Boletus radicans Pers., Synopsis Methodica Fungorum (Göttingen): 507 (1801).
Boletus radicans è un fungo a tubuli che si distingue per la colorazione chiara del cappello, per l'assenza di colorazione rossa sul gambo, per il viraggio al verde-blu e soprattutto per il sapore amaro simile a quello del Boletus calopus.
5-20 cm, prima emisferico, poi convesso.
Rotondi, gialli, al tocco virano rapidamente al blu.
Lunghi fino a 25 mm, sottili, adnati, gialli, poi verdognoli, virano all'azzurro al taglio.
6-10 x 2-7 cm, tozzo, spesso cilindrico, allargato alla base, radicante, biancastro con sfumature giallo chiaro, più scuro alla base, ricoperto da un fine reticolo concolore, al tocco vira al verde-azzurro. Il reticolo può essere praticamente assente o non individuabile a occhio nudo.
Soda, biancastra, giallo pallida, al taglio vira rapidamente al verde-blu.
9-16 x 4-6 µm, lisce, ellissoidali o fusiformi, bruno oliva in massa.
Cresce dall'estate all'autunno in boschi di quercia, più raramente di faggio e castagno, su terreno calcareo, a quote non elevate.
Non accertata.
Tuttavia immangiabile per via del sapore amaro.
Boletus radicans Pers., Synopsis Methodica Fungorum (Göttingen): 507 (1801).
Boletus radicans è un fungo a tubuli che si distingue per la colorazione chiara del cappello, per l'assenza di colorazione rossa sul gambo, per il viraggio al verde-blu e soprattutto per il sapore amaro simile a quello del Boletus calopus.