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Galactites ( Italia )

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Galactites Moench, 1794 è un genere angiosperme dicotiledoni appartenente alla famiglia delle Asteraceae.[1][2]

Descrizione

Il portamento delle specie di questo genere è formato da erbe spinose con ciclo biologico annuale.[3][4][5][6][7][8]

I fusti sono eretti, da uno a molti per pianta, ramificati o semplici. Le foglie hanno delle lamine a forma pennatifida-pennatosetta con bordi spinosi.

L'infiorescenza è formata da grandi capolini discoidi, normalmente terminali su medi-lunghi peduncoli, composti da molti fiori. I capolini possono essere solitari o multipli con formazioni racemose, panicolate o corimbose. I capolini, come in tutte le Asteraceae, sono formati da un involucro composto da squame al cui interno un ricettacolo fa da base ai fiori (quelli periferici del raggio – assenti nelle specie di questo genere - e quelli interni del disco). L'involucro è a forma più o meno ovoidale (o sferica o cilindrica) provvisto di numerosi ranghi di squame embricate. Le squame sono disposte su più serie; quasi sempre sono mucronate (o spinose) all'apice; quelle più interne sono senza spine e piatte; in alcune specie sono più simili a foglie che a squame. Il ricettacolo è piatto o convesso, senza pagliette a protezione della base dei fiori. I fiori per capolino sono numerosi.

Il colore dei fiori è in prevalenza è da porpora a rosato (ma sono presenti altre sfumature e tonalità). I fiori sono solamente del tipo tubuloso (il tipo ligulato, presente nella maggioranza delle Asteraceae, qui è assente), sono inoltre ermafroditi (raramente sono unisessuali), tetraciclici (calicecorollaandroceogineceo) e pentameri. I fiori centrali tutti fertili, mentre quelli più periferici sono sterili, piatti, patenti e eccedenti l'involucro.

  • /x K ∞ {displaystyle infty } infty , [C (5), A (5)], G 2 (infero), achenio[9]
  • Calice: i sepali del calice sono ridotti al minimo (una coroncina di scaglie).
  • Corolla: la corolla ha la forma tubolare con 5 stretti lobi. I tubi sono lunghi e sottili (lievemente piegati nella zona distale). La gola è breve.
  • Androceo: gli stami sono 5 ed hanno dei filamenti liberi (distinti) e papillosi che possiedono la particolarità di compiere dei movimenti per liberare il polline. Le antere sono caudate alla base (hanno una coda corta) con appendici apicali lineari-oblunghe.
  • Gineceo l'ovario è infero; lo stilo ha un stimma bifido che sporge notevolmente dalla corolla; gli stigmi sono glabri (hanno un ciuffo di peli solo all'apice dello stilo). La superficie stigmatica è posta all'interno degli stigmi.[10]

Il frutto è un achenio a forma generalmente obovoide a volte compresso (di forma bislunga), mentre a volte può essere globoso o piriforme. La superficie può essere liscia e glabra. Nella parte apicale è presente un anello con del nettare. Caratteristico è il pappo persistente (o caduco) formato da più serie di piume saldate alla base (pappo piumoso).

Biologia

  • Impollinazione: l'impollinazione avviene tramite insetti (impollinazione entomogama). Gli insetti sono del tipo farfalle diurne e notturne (lepidotteri, falene e coleotteri) e api.
  • Riproduzione: la fecondazione avviene fondamentalmente tramite l'impollinazione dei fiori (vedi sopra).
  • Dispersione: i semi cadendo a terra (dopo essere stati trasportati per alcuni metri dal vento per merito del pappo – disseminazione anemocora) sono successivamente dispersi soprattutto da insetti tipo formiche (disseminazione mirmecoria).

Distribuzione

Le specie di questo genere si trovano nelle seguenti zone/stati: Albania, Algeria, Francia, Grecia, Italia (Sardegna e Sicilia), Tunisia, Penisola Iberica e Penisola Balcanica.[2]

Sistematica

La famiglia di appartenenza di questa voce (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) probabilmente originaria del Sud America, è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23.000 specie distribuite su 1.535 generi[11], oppure 22.750 specie e 1.530 generi secondo altre fonti[12] (una delle checklist più aggiornata elenca fino a 1.679 generi)[13]. La famiglia attualmente (2021) è divisa in 16 sottofamiglie.[1][6][14]

La tribù Cardueae a sua volta è suddivisa in 12 sottotribù (la sottotribù Carduinae è una di queste). Il genere Galactites elenca 3 specie con una distribuzione mediterranea occidentale, una delle quali è presente spontaneamente sul territorio italiano.[2][6][7][8][15]

Filogenesi

Il genere di questa voce è inserito nel gruppo tassonomico della sottotribù Carduinae. In precedenza provvisoriamente era inserito nel gruppo tassonomico informale "Cynara Group". La posizione filogenetica di questo genere nell'ambito della sottotribù, è "basale"; ossia è stato uno dei primi gruppi a separarsi dal resto della sottotribù.[7][8][15]

Un genere simile a Galactites è Carduus; si distingue dal quest'ultimo per i fiori periferici sterili, gli stami con filamenti concresciuti e l'achenio con una coroncina emisferica apicale.[16]

Elenco delle specie

Il genere comprende le seguenti 3 specie:[2]

Il genere comprende anche un ibrido:[2]

In Italia è presente la seguente specie:

Note

  1. ^ a b (EN) The Angiosperm Phylogeny Group, An update of the Angiosperm Phylogeny Group classification for the ordines and families of flowering plants: APG IV, in Botanical Journal of the Linnean Society, vol. 181, n. 1, 2016, pp. 1-20.
  2. ^ a b c d e Galactites, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 6 febbraio 2021.
  3. ^ Pignatti 1982, vol.3 pag.1.
  4. ^ Strasburger 2007, pag. 860.
  5. ^ Judd 2007, pag.517.
  6. ^ a b c Kadereit & Jeffrey 2007, pag. 133.
  7. ^ a b c Funk & Susanna 2009, pag. 300.
  8. ^ a b c Herrando et al. 2019.
  9. ^ Judd-Campbell-Kellogg-Stevens-Donoghue, Botanica Sistematica - Un approccio filogenetico, Padova, Piccin Nuova Libraria, 2007, p. 520, ISBN 978-88-299-1824-9.
  10. ^ Judd 2007, pag. 523.
  11. ^ Judd 2007, pag. 520.
  12. ^ Strasburger 2007, pag. 858.
  13. ^ World Checklist - Royal Botanic Gardens KEW, su powo.science.kew.org. URL consultato il 18 marzo 2021.
  14. ^ Funk & Susanna 2009, pag. 293.
  15. ^ a b Barres et al. 2013.
  16. ^ Pignatti 2018, vol.3 pag.963.
  17. ^ Pignatti 1982, vol.3 pag.164.

Bibliografia

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Galactites: Brief Summary ( Italia )

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Galactites Moench, 1794 è un genere angiosperme dicotiledoni appartenente alla famiglia delle Asteraceae.

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