra (Echium vulgare L., 1753) è una pianta spontanea appartenente alla famiglia delle Boraginacee.