Hemiglyphidodon plagiometopon (Bleeker, 1852) è un pesce osseo appartenente alla famiglia Pomacentridae, unico membro del genere Hemiglyphidodon[1].
La specie è diffusa nelle zone tropicali dell'Oceano Indiano centrale e dell'Oceano Pacifico occidentale dal mar delle Andamane a ovest alle isole Salomone a est, raggiungendo a nord le Filippine e l'estremo sud della cina mentre a sud arriva alla grande barriera corallina australiana[2][3].
Vive nelle zone più riparate delle barriere coralline come le lagune degli atolli o fra i rami dei coralli, in aree ricche di vegetazione algale[2][3].
Si può trovare a profondità fra 1 e 20 metri[3].
La colorazione dell'adulto è bruna che sfuma diventando nerastra nella parte posteriore del corpo, nella parte spinosa della pinna dorsale, nella pinna anale e nella pinna caudale. C'è una macchia scura alla base delle pinne pettorali. La livrea giovanile è molto diversa, giallo arancio nella parte ventrale e posteriore del corpo e grigiastra più o meno scura sulla testa e la parte anteriore del dorso con linee e punti blu sulla parte grigia e, talvolta, una macchia nera bordata di blu sulla pinna dorsale[2].
Raggiunge i 18 cm di lunghezza[3].
È un animale diurno[3].
Si nutre di alghe bentoniche[4].
È una specie ovipara, le uova aderiscono al fondale e vengono sorvegliate dal maschio[3].
Hemiglyphidodon plagiometopon (Bleeker, 1852) è un pesce osseo appartenente alla famiglia Pomacentridae, unico membro del genere Hemiglyphidodon.