Aaronsohnia Warb. & Eig è un genere di piante della famiglia delle Asteraceae, originario dell'Africa del Nord e del Medio Oriente.
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Aaronsohnia Warb. & Eig è un genere di piante della famiglia delle Asteraceae, originario dell'Africa del Nord e del Medio Oriente.
Abelia è un genere di piante della famiglia delle Caprifoliaceae.
Il nome del genere deriva dal suo scopritore, il medico Clarke Abel, che nei primi anni dell'Ottocento giunse in Cina dove si dedicò anche allo studio della flora, scoprendo, tra le altre, l'A. chinensins.
Il gombo (Abelmoschus esculentus (L.) Moench) è una specie appartenente alle Malvacee ed affine alla specie Abelmoschus moschatus e agli ibischi. È una pianta originaria dell'Africa tropicale e coltivata nei paesi caldi. È conosciuta anche come ocra od okra (in altre lingue gombeau, gombault, okro) e anche bāmiyā in Egitto ed in Etiopia. In alcune regioni del Brasile è nota con il nome di quiabo.
L'abelmosco (Abelmoschus moschatus) è una piccola pianta delle Malvacee spontanea in India e coltivata in Egitto, Giava, nelle Antille e in altri paesi tropicali. In precedenza era assegnata al genere Hibiscus.
È particolarmente sfruttata per i suoi semi impiegati per aromatizzare (come ad esempio per l'acquavite di Danzica) e da cui si estrae un olio (ambretta) impiegato in profumeria. Il fusto dell'abelmosco e di altre Malvacee, convenientemente macerato, fornisce una fibra tessile chiamata fibra di gombo.
Abrotanella emarginata (Gaudich.) Cass., 1825 è una pianta della famiglia delle Asteraceae.
Abrotanella submarginata A.Gray, 1862 è una pianta della famiglia delle Asteraceae.
Abrotanella trilobata Swenson, 1995 è una pianta della famiglia delle Asteraceae.
Abrotanella (Gaudich.) Cass., 1825 è un genere di piante spermatofite dicotiledoni della famiglia delle Asteraceae. È l'unico genere della sottotribù Abrotanellinae.
L'abro (Abrus precatorius L.) è un arbusto della famiglia delle Fabacee (o Leguminose) diffuso nei paesi tropicali.
Abrus Adans., 1763 è un genere di piante della famiglia delle Fabacee (o Leguminose), unico genere della tribù Abreae.
L'Abutilon indicum (nome Tamil: "thuthi", nome sanscrito: अतिबला Atibalaa, nome Telugu: Duvvena Kayalu) è una specie del genere Abutilon, nella famiglia delle Malvaceae. È originaria delle zone tropicali e subtropicali e talvolta viene utilizzata come pianta ornamentale. Essa è spesso utilizzata come pianta medicinale ed è considerata invasiva in certe isole tropicali.
L'Abutilon megapotamicun è una specie di Abutilon originaria dell'Argentina, Brasile ed Uruguay. Il suo fusto cresce fino a 2,5 m con foglie lunghe d 5 ad 8 cm ovate a tre lobi. I fiori sono di color giallo-arancione con una base rossa, sono costituiti da cinque petali lunghi circa 4 cm. È una pianta ornamentale diffusa nei giardini subtropicali.
La ko'oloa'ula (Abutilon menziesii Seem.) è una pianta appartenente alla famiglia delle Malvaceae, endemica dell'arcipelago delle Hawaii.
La specie fu denominata in onore di Archibald Menzies, chirurgo e naturalista scozzese.
Il cencio molle (Abutilon theophrasti Medicus) è un pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Malvaceae, noto soprattutto per essere un'infestante del mais (già classificata in passato nel genere Sida con il nome di Sida abutilon).
Abutilon è un genere di piante dicotiledoni appartenente alla famiglia delle Malvaceae, al quale appartengono un centinaio di specie spontanee nelle regioni calde di entrambi gli emisferi.
Alcune specie spontanee nei paesi caldi e in particolare in Asia hanno anche un interesse agrario quali piante fornitrici di fibre tessili. Infatti con il nome di fibre di Abutilon sono noti alcuni prodotti simili alla juta ottenuti per macerazione della corteccia.
Pianta annuale con fusto alto da 30– 150 cm, le foglie possono essere lunghe fino a 15–20 cm. In Italia la possiamo trovare in: Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Campania e Sicilia. Questa pianta è considerata infestante delle culture a ciclo primaverile ed estivo e deve la sua espansione all'enorme quantità di semi prodotti. I suoi habitat sono i terreni umidi ed incolti, gli orti e i campi coltivati. Abutilon è una parola di origine araba che significa "Malva indiana". La specie Abutilon theophrasti Medicus ha proprietà emollienti, antinfiammatorie, diuretiche ed antisettiche. Le radici, le foglie ed il fusto vengono usate per l'alto contenuto di mucillagine, per lenire le mucose del sistema respiratorio ed urinario, produce effetti calmanti anche su ferite ed ulcere. I semi hanno potere lassativo.
La mulga (Acacia aneura Benth., 1855) è una pianta appartenente alla famiglia delle Mimosaceae (o Fabaceae secondo la classificazione APG), endemica dell'Australia.
Acacia confusa è un albero perenne nativo del sud-est Asiatico. Viene anche chiamato: acacia petit feuille, piccola acacia delle Filippine, Formosa acacia (Taiwan acacia) o koa di Formosa.
Acacia cornigera (L.) Willd., 1806 è una pianta appartenente alla famiglia delle Mimosaceae (o Fabaceae secondo la classificazione APG), originaria di Messico e Centroamerica.
Acacia dealbata è una pianta alla famiglia delle Mimosaceae (Fabaceae secondo la classificazione APG), chiamata impropriamente mimosa nel linguaggio vernacolare. Il nome comune di mimosa è utilizzato per indicare, oltre a questa, anche altre specie appartenenti al genere Acacia; ma in realtà nella nomenclatura scientifica tale termine si riferisce unicamente invece al genere Mimosa.
È una tipica pianta pioniera. È molto utilizzata come pianta ornamentale, grazie alla sua profumata fioritura con fiori gialli molto delicati.
L'Acacia erioloba E.Mey., 1836 è una specie della famiglia delle Mimosaceae (o Fabaceae secondo la classificazione APG), diffusa in Sudafrica, Botswana e Namibia.
In passato era anche nota col nome di Acacia giraffae ("acacia delle giraffe"), traduzione del nome comune camel-thorn (kameeldoring in afrikaans) in uso già dal XVIII secolo. Questo nome si riferisce al fatto che le foglie di A. erioloba sono un cibo molto apprezzato dalle giraffe, che sono anche gli unici erbivori abbastanza alti da raggiungere agevolmente la corona dell'albero.
La gaggìa (Acacia farnesiana (L.) Willd, 1806) è una pianta appartenente alla famiglia delle Mimosaceae (ovvero a quella delle Fabaceae, sottofamiglia Mimosoideae secondo la classificazione APG).
Acacia horrida (L.) Willd. è un arbusto od alberello della famiglia delle Mimosaceae. Il nome horrida deriva dal latino horrere, "irto".
Acacia kirkii Oliv., 1871 è una pianta della famiglia delle Mimosaceae (o Fabaceae secondo la classificazione APG), endemica dell'Africa.
L'albero di koa (Acacia koa A.Gray, 1854) è una pianta della famiglia delle Mimosaceae (o Fabaceae secondo la classificazione APG), endemica delle isole Hawaii.
La koahoha (Acacia koaia Hillebr.) è una pianta appartenente alla famiglia delle Fabaceae, endemica dell'arcipelago delle Hawaii.
Acacia maidenii, (F.Muell.) è un albero originario dell'Australia orientale, introdotto successivamente in India, Argentina e sud Africa.
L'acacia nera (Acacia melanoxylon R.Br., 1813) è una pianta della famiglia delle Mimosaceae (o Fabaceae secondo la classificazione APG), originaria dell'Australia, sovente introdotta in aree lontane dalla terra di origine in quanto piuttosto resistente al fuoco.
Acacia nigrescens Oliv. è una pianta della famiglia delle Mimosaceae (o Fabaceae secondo la classificazione APG), endemica dell'Africa.
Acacia nilotica (L.) Willd. ex Delile è una pianta della famiglia delle Mimosaceae (o Fabaceae secondo la classificazione APG), diffusa in Africa, nella penisola arabica e nel subcontinente indiano.
Acacia paradoxa DC. è una specie della famiglia delle Mimosaceae (o Fabaceae secondo la classificazione APG), originaria dell'Australia.
Acacia phlebophylla, conosciuta anche come Buffalo Sallow Wattle, è una pianta della famiglia delle Mimosaceae originaria dell'Australia.
Acacia polyacantha, conosciuta anche come White Thorn, è una pianta della famiglia delle Mimosaceae originaria del Sud Africa.
Acacia senegal, (Senegalia senegal), è una pianta della famiglia delle Fabaceae originaria dell'Africa tropicale che fornisce la gomma arabica.
Acacia simplicifolia, (Acacia laurifolia), è una pianta arrampicante della famiglia delle Fabaceae originaria dell'Isola di Tanna.
L'acacia ad ombrello (Acacia tortilis (Forssk.) Hayne, 1825) è una pianta a portamento arboreo della famiglia delle Mimosaceae (o Fabaceae secondo la classificazione APG), che cresce nelle savane africane e nelle zone aride del Medio Oriente.
Deve il suo nome comune alla caratteristica chioma appiattita a forma di ombrello.
Acacia Mill., 1754 è un genere di piante della famiglia delle Mimosaceae (o Fabaceae secondo la classificazione APG).
In lingua italiana le piante più note comprese in questo genere sono definite mimose, mentre il termine acacia in lingua corrente si riferisce alla specie Robinia pseudoacacia.
Ci sono approssimativamente 1300 specie di Acacia al mondo, di cui circa 960 originarie dell'Australia e le rimanenti diffuse nelle regioni calde e a clima tropicale di entrambi gli emisferi, in Africa, nel sud-est asiatico e nelle Americhe. Delle circa 960 specie originarie dell'Australia, una in particolare è molto famosa a livello internazionale: Acacia pycnantha (in inglese: golden wattle), i cui colori giallo e verde (molto simili, a vista, a quelli della mimosa) sono utilizzati dalle squadre sportive delle federazioni australiane. Questo è il motivo per il quale le divise di tutte le squadre sportive nazionali del Paese del canguro (ivi inclusi calcio, basket, atletica, ciclismo, pallavolo e rugby) utilizzano la combinazione giallo-verde in luogo di quella blu-rosso-bianco, che invece rimanderebbe direttamente ai colori della bandiera nazionale.
Ha il significato di innocenza; l'acacia bianca è simbolo di amore platonico.
L'Acaliffa (nome scientifico Acalypha hispida Burm. f.) è una pianta della famiglia Euphorbiaceae.
Acanthaceae Juss., 1789 è una famiglia di piante spermatofite, dicotiledoni appartenenti all'ordine delle Lamiales.
Acanthocalycium Backeb. è un genere di piante grasse della famiglia delle Cactaceae.
Acanthocereus (Engelm. ex A.Berger) Britton & Rose è un genere di piante della famiglia delle Cactaceae.
Acantholimon è un genere di piante dicotiledoni appartenente alla famiglia delle Plumbaginaceae che trae la propria denominazione dal greco akanthos che vuol dire spina e leimonion che significa prateria, e quindi con possibile allusione a un tappeto erboso di piante spinose.
Gli Acantholimon sono noti con le loro 75 specie provenienti dalla flora spontanea del Mediterraneo orientale sino all'Iran. Tutte le specie hanno un ruolo importante dunque nelle praterie aride dell'area mediterranea orientale.
Acanthosicyos horridus Welw. ex Hook.f. è una pianta perenne dioica della famiglia delle Cucurbitaceae, l'unica di questa famiglia ad essersi adattata a vivere nell'estremo clima arido del deserto del Namib.
L'acanto (Acanthus mollis L.) è una pianta angiosperma dicotiledone della famiglia delle Acanthaceae.
Acanthus L., 1753 è un genere di piante della famiglia delle Acanthaceae, originario delle regioni mediterranee.
Acca è un genere di piante angiosperme della famiglia delle Mirtacee.
Acca sellowiana (O. Berg) Burret (sinonimo: Feijoa selloviana), conosciuta con il nome portoghese di feijoa o con quello spagnolo di guayabo del Brasile, è un arbusto sempreverde della famiglia delle Mirtacee. È alto tra uno e sette metri ed è originario degli altipiani del Brasile meridionale, dell'Argentina settentrionale e di alcune zone della Colombia, dell'Uruguay; predilige le aree montane.
È ampiamente coltivato come pianta da giardino e come albero da frutta.
Non deve essere confuso con la guaiava (Psidium guajava).
Acer L. è un genere di piante a foglie caduche che appartiene alla famiglia Aceraceae, e comprende oltre 200 specie spontanee o originarie dell'Europa, Cina, Corea, Giappone e Nord America. Il nome Acer, in latino "appuntito", è stato usato per primo da Joseph Pitton de Tournefort, in riferimento all'estremità appuntita delle foglie tipiche del genere.
L'Acero tridente (Acer buergerianum Miq.) è un albero deciduo della famiglia delle Aceraceae originario della Cina orientale e di Taiwan.
L'Acero campestre,detto anche tostello (Acer campestre L.) è un albero diffuso in Europa e Asia. In Italiano viene anche chiamato loppio o testucchio. In Italia è molto comune nei boschi di latifoglie mesofile, insieme alle querce caducifoglie dal livello del mare fino all'inizio della faggeta.
L'Acero di Padre David (Acer davidii Franch.) è un piccolo albero deciduo originario della Cina che prende il nome da Armand David, il missionario francese che lo scoprì.
Acer maximowiczianum (sinonimo: A. nikoense Maxim.) è una specie di acero largamente diffuso in Cina (Anhui, Hubei, Hunan, Jiangxi, Sichuan, Zhejiang) e in Giappone (Honshū, Kyūshū, Shikoku).
L'Acero minore (Acer monspessulanum L.), noto anche come acero trilobo, cestuccio, acero spino, acero di Montpellier, è una specie diffusa nelle aree submontane dei Paesi del Mediterraneo.
L'Acero americano (Acer negundo L., 1753) è un albero originario dell'area orientale del Nordamerica. Introdotto in Europa nel 1688, è tipico dei giardini e dei viali dell'Italia settentrionale e centrale. Inselvatichito lungo torrenti e fiumi.
L'Acer opalus (ssp opalus) è un albero della famiglia delle Aceraceae. Questo acero ha generalmente portamento arboreo (20-25m di altezza) ma può presentarsi anche sotto forma di arbusto; quando albero ha fusto diritto, chioma rotondeggiante e ampia, non molto dennsa. il suo apparato radicale è espanso lateralmente con radici secondarie che entrano in profondità. È noto anche come Acero alpino, opalo dalle foglie glabre, Acero italico, Loppo. Il suo legno è molto pregiato e viene utilizzato per lavori di falegnameria e liuteria.
L'acero palmato (Acer palmatum Thunb.) o Momiji, è un arbusto appartenente alla famiglia delle Aceraceae. È originario dell'estremo oriente (Giappone, Korea, Taiwan e Cina). Insieme all'A. japonicum, all'A. shirasawanum, all'A. sieboldianum, e all'A. pseudosieboldianum viene comunemente chiamato acero giapponese. Anche l'A. circinatum viene fatto comunemente rientrare nella famiglia degli aceri giapponesi, pur essendo originario degli Stati Uniti occidentali.
L'Acero riccio o platanoide (Acer platanoides L.), appartenente alla famiglia delle Sapindaceae, è una pianta spontanea in molti boschi di latifoglie umidi e riparati. Si accompagna ad altri aceri, specialmente Acer pseudoplatanus, (entrambi hanno portamenti simili) nelle forre mesofile centro-settentrionali. Viene spesso coltivato a scopo ornamentale.
L'acero di monte (Acer pseudoplatanus L., 1753) è una pianta appartenente alla famiglia delle Aceraceae (Sapindaceae secondo la classificazione APG III). È conosciuto anche come sicomoro.
Acer rubrum (acero rosso, noto anche come acero scarlatto) è una delle specie di alberi decidui più comune e diffusa nella parte orientale e centrale dell'America del Nord. Il servizio forestale degli Stati Uniti lo riconosce come l'albero nativo più abbondante nell’area orientale dell’America del Nord. L'areale dell’acero rosso si estende dal Manitoba sudorientale, nei dintorni del Lago dei Boschi, al confine con Ontario e Minnesota, ad est di Terranova, a sud della Florida e da sud-ovest ad est del Texas. Molte sue caratteristiche, in particolare le foglie, sono piuttosto variabili per quanto riguarda la forma. Alla maturità raggiunge un'altezza di circa 15 m. I suoi fiori, piccioli, ramoscelli e semi posseggono un caratteristico colore rosso in misura varia. È tuttavia più conosciuto per il suo fogliame di colore rosso scarlatto che si presenta durante il periodo autunnale. L'acero rosso è adattabile ad un'ampia gamma di condizioni climatiche, forse più di qualsiasi altro albero presente nel Nord America orientale. Si può trovare su terreni paludosi, su terreni poveri e secchi e quasi in qualunque altro suolo che spazi tra di essi. Cresce bene a partire dal livello del mare fino a circa 900 m slm. A causa del suo caratteristico fogliame autunnale e della sua piacevole forma, è spesso utilizzato come albero paesaggistico. Viene usato commercialmente su piccola scala per la produzione di sciroppo d'acero e per il legname di media e di alta qualità. È anche l'albero simbolo dello Stato del Rhode Island. L'acero rosso può essere considerato come una specie infestante che si sta rapidamente espandendo negli Stati Uniti orientali, sostituendo alberi autoctoni come la quercia, il noce americano ed il pino.
L'acero saccarino o acero argenteo (Acer saccharinum L.), appartenente alla famiglia delle Aceracee, è originario delle regioni nord-orientali del continente nordamericano (a cavallo tra Stati Uniti – dove costituisce una delle specie arboree più diffuse – e Canada).
L'acero zuccherino, acero da zucchero o acero del Canada è una specie appartenente alla famiglia delle Aceracee, diffusa in Nord America. L'albero, a rapido accrescimento, non ha dato apprezzabili risultati di acclimatazione in Europa, mentre è diffuso nei grandi parchi pubblici e privati americani. Per la sua importanza, la foglia di quest'acero compare sulla bandiera del Canada.
Achariaceae (Benth. & Hook.f., 1867) Harms, 1897 è una famiglia di piante floreali, che nel sistema Cronquist era inclusa nell'ordine Violales e comprendeva 6 specie, raggruppate in 3 generi, di piante erbacee e cespugli endemiche dell'Africa meridionale.
La classificazione APG II ha notevolmente ampliato le dimensioni della famiglia, includendo molti generi, che in precedenza erano assegnati alla famiglia Flacourtiaceae, giungendo così a includere anche alberi e, in alcuni casi, piante rampicanti distribuite in tutte le aree tropicali. I dati molecolari supportano in maniera forte l'inclusione di questa famiglia all'ordine Malpighiales.
Lo sviluppo embrionale delle piante di questa famiglia mostra similarità con quelle degli ordini Cucurbitales e Brassicales.
Il Millefoglio del calcare (nome scientifico Achillea atrata L., 1753) è una piccola pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Asteraceae simile alle “margherite”.
Il Millefoglio di Barrelier (nome scientifico Achillea barrelieri Ten., 1855) è una piccola pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Asteraceae simile alle “margherite”.
Il Millefoglio di Clavena (nome scientifico Achillea clavennae L., 1753) è una piccola pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Asteraceae simile alle “margherite”.
Il Millefoglio maggiore (nome scientifico Achillea distans Waldst. & Kit. ex Willd., 1803) è una piccola pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Asteraceae simile alle “margherite”.
L'erba rota, o achillea erba-rotta (Achillea herba-rota All., 1773), è una pianta aromatica del genere Achillea tipica dell'arco alpino occidentale; si trova in Italia e in Francia.
Cresce tra i 2000 e i 3000 m s.l.m. in zone pietrose e pascoli alpini.
È una specie polimorfa: le sue caratteristiche fisiche variano a seconda della varietà.
L'achillea della Liguria (Achillea ligustica, All.) è una pianta aromatica del genere Achillea tipica delle regioni occidentali del Mediterraneo. Seppure sia una specie robusta e facile da coltivare, come specie spontanea è abbastanza rara: si è adattata a crescere in pascoli aridi fino a 800 m s.l.m. e nella macchia mediterranea.
La sua somiglianza con l 'Achillea nobilis fa sì che vengano talvolta confuse.
Cresce tra i 2000 e i 3000 m s.l.m. in zone pietrose e pascoli alpini.
È una specie polimorfa: le sue caratteristiche fisiche variano a seconda della varietà.
Il Millefoglio delle radure (nome scientifico Achillea macrophylla L., 1753) è una piccola pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Asteraceae simile alle “margherite”.
Achillea millefoglie (nome scientifico Achillea millefolium L.) è una pianta della famiglia delle Asteraceae, di tipo erbaceo, perenne e aromatica con rizoma ramificato e strisciante e fusto diritto alla cui sommità dei corimbi portano diversi capolini di fiori profumati bianchi o rosati. L'aspetto è densamente cespitoso dato soprattutto dalle foglie tipiche (molto frastagliate in profondità) di questa specie.
La tradizione (trasmessaci da Plinio) vuole che Achille curò alcune ferite dei suoi compagni d'arme, nell'assedio di Troia, con tale pianta; da qui il nome del genere. Sembra che sia stato Chirone (suo maestro) ad informarlo delle capacità cicatrizzanti della pianta. Il nome definitivo della pianta fu comunque assegnato da Linneo. Il nome della specie (millefoglie) deriva per le sue foglie profondamente frastagliate.
Il millefoglio palustre (nome scientifico Achillea ptarmica L., 1753), è una piccola pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Asteraceae simile alle “margherite”.
Il gambo del millefoglio palustre si ramifica, così come si distribuiscono le sue foglie nei vari livelli del gambo, seguendo la successione di Fibonacci.
Il Millefoglio giallo (nome scientifico Achillea tomentosa L., 1753) è una piccola pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Asteraceae simile alle “margherite”.
Achillea è un genere di piante dicotiledoni della famiglia delle Asteracee, notevole per il numero di specie e di diverse taglie (alcune grandi, altre nane).
Achyrachaena mollis Schauer, 1837 è una pianta appartenente alla famiglia delle Asteraceae, diffusa in California, Oregon e Baja California. È l'unica specie del genere Achyrachaena.
L'acino alpino (nome scientifico Clinopodium alpinum (L.) Kuntze, 1891) è una pianta perenne della famiglia delle Lamiaceae.
Aciphylla J.R. Forster & G. Forster, 1775 è un genere di piante della famiglia Apiaceae. Alcune specie sono note con il nome di Spaniard grass (erba spagnola).
Acokanthera G.Don, 1837 è un genere di piante arbustive della famiglia Apocynaceae, diffuso in Africa.
L'Aconito antora (Aconitum anthora L., 1753) è una pianta erbacea perenne della famiglia delle Ranunculaceae, con la sommità del fiore somigliante vagamente ad un elmo antico.
Aconitum chasmanthum ( Stapf ex Holmes ) è una pianta erbacea della famiglia delle Ranunculaceae presente con varie sottospecie nelle zone di alta montagna dell’Himalaya. Come tutte le specie del genere Aconitum possiede degli alcaloidi molto tossici, utilizzati per preparati farmacologici nella medicina ayurvedica.
Aconitum heterophyllum ( Wall. ex Royle ) è una pianta erbacea della famiglia delle Ranunculaceae presente con varie sottospecie nelle zone di alta montagna dell’Himalaya. Come tutte le specie del genere Aconitum possiede degli alcaloidi molto tossici, utilizzati per preparati farmacologici nella medicina ayurvedica.
L'Aconitum lycoctonum L., 1753 è una pianta erbacea perenne della famiglia delle Ranunculaceae con la sommità del fiore somigliante vagamente ad un elmo antico.
L'aconito napello (nome scientifico Aconitum napellus L., 1753) è una pianta erbacea della famiglia delle Ranunculaceae con la sommità del fiore somigliante vagamente ad un elmo antico. È una delle piante più tossiche della flora italiana diffusa nelle zone montagnose delle Alpi.
L''Aconito taurico (nome scientifico Aconitum tauricum Wulfen, 1788) è una pianta erbacea della famiglia delle Ranunculaceae con la sommità del fiore somigliante vagamente ad un elmo antico.
L'Aconito screziato (Aconitum variegatum L., 1753) è una pianta erbacea e velenosa appartenente alla famiglia delle Ranunculaceae.
Aconitum L. 1753 è un genere di piante spermatofite dicotiledoni appartenenti alla famiglia delle Ranunculaceae, dall'aspetto di erbacee dalla tipica infiorescenza a spiga e dai fiori velenosi.
Actaea racemosa L., 1753 è una pianta appartenente alla famiglia Ranunculaceae, diffusa in Nordamerica.
La barba di capra (Actaea spicata L., 1753) è una piccola pianta dai delicati fiori bianchi appartenente alla famiglia delle Ranunculaceae.
Actaea L. 1753 è un genere di piante spermatofite dicotiledoni appartenenti alla famiglia delle Ranunculaceae dall'aspetto di piccole erbacee. In Italia questo genere è rappresentato da una sola specie: Actaea spicata.
Actinidia arguta è una pianta appartenente alla famiglia delle Actinidiaceae. Produce dei piccoli frutti (della dimensione di una noce) che assomigliano ai frutti della pianta del Kiwi.
Actinidia deliciosa (A.Chev.) C.F.Liang & A.R.Ferguson, 1984 è una pianta da frutto della famiglia Actinidiaceae, originaria della parte meridionale della Cina.
Fu introdotta in Europa dal missionario botanico Padre Paul Guillaume Farges che ne inviò i semi e un esemplare in Francia nel 1897.
Nel 1904 giunse in Nuova Zelanda, dove fu coltivata per la prima volta. Oggi è ampiamente diffusa in buona parte del mondo.
L'Actinidia kolomikta (lingua giapponese: Miyamamatatabi 深山木天蓼, ミヤママタタビ) (Rupr. et Maxim.) è una specie di pianta del genere Actinidia, appartenente alla famiglia delle Actinidiaceae.
Essa è originaria delle foreste temperate dell'Estremo Oriente russo, Corea, Giappone e Cina.
Actinidia ulmifolia C.F.Liang, 1984 è una pianta appartenente alla famiglia delle Actinidiaceae, endemica della Cina.
Actinidia Lindl. è un genere di piante arboree e , con alcune eccezioni, di piante dioiche originarie delle regioni temperate dell'Asia orientale, dalla Cina al Giappone, fino all'Indocina e al sud-est della Siberia.
Actinidiaceae è una piccola famiglia di piante dell'ordine Theales (attribuita dall'APG all'ordine Ericales) che include tre generi per un totale di 360 specie.
Il baobab africano (Adansonia digitata L.) è una pianta della famiglia delle Bombacaceae (Malvaceae secondo la classificazione APG).
È diffuso in gran parte dell'Africa, ed è leggendario per l'eccezionale longevità e per le notevoli dimensioni che il tronco, ricco di ramificazioni, può raggiungere.
Il baobab di Grandidier (Adansonia grandidieri Baill., 1888) è una pianta appartenente alla famiglia delle Bombacaceae (Malvaceae secondo la classificazione APG), endemica del Madagascar.
La specie fu descritta per la prima volta da Henri Ernest Baillon nel 1893 e denominata in onore di Alfred Grandidier.
In malgascio è comunemente denominato renala o reniala ("madre della foresta").
Il baobab australiano (Adansonia gregorii F. Muell.), noto anche come albero bottiglia o boab, è un albero appartenente alla famiglia delle Bombacaceae (Malvaceae secondo la classificazione APG), tipico dell'Australia nordorientale.
È l'unica specie australiana del genere Adansonia (le altre sono tutte originarie dell'Africa, specialmente del Madagascar).
L'epiteto specifico gregorii è stato dato in onore all'esploratore australiano Augustus Gregory.
Il baobab del Madagascar (Adansonia madagascariensis Baill.) è una delle sei specie di baobab endemiche del Madagascar.
Il baobab di Perrier (Adansonia perrieri Capuron, 1960) è un albero appartenente alla famiglia delle Bombacaceae (o Malvaceae secondo la classificazione APG), endemico del Madagascar.
L'epiteto specifico è un omaggio al botanico francese Henri Perrier de la Bâthie (1873-1958).
Il baobab di Suarez (Adansonia suarezensis H.Perrier, 1952) è un albero appartenente alla famiglia delle Bombacaceae (o Malvaceae secondo la classificazione APG), endemico del Madagascar.
Adansonia za Baill., 1890 è un albero appartenente alla famiglia delle Bombacaceae (o Malvaceae secondo la classificazione APG). È una delle sei specie di baobab endemiche del Madagascar.
Adansonia L., 1758 è un genere di piante appartenente alla famiglia delle Bombacaceae (o Malvaceae secondo la classificazione APG), comunemente note come baobab (AFI: /baoˈbab/). Il genere comprende otto specie: sette diffuse in Africa (di cui sei endemiche del Madagascar) e una in Australia.
Adenanthos è un genere di arbusti e piccoli alberi nella famiglia delle Proteaceae. Il genere contiene 33 specie, 31 delle quali sono endemiche nel sud-est dell'Australia Occidentale.
A seconda della specie, le piante del genere Adenanthos si presentano sotto forma di arbusti rampanti o di arbusti eretti che possono raggiungere i tre metri di altezza. Essi hanno fogliame permanente, con foglie piccole e spesso vellutate. Le foglie hanno ghiandole da nettare, generalmente in punta alla foglia, ma in certe specie su tutta la superficie della foglia stessa. Queste attirano le formiche, che hanno un ruolo nella distribuzione dei semi dell'Adenanthos. Eccezionalmente, tra i membri della famiglia delle Proteaceae, le Adenanthos non ha grandi fiori visibili, ma opiccoli fiori, a terna e spesso nascosti tra il fogliame.
Le specie di Adenanthos sono molto diffuse nel sud-ovest dell'Australia Occidentale, vicino alla costa a partire da Geraldton fino a Esperance e al nord Kalgoorlie. Le due specie che crescono fuori di queste zone sono l'Adenanthos terminalis, che cresce lungo la costa fino all'Australia Meridionale, e ad ovest dello stato di Victoria, e l'Adenanthos macropodianus, che è endemico sull'isola dei canguri.
Adenaria floribunda Kunth, 1823 è una pianta appartenente alla famiglia Lythraceae, diffusa in Messico, Repubblica Dominicana, Haiti e altre parti dell'America centrale e meridionale. Rappresenta l'unica specie del genere Adenaria Kunth, 1823.
Adenium Roem. & Schult. è un genere di piante della famiglia Apocynaceae.
Adenocarpus DC., 1815 è un genere di piante appartenente alla tribù delle Genisteae (sottofamiglia Faboideae).
Adenocaulon Hook. è un genere di piante angiosperme dicotiledoni della famiglia delle Asteraceae.
La campanella odorosa (nome scientifico Adenophora liliifolia (L.) A.DC., 1830) è una pianta erbacea perenne dai fiori a forma di campana, appartenente alla famiglia delle Campanulaceae.
Adenophora Fisch., 1823 è un genere di piante spermatofite dicotiledoni appartenenti alla famiglia delle Campanulaceae (sottofamiglia Campanuloideae), dall'aspetto di erbacee annuali/bienni o perenni dal tipico fiore a forma di campanella.
Il cavolaccio alpino (nome scientifico Adenostyles alliariae (Gouan) A.Kern., 1871) è una pianta erbacea, perenne appartenente alla famiglia delle Asteraceae.
Il cavolaccio verde (nome scientifico Adenostyles alpina (L.) Bluff & Fingerh.) è una pianta erbacea, perenne appartenente alla famiglia delle Asteraceae.
Il cavolaccio lanoso (nome scientifico Adenostyles leucophylla (Willd.) Rchb., 1831) è una pianta erbacea, perenne appartenente alla famiglia delle Asteraceae.
Adenostyles Cassini, 1816 è un genere di piante spermatofite dicotiledoni appartenenti alla famiglia delle Asteraceae, dall'aspetto di erbacee perenni con grandi foglie. Le specie di questo genere sono spesso indicate con il nome comune di cavolaccio.
Adesmia emarginata Clos è una specie della famiglia delle Fabaceae (o Leguminose), endemica del Cile, ove è nota con il nome di paramela.
L'adonide estiva (Adonis aestivalis L. 1762) è una pianta erbacea della famiglia delle Ranunculaceae, presente come infestante nei campi di cereali e coltivata in numerose varietà come ornamentale.
Il Fiore d'Adone (Adonis annua Lam.), appartiene alla famiglia delle Ranunculaceae. Esistono due sottospecie: L'Adonis annua autumnalis ed Adonis annua carinata.
L'adonide gialla o adonide primaverile (Adonis vernalis) è una pianta presente in tutta Europa, soprattutto nella zona centro-occidentale.
Adoxaceae E.Mey., 1839 è una piccola famiglia di piante a fiore dell'ordine Dipsacales, comprendente attualmente 5 generi e circa 200 specie.
Adromischus Lem., 1852 è un genere di piante appartenente alla famiglia Crassulaceae, originario del Sudafrica.
Il suo nome deriva dal greco adros (abbondante) e mischòis (stelo).
Aegiceras corniculatum (L.) Blanco è una pianta della famiglia Myrsinaceae , diffusa nelle mangrovie estuarine dell'Australasia.
Aegiceras Gaertn. è un genere di piante della famiglia Myrsinaceae , tipiche costituenti delle mangrovie estuarine dell'Australasia.
Aegle Corrêa, 1800 è un genere di piante della famiglia delle Rutacee (sottofamiglia Aurantioideae).
Aeglopsis Swingle è un genere di piante della famiglia delle Rutacee (sottofamiglia Aurantioideae).
Aeonium gomerense (Praeger) (Praeger) è una pianta succulenta a portamento arbustivo, appartenente alla famiglia delle Crassulaceae, endemica dell'isola di La Gomera nell'arcipelago delle Canarie.
Aeonium è un genere di piante succulente semirustiche appartenenti alla famiglia delle Crassulaceae; originarie delle Isole Canarie e dell'Africa, si sono naturalizzate anche in molte parti dell'Italia meridionale. Il nome del genere deriva dal greco aiònios (immortale) per via della sua affinità col genere Sempervivum.
Aeschynanthus Jack, 1823 è un genere di piante tropicali della famiglia delle Gesneriaceae, diffuse per la gran parte nel Sud-est dell'Asia, in Indonesia, Nuova Guinea e Filippine.
L'ippocastano dell'Ohio (Aesculus glabra Willd.) è un albero della famiglia delle Sapindaceae molto usato come pianta ornamentale, caratterizzato dalla chioma a foglie lunghe, larghe e palmate e le tipiche infiorescenze della specie riunite in pannocchie di color giallo-verde.
Endemico dell'America del Nord è uno dei simboli nazionali dello stato federato dell'Ohio.
L'ippocastano o castagno d'India (Aesculus hippocastanum L., 1753) è un albero appartenente alla famiglia Sapindaceae, diffuso in Europa.
È molto usato come ornamentale nei viali o come pianta isolata. Crea una zona d'ombra molto grande e fitta.
Aesculus L., 1753 è un genere di piante appartenente alla famiglia Sapindaceae, comprendente alberi di grandi dimensioni, noti con il nome comune di ippocastano, originari dell'Eurasia e del Nordamerica.
Aextoxicon punctatum Ruiz & Pav. è un albero diffuso in Cile e Argentina ove è noto con il nome comune di olivillo o aceitunillo. È l'unica specie del genere Aextoxicon e della famiglia Aextoxicaceae.
Afraegle paniculata (Schumach. & Thonn.) Engl. è una pianta della famiglia delle Rutaceae, originaria dell'Africa Tropicale. È l'unica specie nota del genere Afraegle (Swingle) Engl..
L'afrormosia è un legno esotico usato per parquet; è una pianta molto preziosa e rara, tutelata in quanto minacciata di estinzione. Si trova in Repubblica Democratica del Congo, Repubblica del Congo, Ghana, Nigeria, Camerun.
Il nome scientifico è Pericopsis elata , della famiglia leguminosae .
L'albero raggiunge notevoli altezze (30 / 45 m) con diametro superiore anche a 1,50 m.
Il colore del legno: alburno bianco-giallastro nettamente differenziato dal durame bruno-dorato o tendente al bruno-oliva lucido. Con la stagionatura il durame assume tonalità giallastre variegate in bruno più o meno cupo. Ha una tessitura fine e una fibratura che varia da rettilineo ad increspato.
Caratteristiche fisiche e meccaniche del legno:
massa volumetrica a 12% di umidità: da 0,66 a 0,86 g/cm3 con valore medio di 760 kg/m3; ritiro: da medio a debole; nervosità: bassa.Dati sulla specie legnosa:
durezza: janca 806; resistenza a compressione assiale: da 570 a 750 Kp/cm2 con valore medio di 680 Kp/cm2; resistenza a flessione: da 1000 a 1600 Kp/cm2 con valore medio di 1300 Kp/cm2; modulo di elasticità a flessione: valore medio di 115.000 Kp/cm2; resistenza all'urto: media; fissilità: da media a scarsa; durabilità: l'alburno è di mediocre o scarsa resistenza alle alterazioni mentre il durame si comporta ottimamente e può essere considerato piuttosto durevole.L'Anice menta (Agastache anethiodora (Nutt.) Britton, 1898) è una pianta erbacea perenne originaria del Nordamerica, dove cresce in praterie e zone di pascolo ed è coltivata per attrarre le api mellifere. Appartiene alla famiglia delle Lamiaceae.
Il nome scientifico deriva dal greco "molte spighe" (aga e stachys), perché i fiori sono piccoli e ravvicinati e formano una sorta di spiga.
L'anice menta messicana (Agastache mexicana (Kunth) Lint. et Epl.), è una pianta erbacea perenne diffusa in Corea, Manciuria, Cina e Siberia orientale.
Cresce in luoghi incolti. Come altre specie del genere Agastache ha proprietà terapeutiche: foglie e sommità fiorite possono essere usate per problemi di stomaco, e intestinali come aerofagia.
La menta coreana (Agastache rugosa (Fisch. et C. A. Mey.) O. Kuntze, 1891), chiamato anche l'issopo coreano, è una pianta erbacea perenne asiatica. Appartiene alla famiglia Lamiaceae.
Cresce in zone ripariali e nei prati di montagna. È diffusa in Corea, Manciuria, Cina e Siberia orientale.
Agastache (GRONOV.) è un genere di piante erbacee perenni appartenenti alla famiglia delle Lamiaceae, molte delle quali originarie del Nord America. Le piante del Agastache sono piante aromatiche, che ricordano, per esempio, l'anice nel caso dell'Agastache anethiodora, o la menta, nel caso dell'Agastache mexicana, o il profumo asprigno della mela nella specie Agastache rugosa.
Le foglie più giovani sono commestibili e si possono usare per insalate aromatizzate o per dare una base profumata a gelati, marmellate, tisane e liquori.
L'Agrimonia comune (nome scientifico Agrimonia eupatoria L.) è una pianta appartenente alla famiglia (tassonomia) delle Rosaceae e al genere Agrimonia. è chiamata anche erba di san Guglielmo.
Agrimonia è un genere comprendente 12-15 specie di piante erbacee perenni appartenenti alla famiglia delle Rosaceae, originario delle regioni temperate dell'emisfero settentrionale, eccetto una specie dell'Africa.
L'altezza varia da 0,5 fino anche a 2 metri, con foglie composte pennate a bordo seghettato e fiori gialli disposti a spiga.
Le specie di Agrimonia sono anche piante nutrici di certe larve di Lepidotteri.
Agrinomia eupatoria, conosciuta anche come eupatoria, erba Guglielmo, erba bettonica ed erba da andata, è un'erbacea perenne dalle foglie scabre e pungenti che ricorda un poco la pianta dell'ortica. La sua altezza varia da quaranta a ottanta centimetri. I fiori appaiono da aprile a settembre e sono di colore giallo, disposti in una lunga spiga.
Il gittaione (Agrostemma githago L., 1753) è una pianta erbacea annuale della famiglia delle Caryophyllaceae.
Ailanthus altissima, in italiano ailanto o anche albero del paradiso, è una pianta decidua appartenente alla famiglia delle Simaroubaceae. È nativo della Cina nordoccidentale e centrale e di Taiwan ed è naturalizzato in Italia, in altri paesi europei, negli Stati Uniti, in Australia e in Nuova Zelanda. Diversamente da altri membri del genere Ailanthus, è infatti amante dei climi temperati anziché di quelli tropicali. L'albero cresce rapidamente ed è capace di raggiungere altezze di 15 m in 25 anni; da questa tendenza a diventare alto è derivato il nome "albero del paradiso". È poco longevo, raramente superando i 50 anni di vita, sebbene la sua straordinaria capacità di generare polloni consenta alla pianta di replicare sé stessa per tempi assai più lunghi.
Ailanthus Desf., 1786 è un genere di piante della famiglia Simaroubaceae, che comprende sette specie di alberi originari delle zone tropicali dell'Asia e dell'Australia, che possono raggiungere altezze poco superiori ai 25 m.
Le Aizoaceae sono una famiglia di piante succulente dell'ordine delle Caryophyllales. Tutte le sue specie sono composte da piante che riflettono pienamente le caratteristiche tipiche di questo genere: sono per questo estremamente succulente e quasi tutte originarie del Sudafrica. È tra le specie più delicate e più soggette a marciumi, i quali possono essere causati non solo da un eccesso di acqua ma anche dall'alta umidità atmosferica e per questo richiedono una massima cura.
Questo tipo di succulente ha foglie che possono disseccare prima della nuova fogliazione, ma bisognerà avere l'accortezza di non innaffiarle anche quando si vedranno le foglie seccare. Le Aizoaceae, non si possono definire rustiche perché non sopportano il freddo intenso e prolungato; in estate gradiscono il pieno sole, ma raggiungono il meglio della colorazione se posizionate a mezzo sole.
In piena terra sono coltivati i generi più decorativi, mentre quelli più delicati devono essere coltivati in vaso in modo da poter dosare luce e calore. Il loro ambiente naturale è la serra fredda e alcune specie non sono reperibili in commercio: si possono trovare solo presso i collezionisti in quanto la loro moltiplicazione per talea è molto difficile e quella per seme, oltre che lunga, è anche molto delicata: infatti solo una minima parte riesce a germogliare.
Il camepizio (nome scientifico Ajuga chamaepitys (L.) Screb., 1774) è una pianta appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, nota anche come canapicchio o iva artritica.
L'Iva ginevrina (nome scientifico Ajuga genevensis L., 1753) è una pianta appartenente alla famiglia delle Lamiaceae.
L'iva piramidale (nome scientifico Ajuga pyramidalis L., 1753) è una pianta appartenente alla famiglia delle Lamiaceae. chiamata comunemente anche bugola piramidale.
La bugola (nome scientifico Ajuga reptans L., 1753) è una piccola pianta erbacea perenne, sempreverde nei climi più caldi, inodore a portamento strisciante alta non più di 20 cm, appartenente alla famiglia delle Lamiaceae.
Ajuga L. 1753 è un genere di piante spermatofite dicotiledoni appartenenti alla famiglia delle Lamiaceae.
L'akebia a cinque punte (Akebia quinata (Houtt.) Decne.) è una pianta rampicante della famiglia Lardizabalaceae, originaria di Cina, Corea e Giappone.
Akebia Decne., 1839 è un genere di arbusti rampicanti appartenente alla famiglia Lardizabalaceae, originario della Cina, della Corea e del Giappone.
Albizia gummifera (J. F. Gmel.) C. A. Sm. è una pianta appartenente alla famiglia delle Mimosaceae (o Fabaceae secondo la classificazione APG).
Albizia julibrissin Durazz., 1772 è una pianta delle Fabacee, originaria delle regioni dell'Asia orientale e sud-occidentale comprese tra l'Iran orientale, Cina e Corea. La pianta è anche nota come acacia di Costantinopoli o gaggìa arborea Il genere prende il nome dall'italiano Filippo degli Albizzi, nobile appartenente alla famiglia fiorentina degli Albizzi, che introdusse A. julibrissin in Europa verso la metà del XVIII secolo. Il nome botanico julibrissin è una corruzione della parola persiana gul-i abrisham (گل ابریشم) che significa "fiore di seta" (da gul گل "fiore" + abrisham ابریشم "seta").
Albizia Durazz., 1772 è un genere di piante appartenente alla famiglia delle Mimosaceae (o Fabaceae secondo la classificazione APG), comprendente un centinaio di specie tra alberi e arbusti, originari della zona tropicale di Africa, Asia e Australia.
Il nome è un omaggio al naturalista fiorentino Filippo degli Albizzi, che per primo la introdusse in Europa nel 1740 da Costantinopoli.
La ventaglina della Marsica (Alchemilla marsica Buser, 1911) è una pianta della famiglia delle Rosacee.
L'Aldrovanda vesiculosa è una pianta acquatica appartenente alla famiglia delle Droseraceae, diffusa in Europa, Asia, Africa ed Australia.
È una pianta carnivora che vegeta sia nelle zone temperate che in quelle tropicali.
Aldrovanda è un genere di piante carnivore appartenente alla famiglia delle Droseracee e rappresentato da un'unica specie vivente, l'Aldrovanda vesiculosa, presente in Europa, Asia, Africa ed Australia.
Dedicato al naturalista Ulisse Aldrovandi, questo genere comprende inoltre numerose specie estinte e si crede discenda dalla Palaeoaldrovanda splendens, una specie fossile del Cretaceo superiore.
Aleurites moluccanus (L.) Willd., 1805 è un albero della famiglia delle Euforbiacee.
I semi di Aleurites moluccanus sono noti come noci delle Molucche, e sono utilizzati per l'estrazione di olio a uso industriale o cosmetico, chiamato olio di Kukui.
Aleurites J.R.Forst. & G.Forst. è un genere di plante della famiglia delle Euforbiacee.
L'Alkanna tinctoria L. Tausch, volgarmente detto alcanna, è un arbusto sempreverde della famiglia delle Boraginaceae, proprio delle zone mediterranee.
Dalle radici si ricava una sostanza colorante rossa (alcannina).
Al genere Alkanna Tausch, della famiglia delle Boraginaceae, appartengono piante annuali e perenni con portamento cespuglioso più o meno prostrato. Fusti più o meno ispidi per setole patenti.
I fiori sono portati in cime terminali con brattee più o meno uguaglianti il calice o anche fino a due volte più lunghe.
I calici possono essere pubescenti-glandulosi con sparse setole o densamente setolosi, divisi fin quasi alla base.
La corolla può essere variamente colorata, dal giallo all'azzurro, a volte è pubescente all'esterno e ha un tubo più o meno cilindrico e il lembo infundibuliforme; la fauce è ornata da un anello di peli e a volte da piccole invaginazioni.
Gli stami sono inclusi con l'inserzione a circa la metà del tubo.
Lo stilo è incluso e ha uno stimma intero e piccolo.
Le nucule, generalmente due per aborto, hanno una forma che va da subreniforme ad odliquo-ovoide, la loro superficie può variare da granulosa a tubercolata e sono fortemente stipitate.
L'Alliaria (nome scientifico Alliaria petiolata (M.Bieb) Cavara & Grande) è una pianta perenne (biennale), ermafrodita, della famiglia delle Brassicaceae, alta oltre un metro, quasi glabra con odore di aglio molto persistente. Si dice che tale odore permanga anche nel latte delle mucche che se ne cibano.mw-parser-output .chiarimento{background:#ffeaea;color:#444444}.mw-parser-output .chiarimento-apice{color:red}[senza fonte].
Alliaria è un genere della famiglia delle Brassicaceae.
La specie più comune è la Alliaria officinalis.
Alluaudia procera (Drake, 1903) è una pianta della famiglia Didiereaceae, endemica del Madagascar.
Alluaudia Drake, 1903 è un genere di piante della famiglia Didiereaceae, endemico del Madagascar.
Alnus cordata (Loisel.) Desf. è una specie di Alnus endemico del Sud Italia, della Corsica e dell'isola d'Elba, noto anche col nome comune di Ontano napoletano.
L'ontano nero o ontano comune (Alnus glutinosa (L.) Gaertn., 1790), è una pianta arborea del genere Alnus nella famiglia delle Betulaceae. È presente in tutta l'Europa, nel Nordafrica, nell'Asia minore, in Siberia e nell'Asia orientale.
L'ontano bianco o ontano grigio(Alnus incana (L.) Moench) è un albero caducifoglio della famiglia delle Betulacee.
Alnus Mill., 1754 è un genere di piante della famiglia delle Betulaceae che comprende alcune specie comunemente note come ontani.
Alseuosmiaceae Airy Shaw, 1964 è una famiglia di piante Spermatofite Dicotiledoni appartenenti all'ordine delle Asterales.
Alstonia R.Br. è un genere di piante arboree tropicali della famiglia delle Apocinacee.
Il nome è un omaggio al botanico scozzese Charles Alston (1683-1760).
L'altea comune (Althaea officinalis L., 1753) è una pianta appartenente alla famiglia delle Malvaceae e al genere Althaea.
L’Althaea è un genere di piante della famiglia delle Malvaceae.
Comprende tra le 6-12 specie. la più famosa ed utilizzata è la altea Althaea officinalis, usata per le proprietà medicinali.
Alyogyne Alef., 1863 è un genere di piante della famiglia delle Malvaceae che comprende 4 specie riconosciute di arbusti, endemiche dell'Australia, in passato incluse nel genere Hibiscus.
Il nome deriva dalle parole greche alytos (unito, non-diviso) e gyne (femminile), in riferimento allo stilo non diviso, caratteristica questa che distingue questo genere da Hibiscus.
La Vesicaria maggiore (Alyssoides utriculata (L.) Medik., 1789) è un suffrutice della famiglia delle Brassicacee.
L'Alisso di monte (Alyssum montanum L.) è una pianta perenne della famiglia delle Brassicaceae.
L'alisso dei Nebrodi (Alyssum nebrodense) è una pianta appartenente alla famiglia delle Brassicaceae, endemica della Sicilia.
Alisso (Alyssum L., 1735) è un genere di piante, erette erbacee e perenni (o annuali), appartenente alla famiglia delle Brassicaceae.
Le Amaranthaceae sono una famiglia di piante a fiore che conta circa 160 generi, per un totale di più di 2400 specie. Molte di queste sono arbustive, fruticose o erbacee, poche specie formano anche alberi e altre sono rampicanti. Si tratta di una famiglia distribuita ovunque nel globo; sebbene molte delle sue specie siano concentrate nelle regioni a clima tropicale, molte sono diffuse anche nelle zone fredde e temperate.
Amaranthus arenicola I.M.Johnst., 1948 è una pianta della famiglia Amaranthaceae.
Si trova in molti stati degli Stati Uniti. È una specie annuale presente in zone sabbiose, vicino alvei, laghi e campi. È originaria del centro o del sud delle Grandi Pianure, dal Texas al Dakota del Sud, ed è stata introdotta in altre aree. Può crescere fino a raggiungere i 2 metri di altezza.
L'amaranto livido (Amaranthus blitum L.) è una pianta erbacea della famiglia delle Amarantaceae.
La kiwicha, quihuicha (QU) o amaranto (Amaranthus caudatus), è una pianta amarantacea dalla rapida crescita, con foglie, gambi e fiori viola, rossi e dorati.
Amaranthus cruentus L., 1759 è una pianta della famiglia Amaranthaceae.
Amaranthus hypochondriacus L., 1753 è una pianta della famiglia Amaranthaceae.
L'Amaranthus retroflexus, detto Amaranto comune, è una specie della famiglia Amaranthaceae originaria dell'America, oggi universalmente diffusa.
Amaranthus è un genere di erbe della famiglia delle Amaranthaceae.
Amblyopappus pusillus Hook. & Arn. è una pianta della famiglia delle Asteracee, diffusa nel Nuovo Mondo. È l'unica specie del genere Amblyopappus.
Ambrosia L. 1753 è un genere di piante spermatofite dicotiledoni appartenenti alla famiglia delle Asteraceae, dall'aspetto di piccole erbacee annuali o perenni dalla tipica infiorescenza a racemo.
Sono considerate piante infestanti e ne esistono più di trenta specie in tutto il mondo. Hanno una apparenza molto ordinaria e pur essendo molto diffuse, passano frequentemente inosservate. Quasi nessun erbivoro le cerca e non ospitano molti insetti. Molte si sono adattate a climi aridi del deserto.
Ambrosia artemisiifolia L., 1753 è una specie nordamericana appartenente alla famiglia delle Asteraceae, diffusa in Italia e con potenzialità allergeniche. In soggetti predisposti, la grande quantità di polline prodotto da questa specie, può causare riniti e gravi crisi asmatiche. A. artemisiifolia è attualmente segnalata in molti stati europei, dove è diventata una delle maggiori cause di pollinosi estiva.
L'Ambrosia con foglie di Coronopus (nome scientifico Ambrosia psilostachya DC., 1836) è una pianta erbacea appartenente alla grande famiglia delle Asteraceae, con piccole infiorescenze a capolino.
Amelanchier alnifolia (Nutt.) Nutt. ex M. Roem., 1847, nota in inglese coi nomi Saskatoon, Pacific serviceberry, Western serviceberry, alder-leaf shadbush, dwarf shadbush, o western juneberry, è un arbusto spontaneo con frutti a bacca, eduli, originaria del Nord America dall'Alaska e nella maggior parte del Sud ovest del Canada occidentale, nonché degli Stati Uniti d'America nordoccidentali.
Storicamente fu definita "pigeon berry" (bacca dei piccioni).
Amelanchier canadensis è un arbusto o piccolo albero appartenente alla famiglia delle Rosaceae e al genere amelanchier.
Amelanchier laevis Wiegand è un arbusto spontaneo appartenente alla famiglia delle Rosaceae, proveniente dal Nord America.
Amelanchier lamarckii F.G.Schroed. è un arbusto spontaneo appartenente alla famiglia delle Rosaceae che proviene dal Nord America.
Amelanchier ovalis detto comunemente Pero corvino è un arbusto appartenente alla famiglia delle Rosaceae.
Amelanchier è un genere di piante angiosperme della famiglia delle Rosaceae di origine nordamericana. Sul territorio italiano è spontanea solo Amelanchier ovalis Medik. Nell'Italia settentrionale si trova talvolta come naturalizzata anche Amelanchier canadensis (L.) Medik.
Le varie specie di Amelanchier crescono da 0,2m fino a 20 m di altezza. Alcune sono piccoli alberi, alcune sono arbusti a forma di ciuffo ed altre ancora formano ampie, basse, macchie arbustive.
La corteccia è solitamente di color grigio anche se di rado la si trova color marrone, di apparenza liscia ha fessurazione quando più anziana.
Le foglie sono decidue, cauline, alterne, semplici, da lanceolate a ellittiche a orbiculate, misurano circa 0,5-10 x 0,5-5,5 cm, con superficie superiore liscia. Le infiorescenze sono terminali, con 1-20 fiori, eretti o cadenti, sia in gruppi di 1-4 fiori, o in racemi con 4-20 fiori.
I fiori sono formati da cinque petali di colore bianco (raramente un po' rosa, giallo, o striato di rosso), lunghi 2,6-25 mm. I fiori appaiono in primavera.
Il frutto è una bacca simile al mirtillo, si colora dal rosso al viola al quasi nero a completa maturazione, ha un diametro di 5-15 mm. Le bacche dal gusto deliziosamente dolce che ricorda l'uva spina sono commestibili. inoltre sono ricchi di vitamine e ottime per le scorpacciate e i picnic!
I fiori degli amelanchier sono ottimi come melliferi e bottinati dalle api, ma sono rare queste piante e non si riesce a produrre del miele.
Ammi crinitum Guss. è una pianta appartenente alla famiglia delle Apiaceae, endemica della Sicilia e della Calabria.
Il falso indaco (Amorpha fruticosa L.) o indaco bastardo è una pianta della famiglia delle Fabaceae.
Amorpha L., 1753 è un genere di piante appartenenti alla famiglia delle Fabacee (o Leguminose), che comprende varie specie spontanee nel Nordamerica e in parte (Amorpha fruticosa) spontaneizzate in altri continenti, Europa compresa.
Le Anacardiacee (Anacardiaceae R.Br., 1818) sono un'importante famiglia di angiosperme dicotiledoni, appartenenti all'ordine delle Sapindali, diffuse soprattutto nei climi caldi.
Il genere che ha dato nome alla famiglia è Anacardium, l'anacardio, noto soprattutto per il frutto (noce di anacardio).
Tra gli altri appartenenti a questa famiglia hanno importanza per l'economia umana soprattutto il mango e il pistacchio. Per scopi ornamentali vengono usati l'albero del pepe, il sommacco e qualche altra specie.
L'anacardio (Anacardium occidentale L., 1753) è una specie arborea della famiglia delle Anacardiaceae.
È coltivato per la produzione della sua noce, l'anacardio, e del suo falso frutto, chiamato maragnone (dallo spagnolo marañón, derivato dallo stato brasiliano di Maranhão, di cui sembra originario) o noce di acagiù (dal portoghese cajú).
Anacardium L. è un genere di alberi tropicali della famiglia delle Anacardiacee.
Allo stato naturale, il genere è esclusivo delle regioni tropicali ed equatoriali dell'America centrale e meridionale.
Il nome Anacardium deriva dal greco kardia = "cuore", per la forma del frutto.
Anadenanthera colubrina (Vell.) Brenan è un albero sudamericano della famiglia delle Mimosaceae (o Fabaceae secondo la classificazione APG).
Anadenanthera peregrina, comunemente chiamata yopo o cohoba, è una leguminosa arborea psicoattiva originaria del sud America, appartenente alla famiglia delle Mimosaceae (o Fabaceae secondo la classificazione APG).
Anadenanthera è un genere di alberi sudamericani della famiglia Mimosaceae (o Fabaceae secondo la classificazione APG). Il genere comprende 2 sole specie.
Il centonchio o mordigallina (Anagallis arvensis, Linnaeus 1753) è una pianta europea della famiglia delle Primulaceae.
L'Anagallis tenella (L. 1771) è una specie di piante erbacee vivaci della famiglia delle Primulaceae, secondo la classificazione APG, delle Myrsinaceae, secondo la classificazione classica, genere Anagallis.
È una pianta che cresce nelle torbiere acide in compagnia delle drosere. Essa fiorisce in estate e produce fiori rosa pallido ritti su un peduncolo di circa 5 cm.
Anagallis L. è un genere di piante florescenti della famiglia delle Myrsinaceae, comunemente chiamate mordigallina o bellichina.
Anagyris foetida L., 1753 è una pianta della famiglia delle Fabacee (o Leguminose) chiamata volgarmente legno puzzo per il suo odore sgradevole. È l'unica specie nota del genere Anagyris .
Anakasia simplicifolia Philipson, 1973 è una specie di piante della famiglia Araliaceae ed è l'unica specie del genere Anakasia Philipson, 1973.
La rosa di Gerico (Anastatica hierochuntica) è una pianta della famiglia delle Brassicaceae, unica specie del genere Anastatica.
La buglossa sarda (Anchusa crispa Viv., 1825) è una specie di pianta erbacea perenne e biennale appartenente alla famiglia delle Boraginaceae, endemica di Sardegna e Corsica. Tollera il calpestio occasionale ma, se questo diventa troppo frequente, scompare.
Al genere Anchusa, della famiglia Boraginaceae, appartengono piante annuali, biennali o perenni, ricoperte di peli patenti o appressati; talora ispide per la presenza di setole flessuose o a volte rigide, patenti o incurvate, spesso con tubercoli basali.
I fusti eretti o ascendenti sono spesso ramosi in alto e talora legnosi alla base.
Le foglie vanno da lineari lanceolate a lineari spatolate con bordo generalmente ondulato che può, a volte, essere crenato e talora sinuoso. Quelle basali, più grandi e picciolate, talvolta scompaiono prima della fioritura; le cauline, di minori dimensioni, generalmente sono sessili se non amplessicauli.
I fiori sono generalmente disposti in cime, ascellari e terminali, scorpioidi o lineari, allungate, più o meno dense, generalmente bratteate completamente con brattee ovali, triangolari o lesiniformi; a volte possono formare un corimbo terminale. Il calice è diviso da 1/3 fin quasi alla base. La corolla può essere di colore purpora, blu, gialla o bianca, con tubo cilindrico, diritto o curvo, ha il lembo che va da rotato a campanulato diviso in lobi uguali o disuguali, porta 5 scaglie ovate o oblunghe, papillose o pelose, nella fauce. Gli stami inclusi o leggermente eserti, hanno l'inserzione sul tubo variabile. Lo stilo incluso, generalmente più lungo del calice, ha uno stimma capitato.
Le nucule da ovali a reniformi o emisferiche, erette o oblique, reticolate o rugose, sono di solito più o meno tubercolate e con uno spesso cercine alla base.
Ancistrocladus (Wall., 1829) è un genere di piante angiosperme appartenente alla famiglia monotipica Ancistrocladaceae.
Andira Lam., 1783 è un genere di piante arboree e arbustive della famiglia delle Fabacee (o Leguminose), originarie dell'America tropicale.
Andrographis paniculata (Burm.f.) Wall. ex Nees è una pianta erbacea annuale della famiglia Acanthaceae, originaria dell'India e dello Sri Lanka.
È ampiamente coltivata nel sud e nel sud-est asiatico, dove le foglie e le radici vengono tradizionalmente usate per trattare le infezioni e alcune malattie. La pianta intera è utilizzata anche per scopi medici.
Androsace alpina Lam. è una pianta appartenente alla famiglia delle Primulaceae.
Androsace obtusifolia All. è una pianta appartenente alla famiglia delle Primulaceae.
È abbastanza rara e non si trova facilmente.
Androsace sarmentosa Wall. è una pianta perenne appartenente alla famiglia delle Primulaceae, originaria dell'Himalaya.
Androsace villosa è una pianta cespitosa perenne appartenente alla famiglia delle Primulaceae.
Androsace è un genere di piante della famiglia delle Primulaceae, secondo solo alla Primula come numero di specie.
È un genere prevalentemente artico-alpino che comprende oltre un centinaio di specie diffuse al disopra dei 1500 metri a partire dall'Himalaya (da dove ha avuto origine), e nelle montagne centrali dell'Asia, nel Caucaso, nelle montagne del centro-sud Europa (particolarmente nelle Alpi e nei Pirenei), fino all'America del Nord.
Le specie attualmente censite sono circa 110.
Recenti studi molecolari indicano che i generi Douglasia (presente nell'estremità orientale della Siberia e nella parte occidentale del Nord America, Pomatosace (endemismo himalayano) e Vitaliana (endemismo europeo) appartengono alle Androsace.
Studi filogenetici hanno inoltre dimostrato che il progenitore dell'Androsace comparve 35 milioni di anni fa e si trattava probabilmente di una specie annuale. L'evoluzione verso l'attuale più densa morfologia che forma dei cuscini fioriti, ebbe luogo indipendentemente in Asia e in Europa.
La lanutella comune (nome scientifico Andryala_integrifolia L., 1753) è una pianta erbacea spermatofita dicotiledone della famiglia delle Asteraceae.
Andryala L. 1753 è un genere di piante spermatofite dicotiledoni appartenenti alla famiglia delle Asteraceae, dall'aspetto di piccole margherite gialle.
L'Anemone dell'Appennino (Anemone apennina L., 1753) è una pianta erbacea della famiglia delle Ranunculacee.
L'Anemone del Monte Baldo (nome scientifico Anemone baldensis L., 1767) è una piccola pianta erbacea dai delicati fiori bianchi appartenente alla famiglia delle Ranunculaceae.
Anemone coronaria (L.) è una pianta della famiglia delle Ranunculaceae.
L'Anemone stellata o fior di stella (Anemone hortensis L.) è una pianta erbacea della famiglia delle Ranunculacee.
Anemone hupehensis Lemoine, 1910 è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Ranunculacee, originaria della Cina..mw-parser-output .chiarimento{background:#ffeaea;color:#444444}.mw-parser-output .chiarimento-apice{color:red}[senza fonte]
L'Anemone narcissino (Anemone narcissiflora L., 1753) è una piccola pianta, dai delicati fiori bianchi simili ai narcisi, appartenente alla famiglia delle Ranunculaceae.
L’anemone dei boschi (Anemone nemorosa L.), che Actaplantarum preferisce chiamare Anemonoides nemorosa, della famiglia delle Ranunculaceae, è una piccola pianta (non più alta di 30 cm) erbacea e perenne, in generale priva di peli (glabra) a fusto unifloro ed eretto. È tra le prime fioriture della Primavera (o fine Inverno) dei nostri prati. Spesso nasce nel tardo Inverno per cui entra in fioritura nelle prime giornate tiepide appena la neve scompare evitando così che le prime foglie degli alberi oscurino eccessivamente il suolo. Al calare del giorno o quando inizia la pioggia l'Anemone inclina i suoi fiori verso terra, mentre i petali esterni si avvicinano a forma di cupola per proteggere gli stami e i pistilli preziosi per la propagazione della specie.
L'anemone giallo (Anemone ranunculoides L.) è una pianta della famiglia delle Ranunculaceae.
L'Anemone trifogliata (nome scientifico Anemone trifolia L., 1753) è una piccola pianta primaverile, dai delicati fiori bianchi, appartenente alla famiglia delle Ranunculaceae.
Anemone (L., 1753) è un genere di piante della famiglia delle ranunculaceae, comprendente un centinaio di specie di cui alcune spontanee dell'Europa mentre altre provenienti dal Sudafrica o dal Sud America.
L'Aneto (nome scientifico Anethum graveolens L.) è una pianta erbacea dai piccoli fiori appartenente alla famiglia delle Apiaceae.
Anethum L. 1753 è un genere di piante spermatofite dicotiledoni appartenenti alla famiglia delle Apiaceae, dall'aspetto di piccole erbacee annuali o perenni dalla tipica infiorescenza ad ombrella.
L'angelica (Angelica archangelica L.) è una pianta biennale della famiglia delle Apiaceae (Ombrellifere).
La Angelica cinese (Angelica sinensis (Oliv.) Diels) nota comunemente come "dong quai" o "ginseng femminile", è un'erba della famiglia delle Apiaceae, endemica della Cina.
L'angelica (Angelica sylvestris L.) è una pianta della famiglia delle Apiaceae (Ombrellifere). Simile sia per aspetto che per proprietà all'Angelica archangelica, è diffusa in luoghi umidi e poco assolati, in Europa, Asia Minore, Siberia e Canada.
Anisotome latifolia Hook. f., 1844, comunemente conosciuta come carota dell'isola di Campbell, è una pianta della famiglia delle Apiacee (o Umbelliferae).
Anopterus glandulosus è un arbusto appartenente alla famiglia delle Escalloniaceae, endemico della Tasmania.
Anopterus Labill., 1804 è un genere di piante della famiglia delle Escalloniaceae, che comprende due sole specie:
Anopterus glandulosus endemico della Tasmania Anopterus macleayanus endemico dell'Australia orientaleAntennaria Gaertner, 1791 è un genere di piante spermatofite dicotiledoni appartenenti alla famiglia delle Asteraceae (tribù Gnaphalieae), note come sempiternii, dall'aspetto di piccole piante erbacee, perenni con foglie bianco – argentee, fusto tomentoso e infiorescenza a capolini non molto vistosi.
I Sempiterni del calcare (nome scientifico Antennaria carpathicam (Wahlenb.) Bluff. & Fingerh., 1825) sono delle piante erbacee perenni delle alte quote alpine appartenenti alla famiglia delle Asteraceae.
Il Sempiterno di montagna (Antennaria dioica (L.) Gaertn.) è una piccola pianta cespitosa, perenne, appartenente alla famiglia delle Asteraceae di altezza massima 20 cm (minima 5 cm), con capolini dal delicato aspetto quasi piumoso. Viene considerata una specie sempreverde delle zone circumboreali (abitatrice delle zone fredde e temperato - fredde dell'Europa, Asia e Nordamerica). È una pianta dioica, quindi può trovarsi in gruppi con tutti i fiori di sesso maschile oppure di sesso femminile; ma si può trovare anche in colonie miste, e si può riprodurre anche senza fecondazione.
La camomilla dell'Etna (Anthemis aetnensis Schouw) è una pianta appartenente alla famiglia delle Asteraceae, endemica della Sicilia.
La camomilla bastarda (nome scientifico Anthemis arvensis L., 1753) è una piccola pianta erbacea simile alle “margherite” e appartenente alla famiglia delle Asteraceae.
La Camomilla fetida (nome scientifico Anthemis cotula L., 1753) è una piccola pianta erbacea simile alle “margherite” e appartenente alla famiglia delle Asteraceae.
La camomilla montana (Anthemis cretica L.) è una pianta erbacea della famiglia delle Asteraceae.
La camomilla del Monte Gallo (Anthemis ismelia Lojac.) è una pianta appartenente alla famiglia delle Asteraceae, endemica della Sicilia.
Anthemis L. 1753 è un genere di piante spermatofite dicotiledoni appartenenti alla famiglia delle Asteraceae, dall'aspetto di piccole erbacee annuali o perenni dalla tipica infiorescenza simile alle “margherite”.
Anthocleista Afzel. ex R. Brown, 1818 è un genere di piante tradizionalmente attribuito alla famiglia Loganiaceae, riclassificato tra le Gentianaceae in base a recenti evidenze molecolari.
Il cerfoglio (Anthriscus cerefolium (L.) Hoffm.) è una pianta annuale importata in Europa dai Romani dalla Russia meridionale, dal Caucaso o dal Medio Oriente; si è ormai naturalizzata nella flora americana, nordafricana ed europea, cresce infatti spontaneamente nei boschi e nei prati.
L'anterisco o cerfoglio dei prati (Anthriscus sylvestris (L.) Hoffm., 1814), noto anche come cerfoglio selvatico o mirride salvatica, è una pianta biennale o perenne appartenente alla famiglia delle Apiaceae. Può essere confusa con altri vegetali simili, come la cicuta.
La Barba di Giove (Anthyllis barba-jovis) è una pianta perenne appartenente alla famiglia delle Fabaceae.
L'antillide vulneraria o semplicemente vulneraria (Anthyllis vulneraria L., 1753) è una pianta della famiglia delle Fabaceae appartenente alla sottofamiglia delle Faboideae.
Anthyllis L., 1753 è un genere di piante appartenenti alla famiglia delle Fabacee (o Leguminose), comprendente una trentina di specie erbacee e arbustive.
La bocca di leone comune (nome scientifico Antirrhinum majus L., 1753 ) è una pianta dai vistosi fiori colorati appartenente alla famiglia delle Plantaginaceae.
Apiales Nakai, 1930 è un ordine di piante floreali della sottoclasse Rosidae. Fossili di foglie e fusti sono rari per le Apiales. Comunque, la registrazione del loro polline retrodata al Cretaceo. Il polline assegnabile alle Araliaceae è individuato a partire dal Paleocene, mentre il polline fossile delle Apiaceae può essere identificato a partire dall'Eocene.
Il glicine tuberoso (Apios americana Medik.) è una pianta perenne rampicante della famiglia delle Fabacee (o Leguminose), nativa dell'est dell'America settentrionale.
Apios Fabr. è un genere di piante appartenenti alla famiglia delle Fabacee (o Leguminose) che comprende poche specie rampicanti, native del Nordamerica e dell'Asia.
Il sedano (Apium graveolens L.) è una specie erbacea biennale appartenente alla famiglia delle Apiaceae, originaria della zona mediterranea e conosciuto come pianta medicinale fin dai tempi di Omero.
Il ciclo della pianta è di 6-7 mesi.
Le Apocinacee (Apocynaceae Juss., 1789) sono una famiglia di piante angiosperme dicotiledoni dell'ordine Gentianales. La famiglia comprende prevalentemente piante succulente degli ambienti tropicali e subtropicali. In questa famiglia rientrano anche l'oleandro, la pervinca e la pomelia, specie comuni delle zone temperate.
Aporocactus moennighoffii è una pianta succulenta appartenente alla famiglia delle Cactacee. È l'unica specie del genere Aporocactus.
La lucertolina fetente (nome scientifico Aposeris foetida (L.) Less., 1832) è una specie di piante spermatofite dicotiledoni appartenenti alla famiglia delle Asteraceae dall'aspetto di piccole margheritine gialle. È anche l'unica specie del genere Aposeris Necker (genere monotipo).
Le Aquifoliaceae Bercht. & J.Presl, 1825, sono una piccola famiglia di piante angiosperme dicotiledoni che comprende 400-600 specie ripartite in tre generi (Ilex, Nemopanthus e Prinos).
Le Aquifoliaceae comprendono alberi e arbusti, per lo più sempreverdi, presenti nelle regioni temperate e tropicali. Le specie sono generalmente dioiche quindi con fiori unisessuali portati su individui diversi. Appartiene a questa famiglia, ad esempio, la pianta (Ilex paraguariensis A. St. Hil.) dalle cui foglie si ricava il mate.
La classificazione filogenetica assegna la famiglia ad un proprio ordine, quello delle Aquifoliales.
Aquilaria sinensis (Lour.) Gilg è una pianta medicinale della famiglia Thymelaeaceae. È endemica della Cina e minacciata dalla perdita di habitat.
.mw-parser-output .chiarimento{background:#ffeaea;color:#444444}.mw-parser-output .chiarimento-apice{color:red}Da questa pianta medicinale si ricava un legno fragrante, che si forma durante una condizione patologica, chiamata chen xiang (cinese: 沈香) o agarwood.[senza fonte]
L'Aquilegia maggiore (Aquilegia alpina L., 1753 ) è una pianta appartenente alla famiglia delle Ranunculaceae.
L’Aquilegia scura ('Aquilegia atrata (L.) W.D.J.Koch) è una pianta erbacea perenne rizomatosa alta 20 - 80 cm con fiori penduli di colore violaceo scuro della famiglia delle Ranunculaceae.
L'aquilegia di Sardegna (Aquilegia barbaricina Arrigoni & Nardi, 1977) è una specie di pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Ranunculaceae.
È considerata un "neoendemismo", cioè una specie evolutasi in tempi relativamente recenti a causa dell'isolamento geografico, strettamente imparentata con la più comune Aquilegia vulgaris.
L’Aquilegia di Einsele (Aquilegia einseleana F.W. Schultz), della famiglia delle Ranunculaceae, è una pianta erbacea, perenne alta 20 - 40 cm (la più piccola fra le varie specie del genere Aquilegia) con fiori blu scuro (quasi violetti). È una specie endemica delle Alpi Orientali.
Aquilegia formosa Fisch. ex DC. è una pianta appartenente alla famiglia delle Ranunculaceae, nativa degli Stati Uniti d'America ove è comunemente nota come Crimson Columbine o Western Columbine.
L'Aquilegia nuragica (Aquilegia nuragica Arrigoni & Nardi, 1978) è una specie di pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Ranunculaceae.
È geneticamente distinta dalla altre specie del genere Aquilegia presenti in Sardegna e dall'Aquilegia vulgaris, che in Sardegna non è presente.
La aquilegia comune (Aquilegia vulgaris) è una pianta della famiglia delle Ranunculaceae.
Aquilegia L. è un genere di piante della famiglia delle Ranunculaceae , il cui nome deriva dal latino aquilegium (recipiente per l'acqua).mw-parser-output .chiarimento{background:#ffeaea;color:#444444}.mw-parser-output .chiarimento-apice{color:red}[senza fonte].
Arabidopsis arenosa (L.) Lawalrée, detta comunemente arabetta delle sabbie è una piccola pianta biennale appartenente alla famiglia delle Brassicaceae. Come il nome suggerisce privilegia terreni sabbiosi e calcarei.
Arabidopsis cebennensis è una piccola pianta angiosperme appartenente alla famiglia delle Brassicaceae. È indigena del sud della Francia.
Arabidopsis halleri, detta comunemente arabetta di Haller è una piccola pianta angiosperme appartenente alla famiglia delle Brassicaceae. È indigena dell'Europa centrale.
Arabidopsis lyrata (L.) è una piccola pianta angiosperme appartenente alla famiglia delle Brassicaceae. È presente in Europa e nell'America del nord.
Arabidopsis neglecta è una piccola pianta angiosperma appartenente alla famiglia delle Brassicaceae.
È presente nei Carpazi (Polonia, Romania, Slovacchia, Ucraina e zone adiacenti).
Arabidopsis pedemontana (Boiss.) O'Kane & Al-Shehbaz, detta comunemente arabetta piemontese è una piccola pianta angiosperma appartenente alla famiglia delle Brassicaceae.
È indigena dell'Italia nord-occidentale.
Arabidopsis thaliana, appartiene alla Famiglia delle Brassicacee, detta comunemente arabetta comune (o semplicemente Arabidopsis, soprattutto nella comunità scientifica) è una piccola pianta annuale o biennale. Sebbene non sia di alcuna particolare importanza agronomica, è molto studiata in quanto è utilizzata come organismo modello per le scienze vegetali.
Arabidopsis è un genere di piante angiosperme appartenenti alla famiglia delle Brassicaceae.
Si tratta di piccole piante da fiore. Questo genere è di grande interesse in quanto la specie Arabidopsis thaliana è utilizzata come organismo modello per lo studio della biologia vegetale.
Arabis L., 1753 è un genere di piante angiosperme appartenenti alla famiglia delle Brassicaceae.
Si tratta di piante erbacee da fiore, annuali o perenni, di 10-80 cm di altezza, con fiori piccoli e bianchi a quattro petali. Il frutto è una siliqua lunga e sottile, contenente 10-20 o più semi.
Arachis duranensis è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle leguminose, diffusa in Sud America, e particolarmente in Argentina, Bolivia e Paraguay.
L'arachide (Arachis hypogaea L., 1753) è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Fabacee (o Leguminose), originaria del Sud America.
I frutti sono chiamati arachidi, spagnolette, noccioline americane, bagigi, scachetti, caccaetti (dal nahuatl tlālcacahuatl, che significa 'cacao di terra', divenuto in spagnolo o cacahuate, nei paesi delle Americhe dove viene usata questa parola, o cacahuete, in Spagna), giapponi o cecini.
Arachis L., 1753 è un genere di piante della famiglia delle Fabacee (o Leguminose) proprie del Sudamerica. La specie più nota, Arachis hypogaea, è largamente coltivata in tutto il mondo.
Aralia elata (Miq.) Seem., 1868 (in inglese Japanese Angelica-tree) è una pianta legnosa appartenente alla famiglia Araliacee.
Aralia spinosa L., 1753, comunemente nota in inglese come Devil's Walkingstick (bastone del Diavolo), è una specie legnosa di piante del genere Aralia, famiglia Araliaceae, nativa del Nord America orientale. I vari nomi si riferiscono ai fusti, ai petioli e alle foglie nettamente spinose. Fu anche nota come Angelica-tree.
Questa specie è talvolta chiamata Hercules' Club (mazza di Ercole), Prickly Ash (frassino pungente) o Prickly Elder (anziano pungente), nomi comuni che condivide con la pianta non imparentata Zanthoxylum clava-herculis. Per questa ragione, Aralia spinosa è talvolta confusa con quella specie ed erroneamente chiamata Toothache Tree (albero del mal di denti), ma non possiede le proprietà mediche dello Zanthoxylum clava-herculis.
Aralia spinosa è anche coltivata talvolta per il suo aspetto esotico e tropicale, essendo dotata di ampie foglie composte dentellate. Essa è strettamente correlata alla specie asiatica Aralia elata, una specie più comunemente coltivata, con la quale è facilmente confusa.
Aralia L., 1753 è un genere di piante della famiglia Araliaceae, che comprende 68 specie arboree arbustive ed erbacee perenni, a foglie decidue o sempreverdi, utilizzate come piante ornamentali nei giardini, in zone riparate, e negli appartamenti.
Le Araliacee (Araliaceae Juss., 1789) sono una famiglia di piante angiosperme dell'ordine Apiales. La famiglia è suddivisa in 2 sottofamiglie che comprendono 254 specie di alberi, cespugli, liane e piante erbacee perenni.
Araujia sericifera Brot. o pianta della seta è una pianta ornamentale perenne appartenente al genere Araujia nella famiglia delle Apocynaceae.
Il genere (Araujia) è dedicato a António de Araújo e Azevedo, primo conte di Barca (1754-1817), botanico amatoriale portoghese che condusse studi scientifici e esperimenti nel suo giardino botanico.
L'epiteto specifico (sericifera) in latino significa seta e si riferisce ai peli setosi che circondano i semi all'interno dei frutti e che vengono utilizzati nelle composizioni di fiori secchi.
Arbutus andrachne (L., 1759), comunemente chiamato corbezzolo greco o corbezzolo di cipro, è un cespuglio sempreverde o un piccolo albero della famiglia Ericaceae, nativa del bacino del Mediterraneo, del Medio Oriente e dell'Asia sudoccidentale.
Arbutus arizonica (Gray) Sarg., 1891 (nota in inglese col nome di Arizona Madrone) è un albero della famiglia Ericaceae, presente nel sudovest dell'America Settentrionale.
Il corbezzolo delle Canarie (Arbutus canariensis Veill. ex Duhamel), in spagnolo madroño canario, è un arbusto della famiglia Ericaceae, endemico delle isole Canarie.
Il corbezzolo (Arbutus unedo L., 1753), che viene chiamato anche albatro, è un albero da frutto appartenente alla famiglia delle Ericaceae e al genere Arbutus. È diffuso nei paesi del Mediterraneo occidentale e sulle coste meridionali dell'Irlanda. I frutti vengono chiamati corbezzole o talvolta albatre.
Uno stesso arbusto può ospitare contemporaneamente fiori e frutti maturi per il particolare ciclo di maturazione (v. sotto). Questo, insieme al fatto di essere sempreverde, lo rende particolarmente ornamentale, per la presenza sull'albero di tre vivaci colori: il rosso dei frutti, il bianco dei fiori e il verde delle foglie.
Arbutus xalapensis Kunth, comunemente nota come Texas Madrone o Texas Madroño, è una specie di pianta floreale della famiglia delle Ericaceae.
Arbutus L., 1753 è un genere di piante della famiglia delle Ericacee che comprende una ventina di specie distribuite nella fascia a clima temperato e subtropicale.
La bardana maggiore (Arctium lappa L., 1753) è una pianta erbacea, eretta e biennale, appartenente alla famiglia delle Asteraceae.
La bardana minore (Arctium minus (Hill) Bernh., 1800) è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Asteraceae.
La bardana selvatica (Arctium nemorosum Lej., 1833) è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Asteraceae.
La bardana lanuta (Arctium tomentosum Miller, 1768) è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Asteraceae.
Arctium L. è un genere di piante della famiglia delle Asteraceae, caratterizzato da capolini le cui brattee terminano con dei "ganci", che gli conferiscono la capacità di attaccarsi ai vestiti o al pelo degli animali.
Arctomecon è un genere di piante appartenenti alla famiglia delle Papaveraceae. Il genere comprende 3 specie, tutte endemiche dell'area sud-occidentale degli Stati Uniti d'America.
L'Uva ursina (Arctostaphylos uva-ursi (L.) Spreng.), è una delle specie appartenenti alla famiglia ericacee e al genere Arctostaphylos. è un arbusto spontaneo nei boschi.
Arctotis L. è un genere di piante della famiglia delle Asteracee (sottofamiglia Cichorioideae, tribù Arctotideae), il cui nome deriva dal greco arktos e otos ("orecchio d'orso").
L'argan o argania (Argania spinosa L.; - sinonimi A. sideroxylon Roem. & Schult. e Sideroxylon spinosum) appartenente alla famiglia delle Sapotaceae, è un albero endemico del Marocco (nelle sue zone sudoccidentali, e in particolare nella pianura del Sous) e della regione di Tindouf in Algeria. Il nome argan con cui la pianta è conosciuta, corrisponde al nome locale, in lingua berbera (tashelhit) e significa olio.
Come elemento culturale residuo, legato alla antichissima civiltà berbera, i grandi alberi di argan hanno la valenza di simboli della vita, e quello considerato il più vecchio, a Tassila, presso Tamanar, detto “Targante Nchick”, o albero saggio, è festeggiato ogni anno con un raduno popolare, con pranzi, balli e canti tradizionali, ricordando il passato e con la speranza per il futuro.
Argemone mexicana L., 1753 (papavero messicano spinoso, cardo o cardosanto) è una specie di papavero originario del Messico e ora ampiamente diffuso in molte parti del mondo. Pianta pioniera estremamente resistente, sopporta siccità e terreni poveri, essendo spesso l'unica copertura sui nuovi tagli stradali o banchine. Velenoso per gli animali al pascolo, è raramente mangiato, è utilizzato come medicina dai guaritori tradizionali del Messico e dai nativi degli Stati Uniti occidentali.
Argemone L. è un genere di piante floreali della famiglia Papaveraceae comunemente noto con il nome di prickly poppies.
Il nome del genere deriva dal greco antico αργεμωνη e fu assegnato da Dioscorides a una pianta papaveracea utilizzata per trattare la cataratta.
Argophyllaceae (Engl.) Takh., 1987 è una famiglia di piante Spermatofite Dicotiledoni appartenenti all'ordine delle Asterales.
La margherita del Teide (Argyranthemum tenerifae Humphries, 1976) è una pianta della famiglia delle Asteracee, endemica delle aree sommitali del monte Teide, sull'isola di Tenerife.
Argyranthemum Webb è un genere di piante appartenente alla famiglia delle Asteracee (sottofamiglia Asteroideae, tribù Anthemideae), endemico della Macaronesia.
Argyreia nervosa (Burm.f.) Bojer, detta anche Hawaiian Baby Woodrose è una liana perenne della famiglia Convolvulaceae. Nativa del subcontinente indiano, è stata introdotta in altre aree geografiche, fra cui le Hawaii, l'Africa e i Caraibi. Ha una natura infestante ma viene apprezzata per il suo valore estetico. Ne esistono due varietà botaniche: Argyreia nervosa var. nervosa, qui descritta, e Argyreia nervosa var. speciosa, usata nella medicina ayurvedica, dal potenziale psicoattivo praticamente nullo. I semi di Argyreia nervosa contengono amide dell'acido lisergico (LSA) o ergina, proprietà condivisa da altri convolvoli.
Argyroderma N.E.Br., 1922 è un genere di piante succulente appartenente alla famiglia Aizoaceae, originarie del Sudafrica. Il nome del genere deriva dal greco arghyrion (argento) e dérma (epidermide) per via del loro aspetto e del loro colore.
Il genere Argyrolobium comprende leguminose del Vecchio Mondo, in gran parte proprie dell'Africa.
Argyroxiphium DC. è un genere di piante della famiglia delle Asteracee, che comprende 5 specie, endemiche delle isole Hawaii.
L'Ariocarpus kotschoubeyanus ((Lem.) K.Schum., 1898) è una pianta succulenta della famiglia delle Cactaceae originaria del Messico.
Ariocarpus retusus (Scheidw., 1938) è una pianta succulenta della famiglia delle Cactaceae.
Ariocarpus Scheidw. è un genere di piante succulente appartenente alla famiglia delle Cactacee, originario del Messico. Le specie che vi appartengono sono mediamente rare e caratterizzate dalla crescita lenta.
Armatocereus è un genere di piante della famiglia delle Cactaceae.
Armeria, Willd. 1809) è un genere comprendente specie erbacee perenni appartenenti alla famiglia delle Plumbaginaceae. È originario dell'Asia e del Nord Africa, con alcune specie spontanee delle Alpi. L'altezza varia da 10 centimetri fino a 1 metro nelle varietà giganti. Il nome del genere deriverebbe dalla parola celtica armer (ar = presso e mer = mare), ad indicare la diffusione del genere lungo i litorali marini delle coste nord-occidentali del Mediterraneo.
Armeria brutia Brullo, Gangale & Uzunov, 2004 è una pianta appartenente alla famiglia delle Plumbaginaceae.
Lo spillone di Sardegna (Armeria sardoa Spreng., 1827) è una pianta erbacea perenne, camefita suffruticosa, appartenente alla famiglia delle Plumbaginaceae.
È una specie endemica della Sardegna e la si può ritrovare in tutte le zone montuose dell'isola.
La barbaforte, chiamata anche cren, rafano di Spagna o rafano orientale (Armoracia rusticana L.) è una pianta erbacea perenne delle Crucifere. Il genere Armoracia al quale appartiene è monospecifico.
Arnaldoa Cabrera, 1962 è un genere di piante della famiglia delle Asteraceae, diffuso, con 3 specie, in Ecuador e Perù..
L'Arnica (Arnica montana L.) è un'erba medicinale della famiglia delle Asteraceae, ghiandolosa, perenne, a fusto eretto e mediamente robusto, alta 20 – 60 cm, dai grandi capolini di colore giallo aranciato con caratteristici petali "spettinati" e dal gradevole odore aromatico.
Arnica L. 1753 è un genere di piante spermatofite dicotiledoni appartenenti alla famiglia delle Asteraceae, dall'aspetto di piccole erbacee annuali o perenni dalla tipica infiorescenza a margherita. È l'unico genere della sottotribù Arnicinae.
Il radicchio dei montoni (nome scientifico Arnoseris minima (L.) Schweigg. & Körte, 1811) è una specie di piante spermatofite dicotiledoni appartenenti alla famiglia delle Asteraceae dall'aspetto di piccole margheritine gialle. È anche l'unica specie del genere Arnoseris Gaertn., 1791 (genere monotipo).
L'Aronia è un genere botanico della sottofamiglia delle Maloidee della famiglia delle Rosacee che comprende circa 9 specie.
Le specie più diffuse sono l'Aronia arbutifolia e l'Aronia melanocarpa (detta aronia nera).
Arrojadoa è un genere di piante della famiglia delle Cactaceae.
L'Abrotano (nome scientifico Artemisia abrotanum L., 1753) è una piccola pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Asteraceae.
L'Assenzio maggiore (nome scientifico Artemisia absinthium L., 1753) è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Asteraceae. È una pianta medicinale nota soprattutto per il suo impiego nella preparazione del distillato d'assenzio, aromatico e molto amaro che si beve diluito e/o zuccherato. È la base aromatica principale nella preparazione del vermut.
L'Artemisia bianca (nome scientifico Artemisia alba Turra, 1764) è una piccola pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Asteraceae.
L'artemisia annuale (Artemisia annua L., 1753) è una piccola pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Asteraceae, originaria della provincia di Hunan in Cina.
L'assenzio aromatico (Artemisia arborescens, L., 1763) è una pianta perenne della famiglia delle Asteraceae.
Si trova nelle regioni mediterranee fino ai 1000 m s.l.m., dove si sviluppa in arbusti alti anche più di un metro. Cresce su terreni aridi e incolti, prevalentemente rocciosi.
L'Assenzio di campo (nome scientifico Artemisia campestris L., 1753) è una piccola pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Asteraceae.
Il dragoncello o estragone (Artemisia dracunculus, L.) è una pianta perenne, aromatica e amara, appartenente alla famiglia delle Asteracee. È detto anche "dragone", "tarfone", "tragone", "serpentaria" .
L'Artemisia filifolia è una pianta della famiglia delle Asteracee, originaria degli Stati Uniti occidentali, dove è nota con il nome comune di sand sagebrush.
L'artemisia siberiana (Artemisia frigida, Willd.) è una pianta perenne della famiglia delle Asteraceae. Cresce spontanea nei terreni incolti, aridi e pietrosi della Siberia e dell'America settentrionale.
L' Artemisia genipi (WEBER), comunemente detta genepì nero o genepì maschio, è una pianta perenne della famiglia delle Asteraceae.
Cresce in ambiente alpino, tra morene, spaccature nelle rocce e macereti tra i 2400 e i 3500 m s.l.m.. Seppure abbastanza rara, la si trova sulle Alpi, prevalentemente sulle Alpi occidentali.
È l'ingrediente base nella preparazione del liquore aromatico Genepì.
Artemisia glacialis L. è una pianta appartenente alla famiglia delle Asteracee.
È caratteristica delle regioni alpine e, come alcune altre specie di artemisia, è conosciuta con il nome di Genepì (o Genepy), termine che definisce anche il liquore ricavato dalle specie A. genipi e A. umbelliformis
L'Assenzio gentile (Artemisia pontica, L., 1753) è una pianta perenne della famiglia delle Asteraceae.
Il nome può trarre in inganno: infatti, il nome scientifico Artemisia pontica non corrisponde al nome comune Assenzio pontico che indica un'altra specie di artemisia: l'Artemisia vallesiaca. Artemisia pontica, L., 1753 può essere indicata anche come Assenzio pontico comune.
Artemisia princeps Pamp. è una pianta perenne della famiglia delle Asteraceae, anche nota con i nomi di ssuk (쑥?), assenzio coreano, artemisia coreana o artemisia giapponese, nativa di Cina, Corea e Giappone.
Per l'antico popolo della Corea, era un cibo con valenza religiosa o medica. Nel mito della fondazione di Gojoseon nel 2333 a.C., mangiare venti teste di aglio e un fascio di ssuk per cento giorni trasformò un orso in una donna.
L'Artemisia schmidtiana L., 1753 è una piccola pianta erbacea, perenne, appartenente alla famiglia delle Asteraceae.
L'Artemisia tridentata è una pianta della famiglia delle Asteraceae, nativa degli Stati Uniti d'America occidentali, ove è conosciuta con il nome comune di sagebrush.
Il Genepì bianco (nome scientifico Artemisia umbelliformis Lam., 1783) è una piccola pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Asteraceae.
L'Assenzio pontico alpino (Artemisia vallesiaca All.) è una pianta perenne della famiglia delle Asteraceae.
Il nome comune può trarre in inganno: infatti, il nome comune dell'Assenzio pontico alpino non corrisponde al nome scientifico di un'altra specie di artemisia: l'Artemisia pontica (L.).
L'Artemisia comune (nome scientifico Artemisia vulgaris L., 1753) è una pianta arbustiva della famiglia delle Asteracee, nativa delle zone temperate dell'Europa, Asia e Nord Africa, ma naturalizzata anche in Nord America.
Artemisia L., 1753 è un genere di piante angiosperme dicotiledoni appartenenti alla famiglia delle Asteraceae (sottofamiglia Asteroideae, tribù Anthemideae).
Arthrocereus è un genere di piante della famiglia delle Cactaceae.
La Salicornia glauca (Arthrocnemum glaucum (Moric.) K.Koch), è un frutice della famiglia delle Chenopodiaceae (Amaranthaceae secondo la classificazione APG), comunemente diffusa su suoli salini presso stagni e paludi costiere. È una delle principali essenze che compongono la vegetazione alofita delle zone umide costiere.
Arthrocnemum (Moq., 1840), è un genere di suffrutici della famiglia delle Chenopodiaceae (Amaranthaceae secondo la classificazione APG), adattate a vivere su suoli ad alta concentrazione di sale. Le specie del genere Arthrocnemum sono comunemente chiamate salicornie in quanto molto simili alle specie del genere Salicornia, le quali differiscono però per essere piante erbacee annuali.
L'albero del pane (Artocarpus altilis (Parkinson ex F.A.Zorn) Fosberg) è una pianta della famiglia delle Moraceae che cresce nel sud-est asiatico e in molte isole dell'oceano Pacifico.
Il suo nome deriva dal greco artos (= pane) e karpos (= frutto), e deriva dal gusto dei frutti cotti, che hanno un sapore simile al pane appena sfornato.
L'Artocarpus heterophyllus Lam. è una pianta tropicale della famiglia delle Moraceae. È coltivata per il suo frutto, il più grande esistente in natura tra quelli che crescono dagli alberi; in italiano viene chiamato giaca (dal portoghese jaca) o catala (denominazione derivata dall'bangla kathal), ma è anche usata la denominazione inglese jackfruit.
Artocarpus J.R.Forst. e G.Forst, 1775, o albero del pane, è un genere di alberi e arbusti della famiglia delle Moracee.
Il nome Artocarpus deriva dal greco artos ( = pane) e karpos ( = frutto) e fa riferimento al gusto dei frutti dopo la cottura. Un'origine simile ha anche il nome volgare albero del pane, che si applica in senso stretto alla specie Artocarpus altilis e in senso ampio a tutte le specie del genere. L'antico nome con cui veniva chiamato il frutto in sanscrito era "panasa", da cui deriva l'italiano panassa, con cui ci si riferisce a tutti i frutti delle varie specie di Artocarpus.
Barba di capra (nome scientifico Aruncus dioicus (Walter) Fernald) è una robusta pianta erbacea, perenne, fogliosa, alta fino a 2 m. con fiori profumati, appartenente alla famiglia delle Rosaceae.
Aruncus è un genere di piante erbacee perenni nella famiglia delle Rosaceae.
L'opinione dei botanici sul numero di specie non è concorde, andando da una a quattro specie accettate. Esse sono molto correlate ai generi Filipendula e Spiraea e nascono in boschi montani umidi nelle regioni temperate dell'emisfero settentrionale. Pennacchi vellutati di fiori su foglie venate e dentellate.
Asclepias incarnata L. è una pianta erbacea, perenne, nativa del nord America ed appartenente alla famiglia delle Asclepiadaceae (o Apocynaceae secondo la classificazione APG ).
Aspalathus linearis (Burm.f.) R.Dahlgr., nota anche col nome afrikaans di rooibos (pronuncia [ˈrɔɪbɒs]), è una pianta appartenente alla famiglia Fabaceae; le sue foglie sono utilizzate per preparare un'infusione chiamata rooibos, Red Bush o anche tè rosso africano.
La pianta cresce esclusivamente nella regione del Cederberg in Sudafrica. La bevanda ottenuta dalle foglie è da sempre usata dalle popolazioni locali. Le foglie, dopo la raccolta, sono tritate, fatte fermentare e asciugare. La bevanda si prepara per infusione, con tempi leggermente più lunghi rispetto al tè. In Sudafrica si usa berlo con latte e zucchero, mentre altrove si beve senza. Si trova in commercio anche aromatizzato. Ha un leggero gusto che ricorda la nocciola e la malva, con un sapore dolce, anche senza l'aggiunta di zucchero. Il colore è rosso brunastro.
Le foglie sono prive di caffeina e contengono molte sostanze antiossidanti, vitamina C e minerali, tra cui magnesio, calcio, fosforo, ferro, fluoro, potassio.
Al genere Asperugo L., della famiglia Boraginaceae, sono ascrivibili piante annuali con fusti ispidi, prostrati o rampicanti.
I fiori, pentameri, disposti in posizione ascellare, possono essere solitari o a coppie.
I calici sono divisi fin quasi alla base, con i lobi simili a foglie, dentati, accrescenti e aventi forma triangolare dopo la fruttificazione, tali da formare due ali ricoprenti le nucule.
La corolla, purpurea o violetta, è infundibuliforme e ha cinque corte scaglie nella fauce.
Gli stami sono inclusi e inseriti nella parte mediana del tubo.
Lo stilo, incluso, porta uno stimma capitato.
Le nucule, ovoidi e lateralmente compresse, sono inserite sul ricettacolo obliquamente per mezzo di una porzione del loro margine.
Il quebracho bianco (Aspidosperma quebracho-blanco Schltdl., 1861) è un albero della famiglia delle Apocynaceae.
Lo si può trovare nella regione nord dell'Argentina.
Non deve essere confuso con altre specie conosciute con il nome di quebracho, ma appartenenti al genere Schinopsis.
Aspidosperma Mart. & Zucc., 1924 è un genere di piante delle famiglia delle Apocinacee.
Astro (nome scientifico Aster L., 1753) è un genere di piante spermatofite dicotiledoni appartenenti alla famiglia delle Asteraceae, dall'aspetto di piccole erbacee annuali o perenni dalla tipica infiorescenza simile alle margherite.
L'Astro alpino (Aster alpinus L., 1753) è una piccola pianta erbacea, perenne spontanea dei pascoli alpini appartenente alla famiglia delle Asteraceae.
L'Astro amello (nome scientifico Aster amellus L., 1753) è una piccola pianta erbacea, perenne spontanea dei prati italiani appartenente alla famiglia delle Asteraceae.
Le Asteracee (Asteraceae Martinov, 1820), note anche come Composite (Compositae Giseke, 1792 nomen conservandum), sono una vasta famiglia di piante dicotiledoni dell'ordine Asterales. È la famiglia di spermatofite con il maggior numero di specie.
Le Asterales Lindl., 1833 sono un ordine di piante spermatofite dicotiledoni. Si tratta senz'altro di uno dei maggiori gruppi tra le piante della divisione delle Magnoliofite.
Astilbe microphylla Knoll, 1907 è una pianta perenne appartenente alla famiglia delle Saxifragaceae, originaria delle Montagne Rocciose.
L'astragalo dei Nebrodi (Astracantha nebrodensis (Guss.) Greuter) è una pianta appartenente alla famiglia delle Fabaceae, endemica della Sicilia.
L'Astragalus berterianus (Moris)Reiche è una pianta appartenente alla famiglia delle Fabaceae, endemica degli dell'America meridionale. Ci sono due specie dedicate al botanico Bertero, A. berterianus Reiche e Astragalus berteri Colla
L'Astragalus fangensis è una pianta appartenente alla famiglia delle leguminose, endemica della Cina.
Astragalus flavus Torr. & A.Gray è una pianta appartenente alla famiglia delle Fabaceae, endemica degli Stati Uniti d'America.
L'Astragalo falsa liquerizia (nome scientifico Astragalus glycyphyllos L.) è un piccolo arbusto, erbaceo, glabro a portamento strisciante, appartenente alla famiglia delle Fabaceae.
Astragalus maritimus Moris è una pianta erbacea, appartenente alla famiglia Fabaceae, endemica della Sardegna sud-occidentale.
Si tratta di una specie terofita (raramente emi-criptofita), a sviluppo vegetativo stagionale.
Astragalus propinquus Schischkin, meglio conosciuto come huáng qí (cinese semplificato: 黄芪; cinese tradizionale: 黃芪) oppure běi qí (cinese: 北芪), huáng hua huáng qí (cinese: 黄花黄耆), è una pianta perenne della famiglia delle Fabaceae, con fiori giallo-pallido e gambi contorti.
L'Astragalus zionis è una pianta appartenente alla famiglia delle Fabaceae, endemica degli Stati Uniti d'America.
Astragalus L., 1753 è un genere di piante appartenenti alla famiglia delle Fabacee (o Leguminose), diffuso nelle regioni temperate dell'emisfero nord.
Astranzia maggiore (nome scientifico Astrantia major L.) è una pianta erbacea, perenne, eretta, alta fino a 1 metro, glabra e dai piccolissimi fiori a forma di ombrella, appartenente alla famiglia delle Apiaceae.
Astranzia (nome scientifico Astrantia, L. 1753) è un genere di piante, erette, erbacee, perenni appartenente alla famiglia delle Apiaceae.
L'Astrophytum (Lemaire 1839) è un genere di pianta succulenta appartenente alla famiglia delle cactacee. Il suo nome deriva dal greco astèr (stella), per la caratteristica forma a costole che dall'alto lo fa somigliare ad una stella e phytòn (pianta). È originario di alcuni areali delimitati del Messico e vive normalmente in terreni semi-aridi e leggermente calcarei.
Gli Astrophytum hanno un fusto globuloso formato da quattro ad otto sezioni divise tra di loro da solchi più o meno profondi. I fiori gialli o giallo-rossi si sviluppano dalle areole presenti alla sommità del fusto.
L'elemento maggiormente caratterizzante gli Astrophytum rispetto alle altre cactaceae è la presenza di numerosi puntini bianchi in rilievo sparsi in misura più o meno rilevante sul fusto di tutte le specie appartenenti a questo genere. Il loro ruolo non è ancora stato ben definito dalla letteratura scientifica, tuttavia si ritiene che la loro funzione principale sia quella di favorire la mimetizzazione della piante negli ambienti rocciosi in cui sono normalmente inserite, allo scopo di ridurre la possibilità di distruzione da parte di animali fitofagi. Si ritiene che altre funzioni possano essere legate alla protezione del fusto dai raggi solari e alla capacità di trattenere più efficacemente l'umidità.
Atalantia Corrêa, 1805 è un genere di piante della famiglia delle Rutacee (sottofamiglia Aurantioideae).
Atriplex halimus L., 1753 è una pianta xerofila, (di luoghi aridi), psammofila (di luoghi sabbiosi), ed alofila (tollerante elevati valori salini) della Famiglia delle Chenopodiaceae (Amaranthaceae secondo la classificazione APG), tipica della macchia mediterranea.
È nota coi nomi volgari di porcellana di mare e alimo.
Sono in corsi studi sulla possibile utilizzazione come fonte foraggera in aree a rischio di desertificazione. È una pianta adatta a suoli con livelli di salinità decisamente alti.
La Atriplex hortensis L., 1753, conosciuta anche come atreplice degli orti o bietolone rosso è una pianta erbacea annuale commestibile. Resistente e dal portamento eretto e ramificato, può raggiungere i 60-90 cm di altezza a seconda delle varietà. Le foglie presentano forme variabili ma generalmente bislunghe, finemente nervate e leggermente acidule all'assaggio. I fiori sono piccoli e concolori al fogliame che può essere verde o rosso, appena più scuri. I semi sono piccoli, neri e contenuti in una membrana sottile giallina, mantengono la loro vitalità per tre anni.
Atriplex polycarpa è una pianta della famiglia Chenopodiaceae (Amaranthaceae secondo la classificazione APG).
L'atriplice comune (Atriplex prostrata Boucher ex DC.) è una pianta tradizionalmente attribuita alla famiglia delle Chenopodiaceae, assegnata dalla classificazione APG alle Amaranthaceae.
Atriplex L., 1753 è un genere di piante della famiglia Chenopodiaceae (Amaranthaceae secondo la classificazione APG).
La belladonna è una pianta a fiore (angiosperme dicotiledoni) della famiglia delle Solanaceae.
Il nome deriva dai suoi letali effetti e dall'impiego cosmetico. Atropo era infatti il nome (in greco: Ἄ-τροπος, cioè in nessun modo, l'immutabile, l'inevitabile) di una delle tre Moire che, nella mitologia greca, taglia il filo della vita, ciò a ricordare che l'ingestione delle bacche di questa pianta causa la morte.
L'epiteto specifico belladonna fa riferimento ad una pratica che risale al Rinascimento: le dame usavano un collirio basato su questa pianta per dare risalto e lucentezza agli occhi a causa della sua capacità di dilatare la pupilla, un effetto detto midriasi e dovuto all'atropina, che agisce direttamente sul sistema nervoso parasimpatico.
Atropa è un genere di piante angiosperme dicotiledoni della famiglia Solanaceae. Il nome del genere, in considerazione della sua velenosità, fa riferimento a Atropo, la più anziana delle tre Moire che nella mitologia greca rappresenta il destino finale della morte d'ogni individuo poiché a lei era assegnato il compito di recidere il filo che rappresentava la vita del singolo, decretandone il momento della morte.
La specie più nota è Atropa belladonna da cui si ricava l'atropina usata in oculistica. Le specie appartenenti a questo genere comprendono anche altri composti farmacologicamente attivi come scopolamina e iosciamino.
L’okumè (o okoumè) (Aucoumea klaineana Pierre, 1896) è un albero della famiglia delle Burseraceae, diffuso nelle foreste tropicali dell'Africa occidentale. È l'unica specie nota del genere Aucoumea.
Aucuba è un genere di piante vascolari appartenente alla famiglia delle Cornaceae, originario dell'Asia. Il nome deriva dal giapponese Ookiba, con tre gruppi di specie e relativi ibridi di arbusti sempreverdi molto diffusi nel XIX secolo come piante ornamentali, attualmente vengono coltivati i numerosi ibridi, dalle foglie screziate di giallo, della specie A. japonica arbusto a fogliame sempreverde raggiunge i 3 m di altezza, originario della Cina e del Giappone, con foglie screziate di verde e bianco o verde e avorio, fiorisce in aprile-maggio con grappoli di fiori insignificanti. D'inverno porta delle belle drupe di colore rosso brillante che risaltano sul fogliame verde. Per produrre le bacche, dato che l'Aucuba è una pianta dioca, vale a dire che i fiori femminili ed i fiori maschili si trovano su piante diverse, occorre che stiano vicine una pianta maschile ed una femminile. Può essere coltivata all'aperto essendo pianta rustica, o nelle varietà A. japonica crotonifolia a foglie fittamente macchiettate di giallo e avorio e A. japonica goldieana con macchie di dimensioni maggiori, per la coltivazione in vaso negli appartamenti dove non superano i 90 cm di altezza.
Austrocactus è un genere di piante della famiglia delle Cactaceae.
Austrocylindropuntia subulata (Muehlenpf.) Backeb., 1939, è una pianta appartenente alla famiglia delle Cactacee.
Austrocylindropuntia è un genere di piante della famiglia delle Cactaceae.
L'Averrhoa carambola è un albero originario dello Sri Lanka, dell'India e delle Molucche diffuso in tutto il Sud-est asiatico.
È coltivato anche in Brasile, Colombia, Ghana, Guyana, Polinesia francese e recentemente anche a Guam e alle Hawaii.
Produce un caratteristico frutto di colore giallo,la carambola, buono come candito e per guarnire torte, facilmente riconoscibile per la sezione a stella a cinque punte.
Viene detto dalle popolazioni locali della Guyana Francese che l'assunzione esagerata di tale frutto possa creare problemi ai reni.
La mangrovia nera (Avicennia germinans (L.) L.) è un albero della famiglia delle Verbenaceae (o Acanthaceae secondo la classificazione APG).
L'avicennia marina (Avicennia marina (Forssk.) Vierh., 1907) è una mangrovia della famiglia delle Verbenaceae (o Acanthaceae secondo la classificazione APG).
Avicennia officinalis L. è un albero della famiglia delle Verbenaceae (o Acanthaceae secondo la classificazione APG).
Avicennia schaueriana Stapf & Leechman ex Moldenke è un albero della famiglia delle Verbenaceae (o Acanthaceae secondo la classificazione APG), che cresce nelle mangrovie dell'ecozona neotropicale.
Avicennia L. 1753 è un genere di piante spermatofite dicotiledoni descritto all'interno della famiglia delle Acanthaceae, appartenenti alla formazione vegetale delle mangrovie. È anche l'unico genere della sottofamiglia Avicennioideae Miers, 1848.
Il nīm (Hindi: नीम, nīm), conosciuto anche come neem, secondo l'adattamento in lingua inglese, è un albero (Azadirachta indica) della famiglia delle Meliacee nativo dell'India e della Birmania. È una delle tre specie del genere Azadirachta. Le altre specie sono Azadirachta siamensis (Val) e Azadirachta excelsa (Jack) Jacobs.
Ha numerose proprietà medicamentose tanto che in India lo chiamano "la farmacia del villaggio". Per secoli gli indiani sono ricorsi a questa pianta per curare dolore, febbre e infezioni , inoltre si puliscono i denti con i suoi rametti, curano i disturbi della pelle con il succo ricavato dalle foglie e ne bevono l'infuso come tonico.
Negli ultimi anni gli scienziati hanno manifestato crescente interesse per il nīm. Tuttavia una relazione scientifica che illustra i possibili impieghi di questa pianta avverte: «Anche se pare che le possibilità siano quasi illimitate, non si sa ancora nulla di preciso sul nīm. Gli scienziati più entusiasti di questa pianta e dei suoi possibili impieghi ammettono che nella fase attuale le prove a sostegno delle loro aspettative non sono definitive». Nondimeno la relazione dice anche: «Due decenni di ricerche hanno messo in luce risultati promettenti in così tanti campi che questa oscura specie potrebbe tornare enormemente utile sia ai paesi poveri che a quelli ricchi. Perfino alcuni dei ricercatori più cauti dicono che il 'nīm merita di essere definito una pianta portentosa'».
Azadirachta A.Juss., 1830 è un genere di piante arboree appartenente alla famiglia Meliaceae, la stessa del mogano.
La yareta o llareta (Azorella compacta) è una specie botanica originaria delle Ande e vive tra i 3000 e 4500 metri di quota. È stata intensamente sfruttata come combustibile domestico ed industriale. Attualmente è una pianta protetta.
Aztekium è un genere delle Cactaceae. Comprende piante di forma globulare, che presentano numerose coste (da 8 a 10), molto piccole e prive di spine. Il colore è verde e bianco lungo le coste. Sono tra i cactus più piccoli finora conosciuti (sono appunto piante nane). Dopo circa cinque anni d'età producono dei fiori colorati.
La Baikiaea plurijuga, nota anche come teak africano, è una specie di albero della famiglia delle Leguminose originaria dell'Africa meridionale.
Baikiaea è un genere della subfamilia Caesalpinioideae all'interno della famiglia delle leguminose (Fabaceae). È originario delle zone tropicali dell'Africa. Comprende 11 specie descritte e di queste, solo 7 accettate.
Baileya multiradiata è una specie della famiglia delle Asteraceae nativa del nord America occidentale, diffusa nei deserti del sudovest degli Stati Uniti e del Messico settentrionale.
Bajacalia Loockerman, B.L.Turner & R.K.Jansen è un genere di piante della famiglia delle Asteracee, che comprende 3 specie, endemiche del Messico nord-occidentale.
Bakerella clavata (Desr.) Balle, 1964 è una pianta epifita semi-parassite della famiglia Loranthaceae, endemica del Madagascar.
I suoi frutti costituiscono la base della dieta di alcune specie di lemuri quali Microcebus rufus e Propithecus edwardsi.
Bakerella Tiegh., 1895 è un genere di piante epifite semi-parassite della famiglia Loranthaceae, endemico del Madagascar.
Il dattero del deserto (Balanites aegyptiaca (L.), Delile, 1812) è una specie di albero, classificato anche come membro delle Zygophyllaceae o delle Balanitaceae.. È nativo di buona parte dell'Africa e del Medio Oriente.
Il marrubio selvatico o cimiciotta comune (Ballota nigra L., 1753) è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia Lamiaceae. È originaria della regione mediterranea e dell'Asia centrale, e può essere trovata in Europa. Inoltre è naturalizzata in Argentina, Nuova Zelanda, e gli Stati Uniti occidentali. Fiorisce nell'emisfero settentrionale da maggio ad agosto.
Ballota (cimiciotta o marrubio) è un genere di piante della famiglia Lamiaceae. Comprende circa 35 specie.mw-parser-output .chiarimento{background:#ffeaea;color:#444444}.mw-parser-output .chiarimento-apice{color:red}[senza fonte], originarie delle regioni temperate dell'Europa, Africa settentrionale e Asia occidentale, con una biodiversità massima nella regione mediterranea. La specie tipo è Ballota nigra.
In genere è parafiletico e probabilmente verrà ridefinito. È strettamente collegato ai generi Molucella e Marrubium. Alcune delle sue specie in precedenza facevano parte del genere Marrubium.
Le specie di Ballota sono usate come cibo dalle larve di alcuni lepidotteri come Coleophora ballotella, Coleophora lineolea e Coleophora ochripennella.
Le Balsaminacee (Balsaminaceae A.Rich., 1822) sono una famiglia di piante erbacee distribuite in Europa, Asia, Africa e Nordamerica.
La famiglia comprende solo due generi (Impatiens e Hydrocera), con oltre 400 specie.
Banisteriopsis caapi (Spruce ex Griseb.) C.V.Morton , conosciuta anche come yagè, ayahuasca o capii è una pianta rampicante dagli effetti psicoattivi, appartenente alla famiglia delle Malpighiaceae, che cresce nelle regioni tropicali del Sud America.
La pianta contiene alcaloidi armalinici noti come: armina, tetraidroarmina e armalina. Questi MAO-Inibitori vengono associati a piante contenenti dimetiltriptamina per la preparazione di bevande utilizzate per rituali sciamanici (ayahuasca)..
Banksia aemula R.Br., 1811 è una pianta della famiglia Proteaceae, endemica dell'Australia.
Banksia aquilonia (A. S. George,1996) è una pianta della famiglia Proteaceae, endemica del Queensland settentrionale, sulla costa nord-orientale dell'Australia. Con un'altezza media di 8 metri, ha foglie strette verde lucido lunghe fino a 20 cm e alte spighe di fiori giallo pallido di 6-10 cm, note come infiorescenze, che appaiono in autunno. Quando le spighe maturano, i fiori cadono e si sviluppano fino a 50 follicoli, ognuno dei quali contiene due semi.
Nel 1981 Alexander Segger George descrisse la pianta nella sua monografia sul genere Banksia come una varietà di Banksia integrifolia, ma in seguito fu riclassificata come una specie separata. Studi genetici mostrano un legame a Banksia plagiocarpa, Banksia oblongifolia e Banksia robur. La specie si trova nei margini umidi della foresta sclerofilla e della foresta pluviale su terreni sabbiosi. Banksia aquilonia si rigenera dopo gli incendi boschivi germinando da gemme epicormici sotto la sua corteccia. Raramente viene coltivata.
Banksia attenuata R.Br., 1811 è una pianta della famiglia Proteaceae, endemica dell'Australia.
Banksia baxteri R.Br., 1830 è una pianta della famiglia Proteaceae, endemica dell'Australia.
Banksia burdettii Baker f., 1934 è una pianta della famiglia Proteaceae, endemica dell'Australia.
Banksia coccinea R.Br., 1810 è una pianta della famiglia Proteaceae, endemica dell'Australia.
Banksia grossa A.S.George, 1981 è una pianta della famiglia Proteaceae, endemica dell'Australia. È una delle 14 specie di Banksia della serie Abietinae, tutte caratterizzate da una infiorescenza ovalare. È stata raccolta nel 1965 e descritta formalmente nel 1981 da Alex George. Le sue spesse foglie ed i suoi grossi semi la distinguono dalle altre specie della serie Abietinae, oltre a darle il nome.
È endemica del sud-ovest dell'Australia, nella regione fra Eneabba e Badgingarra. Cresce nelle lande, su terreni sabbiosi o di laterite, come arbusto dai molteplici steli alti circa 1 m, con foglie strette e infiorescenze ovali a punte brune lunghe 10 cm, composte da centinaia di singoli fiori. La fioritura avviene da marzo a settembre. Tra i potenziali impollinatori delle infiorescenze ci sono gli insetti e un piccolo marsupiale notturno, il dunnart dalla coda bianca (Sminthopsis granulipes). Dalle spighe fiorali si sviluppano follicoli legnosi che contengono i semi. Dopo gli incendi, Banksia grossa si rigenera a partire dal suo lignotubero; gli incendi stimolano anche il rilascio dei semi.
Banksia hookeriana Meisn., 1855 è una pianta della famiglia Proteaceae, endemica dell'Australia.
Banksia integrifolia L.f., 1782 è una pianta della famiglia Proteaceae, endemica dell'Australia.
Banksia lindleyana Meisn., 1855 è una pianta della famiglia Proteaceae, endemica dell'Australia.
Banksia marginata Cav., 1799 è una pianta della famiglia Proteaceae, endemica dell'Australia.
Banksia media R.Br., 1830 è una pianta della famiglia Proteaceae, endemica dell'Australia.
Banksia menziesii R.Br., 1830 è una pianta della famiglia Proteaceae, endemica dell'Australia.
Banksia ornata F.Muell. ex Meisn., 1854 è una pianta della famiglia Proteaceae, endemica dell'Australia.
Banksia paludosa R.Br., 1810 è una pianta della famiglia Proteaceae, endemica dell'Australia.
Banksia prionotes Lindl., 1839 è una pianta della famiglia Proteaceae, endemica dell'Australia.
Banksia quercifolia R.Br., 1810 è una pianta della famiglia Proteaceae, endemica dell'Australia.
Banksia robur Cav. è una pianta della famiglia Proteaceae, endemica dell'Australia.
Banksia scabrella A.S.George, 1981 è una pianta della famiglia Proteaceae, endemica dell'Australia.
Banksia sceptrum Meisn., 1855 è una pianta della famiglia Proteaceae, endemica dell'Australia.
Banksia serrata L.f., 1782 è una pianta della famiglia Proteaceae, endemica dell'Australia.
Banksia telmatiaea A.S.George, 1981 è una pianta della famiglia Proteaceae, endemica dell'Australia.
Banksia verticillata R.Br., 1810 è una pianta della famiglia Proteaceae, endemica dell'Australia.
Banksia L.f., 1782 è un genere di piante della famiglia Proteaceae.
Queste piante selvatiche australiane, che sono diventate anche popolari piante da giardino, sono facilmente riconoscibili per le loro caratteristiche spighe floreali e per i "coni" e le punte che fruttificano. Quando raggiungono le dimensioni della maturità, le Banksia possono variare da cespugli legnosi prostrati fino ad alberi alti fino a 30 m. In generale, le si trovano in una notevole varietà di paesaggi: foreste di piante sclerofille, foreste pluviali (occasionalmente), macchia e alcuni paesaggi più aridi, ma non nei deserti australiani.
Grandi produttrici di nettare, le Banksia formano una parte vitale della catena alimentare delle aree selvagge australiane. Sono un'importante risorsa di cibo per tutte le specie di animali nettarivori, inclusi uccelli, pipistrelli, ratti, opossum, api senza pungiglione (Meliponini) e una miriade di invertebrati. Inoltre, sono di importanza economica per il florovivaismo e l'industria dei fiori recisi dell'Australia. Comunque, queste piante sono minacciate da parecchi processi, tra i quali vi sono la deforestazione, gli incendi frequenti e le malattie, cosa per cui un certo numero di specie è classificabile come specie rara e specie in pericolo di estinzione.
L'Erba di Santa Barbara di Sicilia (Barbarea sicula C.Presl) è una pianta appartenente alla famiglia delle Brassicaceae.
L'erba di santa Barbara comune (Barbarea vulgaris R.Br., 1812) è una pianta erbacea, perenne appartenente alla famiglia delle Brassicaceae.
Barbarea W.T.Aiton, 1812 è un genere di piante Spermatofite Dicotiledoni appartenenti alla famiglia delle Brassicaceae, dall'aspetto di piccole erbacee bienni o perenni dalla tipica infiorescenza recemosa con fiori gialli.
Barbeya oleoides Schweinf. è l'unica specie della famiglia Barbeyaceae Rendle. Si tratta di un piccolo albero che somiglia ad un ulivo, ed è originario del Corno d'Africa e della Penisola Arabica.
Barnadesia Mutis ex L.f., 1782 è un genere di piante della famiglia delle Asteraceae, endemico del Sud America.
Barringtonia acutangula (L.) Gaertn. è una specie della famiglia Lecythidaceae, diffusa in Asia e Australia.
Barringtonia asiatica (L.) Kurz, 1875 (in inglese chiamata anche fish poison tree, putat oppure sea poison tree) è una pianta della famiglia Lecythidaceae, diffusa in Africa orientale, Asia meridionale e Oceania.
Barringtonia racemosa (L.) Spreng, 1826 è un albero della famiglia Lecythidaceae, diffusa nelle aree costiere dell'oceano Indiano.
Bartsia alpina (nome scientifico Bartsia alpina L., 1753) è una piccola pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Orobanchaceae (tribù Rhinantheae).
La perlina minore (nome scientifico Bartsia trixago L., 1753) è una piccola pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Orobanchaceae (tribù Rhinantheae).
Bartsia L. 1753 è un genere di piante Spermatofite Dicotiledoni appartenenti alla famiglia delle Orobanchaceae, dall'aspetto di piccole erbacee annuali o perenni e dai piccoli fiori.
La falsa caoba o pata de vaca (Bauhinia forficata, anteriormente B. candicans) è un albero della famiglia delle Fabacee, originario dell'Asia ma attualmente ampiamente diffuso anche in America del Sud, soprattutto nelle zone di abbondante sole e poche gelate.
Bauhinia L., 1753 è un genere di piante della famiglia delle Fabacee (o Leguminose) che comprende circa 300 specie di piccoli alberi, arbusti e rampicanti, a diffusione pantropicale.
Il nome del genere è un omaggio ai due naturalisti svizzeri Johann e Gaspard Bauhin.
Una statua di circa 6 metri a firma di Bauhinia è un importante simbolo della città di Hong Kong.
Begonia L. è un genere di piante di origine tropicale della famiglia Begoniaceae, che comprende circa 1.600 specie. Sono generalmente piante perenni, spesso coltivate in vaso o in giardino come piante ornamentali per la bellezza dei fiori e delle foglie.
Il nome del genere è dedicato a Michel Bégon, governatore di Saint-Domingue vissuto nel XVII secolo.
Begoniaceae C.Agardh, 1824 è una famiglia dell'ordine Violales (ordine Cucurbitales secondo la classificazione filogenetica) comprendente oltre 1.500 specie di piante floreali succulente presenti nelle aree subtropicali e tropicali sia del Nuovo Mondo sia del Vecchio Mondo. A parte una, tutte le specie fanno parte del genere Begonia. L'unico altro genere della famiglia, Hillebrandia, è endemico delle isole Hawaii e comprende un'unica specie. La ricerca filogenetica supporta la classificazione separata del genere Hillebrandia dal resto della famiglia. Grazie a recenti studi di filogenesi molecolare, il genere Symbegonia è stato recentemente incluso nel genere Begonia come sottogenere, essendo derivato da questo.
I membri del genere Begonia sono piante ben note e popolari piante d'appartamento.
Bellendena montana R.Br., 1810 è una specie di piante arbustive della famiglia Proteaceae, sottofamiglia Bellendenoideae. È l'unica specie nota del genere Bellendena Il suo nome comune è Mountain Rocket.
La pratolina comune (nome scientifico: Bellis perennis L., 1753) nota come margheritina comune è una specie appartenente alla famiglia delle Asteraceae, molto comune in Europa.
La Pratolina autunnale (nome scientifico: Bellis sylvestris Cirillo, 1792) è una piccola pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Asteraceae, molto simile alle comuni margheritine.
La Pratolina (nome scientifico Bellis L. 1753) è un genere di piante spermatofite dicotiledoni appartenenti alla famiglia delle Asteraceae, dall'aspetto di piccole erbacee annuali o perenni dalla tipica infiorescenza simile ad una margheritina.
La famiglia delle Berberidaceae è una famiglia di piante dicotiledoni che comprende 574 specie raggruppate in 10 genere. La famiglia comprende arbusti o erbe, spesso spinose, distribuite dalle regioni temperate a quelle subtropicali.
In Italia sono presenti tre generi:
Epimedium, spontaneo erbaceo Berberis, spontaneo arbustivo Mahonia, originario dell'America, coltivatoLa Berberis di Darwin (Berberis darwinii Hook.) è un arbusto appartenente alla famiglia delle Berberidaceae, originario del Sud America.
Il nome è un omaggio a Charles Darwin, che lo scoprì nel 1835 durante il viaggio con il Beagle.
Berberis ilicifolia è una pianta appartenente alla famiglia delle Berberidaceae e al genere del Berberis, proveniente da Argentina e Cile. Venne descritta per la prima volta nel 1782 da Carl von Linné jr..
Il calafate (nome scientifico Berberis microphylla G.Forst., 1789) è un arbusto appartenente alla famiglia delle Berberidaceae, diffuso in Argentina e Cile.
Il crespino comune (nome scientifico Berberis vulgaris L., 1753) è una pianta spontanea, appartenente alla famiglia delle Berberidaceae e al genere dei Berberis.
Berberis è un genere di piante della famiglia delle Berberidaceae.
Bergenia crassifolia (L.) Fritsch è una pianta ornamentale appartenente alla famiglia delle Saxifragaceae, originaria della Siberia.
Il fiore di questa specie è comunemente noto come fiore di San Giuseppe, perché fiorisce intorno al 19 marzo.
Bergenia è un genere di piante perenni appartenenti alla famiglia delle Sassifragacee.
Bergerocactus emoryi è l'unica pianta del genere Bergerocactus, pianta della famiglia delle Cactaceae.
Berkheya Ehrh. è un genere di piante angiosperme dicotiledoni della famiglia delle Asteraceae.
La Bertholletia excelsa, comunemente nota come noce del Brasile o noce amazzonica, è un albero amazzonico alto circa 30-50 metri appartenente alla famiglia delle Lecythidaceae caratterizzato da frutti a forma di capsula legnosa.
Originario del Brasile, cresce anche nel Perù e nella Bolivia amazzoniche.
L'albero, localmente noto come almendro o castaño, per la sua altezza è tra quelli emergenti nella foresta tropicale. I grandi frutti legnosi delle dimensioni di una noce di cocco, noti in botanica come pixidii, sono maturi tra dicembre e marzo, periodo che corrisponde alla stagione di maggiori precipitazioni piovose. La pioggia gonfia l'epicarpo spugnoso del frutto che per il peso e l'azione del vento cade al suolo. Dopo alcuni giorni, per gli effetti di microrganismi e insetti, le parti spugnose sono rimosse restando il grosso guscio legnoso del frutto. Questo frutto in natura è aperto solo dall'aguti, un grosso roditore della foreste o, in un periodo più lungo, dalle termiti. All'interno della capsula legnosa a forma di spicchio sono contenute in media tra 12 e 20 semi commestibili, le noci vere e proprie. Queste ultime sono anch'esse protette da un guscio legnoso.
Beta (L., 1753) è un genere della famiglia delle Chenopodiaceae (Amaranthaceae secondo la classificazione APG), comprendente piante erbacee.
Beta vulgaris (o barbabietola) è la specie di maggior interesse, sotto l'aspetto economico; la ben nota bietola o bieta è una varietà di questa specie. Alcune varietà botaniche di questa specie sono state selezionate e migliorate geneticamente dall'uomo per la coltivazione a scopo alimentare.
La barbabietola (Beta vulgaris L., 1753) è una pianta appartenente alla famiglia Chenopodiaceae (Amaranthaceae secondo la classificazione APG).
Ne esistono diverse qualità: da zucchero, da orto, da foraggio e destinate all'alimentazione del bestiame.
La betulla nana (Betula nana L., 1753) è una pianta della famiglia Betulaceae, che si trova principalmente nella tundra delle regioni Artiche.
La betulla bianca (Betula pendula Roth, 1788) è una pianta della famiglia delle Betulaceae.
Betula pubescens Ehrh., 1789 è una pianta della famiglia delle Betulaceae.
Betula (Betula, L., 1753) è un genere di piante della famiglia delle Betulacee, genericamente note come betulle.
Il genere comprende oltre 40 specie originarie dell'emisfero boreale.
Le Betulacee (Betulaceae Gray, 1821) sono una famiglia di alberi e arbusti diffusi in Europa, in Asia, in Nordafrica e nelle due Americhe nelle zone temperate e fredde. La famiglia prende nome dalla betulla (gen. Betula). Vi appartengono circa 150 specie di piante di altezze medie, a crescita rapida e poco longeve.
La Forbicina intera (nome scientifico Bidens cernua L., 1753) è una pianta erbacea, annua a fiori gialli, appartenente alla famiglia delle Asteraceae.
La Forbicina peduncolata (nome scientifico Bidens frondosa L., 1753) è una pianta erbacea, annua a fiori gialli, appartenente alla famiglia delle Asteraceae.
La Forbicina comune (nome scientifico Bidens tripartita L., 1753) è una pianta erbacea, annua a fiori gialli, appartenente alla famiglia delle Asteraceae.
Bidens L., 1753 è un genere di piante spermatofite dicotiledoni appartenenti alla famiglia delle Asteraceae, dall'aspetto di piccole erbacee annuali o perenni dalla tipica infiorescenza a capolino.
La Bignonia capreolata L., 1753 è una specie di pianta appartenente al genere della Bignonia, originaria del sud-est degli Stati Uniti.
Bignoniaceae Jussieu, 1789 è una famiglia di piante Spermatofite Dicotiledoni appartenenti all'ordine delle Lamiales.
La biscutella montanina (nome scientifico Biscutella laevigata L.) è una pianta erbacea perenne (non più alta di 50 cm), dai vistosi fiori gialli, appartenente alla famiglia delle Brassicaceae.
Biscutella L. è un genere di piante appartenente alla famiglia delle Brassicaceae o Cruciferae (angiosperme dicotiledoni) , distribuito in buona parte dell'Europa e dell'area mediterranea.
Il suo nome deriva dalla forma caratteristica del frutto, una siliqua formata da due carpelli rotondeggianti e schiacciati, accostati fra di loro come due scudetti.
Bituminaria acaulis (Steven) C.H.Stirt., 1981 è una pianta perenne della famiglia delle Fabaceae.
Bituminaria bituminosa (L.) C.H.Stirt. è una pianta perenne della famiglia delle Fabaceae caratteristica del bacino del Mediterraneo. Si trova in siepi, luoghi incolti e boscaglie fino a 1000 m di altitudine.
Il nome fa riferimento al caratteristico odore di bitume che viene prodotto da ghiandole resinose sulla pianta.
La Bivonea gialla (Bivonaea lutea (Biv.) DC., 1821) è una pianta appartenente alla famiglia delle Brassicacee (o Cruciferae), diffusa nel bacino sud-occidentale del Mediterraneo. È l'unica specie attualmente accettata del genere Bivonaea.
Il nome del genere è un omaggio al botanico siciliano Antonino Bivona Bernardi (1770–1837).
Bixa orellana (Achiote) è una pianta arbustiva appartenente alla famiglia Bixacee, originaria del Sud America (il Brasile è il maggiore esportatore).
Dai semi di questa pianta si ricava l'annatto, colorante naturale (E160b).
La Blossfeldia liliputana (Werderm.) è una pianta succulenta della famiglia delle Cactaceae, originaria dell'Argentina nord occidentale (province di Jujuy, Salta e Catamarca) e della Bolivia meridionale (dipartimento di Potosí).
In piena maturazione la pianta arriva a misurare 10-12 millimetri di diametro ed è per questo considerata il cactus più piccolo al mondo.
Blumea balsamifera (L.) DC., 1836 è una pianta spermatofita dicotiledone appartenente alla famiglia delle Asteraceae.
È utilizzata in fitoterapia per la cura del raffreddore comune e come diuretico nella medicina tradizionale filippina, dove è comunemente nota come sambong; è utilizzata anche nella medicina tradizionale thailandese e cinese.
Blumea DC., 1833 è un genere di piante floreali della famiglia Asteraceae.
Boeberastrum (A.Gray) Rydb. è un genere di piante della famiglia delle Asteracee, che comprende 2 sole specie, diffuse in Baja California (Messico).
Boeberoides grandiflora (DC.) Strother è una pianta della famiglia delle Asteracee, diffusa in Messico. È l'unica specie del genere Boeberoides.
Il ramiè (Boehmeria nivea) è una urticacea di provenienza asiatica. Dalla sua corteccia si ricava una fibra tessile (ramia o ramiè). Nell'Estremo Oriente viene anche utilizzata come pianta ornamentale.
Raggiunge un'altezza compresa tra 1 e 2,5 metri, le foglie hanno forma di cuore, lunghe dai 7 ai 15 cm e larghe 6 – 12 cm, bianche e pelose nella parte inferiore.
Il ramiè bianco è coltivato in Cina, mentre una seconda varietà, il ramiè verde, si pensa abbia avuto origine nella penisola malese. Quest'ultima ha foglie più piccole, verdi nella parte inferiore, e cresce in ambiente tropicale.
La famiglia delle Boraginaceae, Juss. 1789, è una famiglia relativamente ampia comprendente 95 generi con circa 2000 specie delle quali la maggior parte erbacee, ma vi si possono trovare anche specie arbustive, lianose, rari alberi (gen. Cordia).
Diversi generi sono coltivati come ornamentali ad es. Heliotropium, Mertensia, Myosotis, Pulmonaria, Echium. Parecchie specie hanno valore medicinale, da altre si estraggono dei coloranti.
Pur presentando una maggiore distribuzione nella regione mediterranea, la famiglia è presente in tutte le aree temperate e subtropicali, è meno frequente nelle regioni temperato-fredde e tropicali, diventa rara nelle regioni artiche.
La borragine (Borago officinalis, L.) è una pianta erbacea annuale della famiglia delle Boraginaceae e del genere Borago.
Al genere Borago, della famiglia Boraginaceae, appartengono piante annuali o perenni i cui fiori sono portati da cime ramificate più o meno ispide, più o meno dense, di solito bratteate.
Il calice, diviso fin quasi alla base, è accrescente.
La corolla di colore blu, rosa o bianca, può assumere forma da rotata a campanulata, con tubo corto o assente e con corte scaglie, glabre, smarginate, eserti.
Gli stami eserti, sono inseriti vicino alla base della corolla; con le antere conniventi e mucronate; i filamenti hanno una lunga e stretta appendice all'apice.
Stilo è incluso e porta uno stimma capitato.
Le nucule obovoidi, erette, rugose, sono concave e con uno spesso anello a guisa di collare alla base.
Boscia senegalensis Lam., 1793, nota come Hanza, è una pianta arborea perenne della famiglia delle Capparaceae, che cresce in zone semiaride e aride.
Boscia Lam. è un genere di piante della famiglia delle Capparaceae.
Boswellia sacra Flueck. appartiene alla famiglia delle Burseraceae. È una delle specie più note del genere Boswellia, soprattutto per l'ottima qualità dell'incenso (franchincenso) che essa produce. La specie è oggi presente, seppure con consistenza minore rispetto al passato, nell'Oman meridionale (Dhofar), nel sud-est dello Yemen e nel Nord della Somalia (Corno d'Africa); in quest'ultima regione, oltre a B. sacra, è presente anche B. frereana (syn.: B. carterii), un'altra specie che produce incenso di ottima qualità.
Boswellia Roxb. ex Colebr. è un genere di piante appartenente alla famiglia delle Burseraceae.
Questo genere comprende una trentina di specie distribuite in Africa, nella Penisola Arabica e in India; 9 specie sono presenti nell'Africa continentale, 7 nell'isola di Socotra e 2 in India.mw-parser-output .chiarimento{background:#ffeaea;color:#444444}.mw-parser-output .chiarimento-apice{color:red}[senza fonte]. Le specie note per la produzione di incenso sono Boswellia sacra (Oman, Yemen e N Somalia), B. frereana (N Somalia), B. papyrifera (principalmente diffusa in Eritrea ed Etiopia, ma sporadicamente presente anche in Uganda, NE Nigeria, Repubblica Centro Africana e Chad) e B. serrata (India). Le rimanenti specie non sono sfruttate commercialmente per la produzione dell'incenso (se non dalle popolazioni locali, in maniera saltuaria). Degno di interesse è il fatto che nell'isola di Socotra siano presenti ben 7 specie di Boswellia, la maggiore concentrazione in rapporto alla modesta superficie dell'Isola, a conferma dell'importanza di Socotra come centro attivo di speciazione.
L'incenso è una gommoresina che essuda dalla corteccia delle piante di Boswellia; la raccolta si effettua producendo delle decorticazioni ovali sui rami usando un attrezzo che si chiama menghaf, una specie di scalpello affilato da un lato per decorticare i rami e non affilato dall'altro per raccogliere la resina. Le specie che producono incenso della migliore qualità sono B. sacra, B. frereana e B. papyrifera. La resina viene selezionata in quattro o cinque gradi di qualità a seconda della grandezza dei grani essiccati, del colore e della purezza; la qualità dipende anche dal periodo di raccolta e dall'ambiente dove crescono le piante.
L'incenso, al di là dei suoi impieghi nelle cerimonie tradizionali e nella medicina popolare dei paesi di produzione, è anche richiesto in molti mercati del vecchio e nuovo continente perché utilizzato in molte manifestazioni della vita religiosa e sociale e in svariati campi, dall'industria dei profumi a quella farmaceutica. Una parte consistente della gommoresina è costituita da polisaccaridi, fra cui galattosio e arabinosio, mentre il resto è formato da acidi pentaciclici, responsabili del profumo, i cosiddetti acidi boswellici. Benché l'incenso sia conosciuto e sia stato utilizzato presso tutte le grandi civiltà mediterranee e medio-orientali da più di 3500 anni, le piante che lo producono sono state scoperte e descritte solo da qualche secolo: la pianta dell'Etiopia è stata scoperta nel 1805 a Tecazze (Etiopia) e descritta come B. papyrifera nel 1843; la pianta della Penisola Arabica è stata osservata per la prima volta nel 1844 presso Mirbat (Dhofar), poi nel 1846 a Ras Fartak, lungo le coste dello Yemen e descritta come B. sacra solo nel 1867. È davvero sorprendente che per tanti secoli sia avuta una completa ignoranza della fonte (l'albero) di un prodotto (l'incenso) così largamente utilizzato e ricercato! La maggioranza delle specie di Boswellia presenta foglie composte imparipennate, caduche. La caducità è legata a periodi di riposo per estivazione, cioè la pianta va a riposo, perdendo le foglie e sospendendo la fase vitale, nel periodo più caldo ed arido.
La B. spectabilis è una pianta rampicante proveniente dal Brasile.
Bougainvillea è un genere di piante della famiglia delle Nyctaginaceae, originario delle zone tropicali (in special modo del Brasile).
La pianta fu scoperta nel 1768 in Brasile dal botanico francese Philibert Commerson e fu più tardi così nominata in onore di Louis Antoine de Bougainville, l'esploratore francese che era a capo di quella spedizione.
Brachycereus nesioticus (K.Schum. ex B.L.Rob.) Backeb. è una pianta succulenta della famiglia delle Cactacee, endemica delle isole Galapagos. È l'unica specie del genere Brachycereus.
L'albero della fiamma australiano (Brachychiton acerifolius (A.Cunn. ex G.Don) Macarthur & C. Moore) è una pianta della famiglia Sterculiaceae (o Malvaceae secondo la classificazione APG).
Brachychiton Schott & Endl., 1832 è un genere di piante della famiglia Sterculiaceae (Malvaceae secondo la classificazione APG).
Brachyclados Gillies ex D.Don è un genere di piante angiosperme dicotiledoni della famiglia delle Asteraceae.
Brachystegia allenii Burtt Davy & Hutch., 1923 è una pianta della famiglia delle Fabaceae (sottofamiglia Caesalpinioideae), nativa dell'Africa.
Brachystegia angustistipulata De Wild, 1913 è una pianta appartenente alla famiglia delle Fabaceae (sottofamiglia Caesalpinioideae).
Brachystegia bakeriana Burtt Davy & Hutch. è una pianta della famiglia delle Fabacee (sottofamiglia