The Gesnerioideae are a subfamily of plants in the family Gesneriaceae: based on the type genus Gesneria. Although genera typically originate in the New World, some species have become widely distributed as ornamental plants.
Gesnerioideae is one of two main subfamilies in the Gesneriaceae, the other being Didymocarpoideae. (The third subfamily, Sanangoideae, contains only the genus Sanango.) Gesnerioideae seedlings have normal cotyledons of the same size and shape (isocotylous), whereas the cotyledons of Didymocarpoideae are usually, but not always, eventually different in size and shape (anisocotylous). Gesnerioideae flowers usually have four fertile stamens, rarely two or five. In other respects, Gesnerioideae species are very variable. The ovary may be superior, semi-inferior or inferior, and the fruit takes various forms.[2]
The original use of the name for the subfamily is attributed to Gilbert Thomas Burnett in 1835.[1][2] Burnett divided his circumscription of the family Gesneriaceae into "Besleridae" and "Gesneridae". The latter was distinguished by having an inferior or semi-inferior ovary and the calyx adhering to the gynoecium ("germen").[3] However, Burnett's circumscription of the family and subfamilies was very different to the modern conception. He placed the "Didymocarpidae" (a name which corresponds to the modern Didymocarpoideae), not in Gesneriaceae, but in Acanthaceae.[4] Since about 1997, phylogenetic studies, mostly based on molecular approaches, have resulted in major changes to the traditional taxonomy and classification of the family Gesneriaceae, at every level from genus upwards.[2]
A classification published in 2020 divides the subfamily into five tribes.[2]
Achimenes cettoana in cultivation
Chrysothemis pulchella in cultivation
Codonanthopsis macradenia in cultivation
With the exception of the genus Titanotrichum, which is native to eastern Asia, all the species of the subfamily Gesnerioideae are native from Central and South America through the southwest Pacific to Australia.[2]
The Gesnerioideae are a subfamily of plants in the family Gesneriaceae: based on the type genus Gesneria. Although genera typically originate in the New World, some species have become widely distributed as ornamental plants.
Gesnerioideae es una subfamilia perteneciente a la familia Gesneriaceae. Las Gesnerioideas son un clado de plantas herbáceas, arbustos o más raramente pequeños árboles; contiene 75 géneros y más de 1200 especies y se encuentran distribuidas exclusivamente en los neotrópicos. Datación molecular y reconstrucciones biogeográficas han estimado un origen de Gesnerioideae en Sudamérica durante el Oligoceno Temprano, con una expansión de rango rápida en regiones más neotropicales; Las especies en esta subfamilia exhiben una gran diversidad de morfología floral asociada a adaptaciones repetidas a diferentes polinizadores, como colibríes, abejas y murciélagos.1
Tiene las siguientes tribus:
Gesnerioideae es una subfamilia perteneciente a la familia Gesneriaceae. Las Gesnerioideas son un clado de plantas herbáceas, arbustos o más raramente pequeños árboles; contiene 75 géneros y más de 1200 especies y se encuentran distribuidas exclusivamente en los neotrópicos. Datación molecular y reconstrucciones biogeográficas han estimado un origen de Gesnerioideae en Sudamérica durante el Oligoceno Temprano, con una expansión de rango rápida en regiones más neotropicales; Las especies en esta subfamilia exhiben una gran diversidad de morfología floral asociada a adaptaciones repetidas a diferentes polinizadores, como colibríes, abejas y murciélagos.1
Gesnerioideae Link, 1829 è una sottofamiglia di piante Spermatofite Dicotiledoni appartenenti alla famiglia Gesneriaceae (ordine delle Lamiales).[1]
Il nome della sottofamiglia deriva dal nome del suo genere più importante (Gesneria L., 1753), il cui nome a sua volta è stato dato da Charles Plumier (Marsiglia, 20 aprile 1646 – Cadice, 20 novembre 1704), botanico francese appartenente all'ordine dei frati minimi, in ricordo di Conrad Gessner (Zurigo, 26 marzo 1516 – Zurigo, 13 dicembre 1565), naturalista, teologo e bibliografo svizzero, famoso soprattutto per essere stato il primo botanico che abbia formulato il concetto basale di "genere" per la tassonomia botanica.[2]
Il nome scientifico è stato definito per la prima volta dal biologo, botanico e naturalista tedesco Johann Heinrich Friedrich Link (Hildesheim, 2 febbraio 1767 – Berlino, 1º gennaio 1851) nella pubblicazione "Handbuch zur Erkennung der Nutzbarsten und am Haufigsten Vorkommenden Gewächse. Berlin - 1: 505. Jan-Aug 1829." del 1829.[3][4]
Le specie di questa sottofamiglia sono native dei neotropici e sono distribuite soprattutto dall'America centrale a quella meridionale. Una sola specie si trova in Asia orientale. L'habitat è quello tipico tropicale o subtropicale. (Vedere il paragrafo "Composizione della sottofamiglia").
La famiglia di appartenenza di questa tribù (Gesneriaceae) comprende da 140 a 150 generi con 3500 specie (147 generi e circa 3460 specie[1]) distribuite soprattutto nell'area tropicale e subtropicale tra il Vecchio e Nuovo Mondo[5]. Altre pubblicazioni indicano più precisamente in 126 generi e 2850 specie la consistenza della famiglia.[6][9] Secondo le ultime ricerche di tipo filogenetico[1] la famiglia è suddivisa in tre (o quattro) sottofamiglie. Gesnerioideae è una di queste.
Da un punto di vista filogenetico la tribù Titanotricheae è "basale" ossia "gruppo fratello" del resto della sottofamiglia, a sua volta la tribù Coronanthereae è "gruppo fratello" del resto della sottofamiglia.[1] Classificazioni precedenti hanno descritto i generi della tribù Coronanthereae all'interno della sottofamiglia Coronantheroideae Wiehler, 1983 con la sola tribù Coronanthereae (Hans Wiehler 1983[10]). In seguito ricerche molecolari hanno evidenziato uno stretto collegamento con i generi di questa sottofamiglia[1]; tuttavia studi filogenetici successivi hanno dimostrato che i generi di questa tribù non sono precisamente collegati ai gruppi delle Gesnerioideae del Vecchio Mondo anche se diverse specie appartengono a questo areale.[5][11]
Le tribù Beslerieae e Napeantheae sono "gruppo fratello" dell'altro gruppo formato dalle tribù Gesnerieae, Gloxinieae, Sinningieae e Episcieae e formano il "Beslerieae-Napeantheae clade" caratterizzato da un ovario supero. Probabilmente le due tribù Beslerieae e Napeantheae sono le più primitive del gruppo relativo al Nuovo Mondo della famiglia.[11]
I dati molecolari suggeriscono che la tribù Gesnerieae è "gruppo fratello" della tribù Gloxinieae ed entrambe sono fortemente monofiletiche. Queste poi sono "gruppo fratello" delle tribù Episcieae e Sinningieae.[5] Insieme formano il "core" della sottofamiglia.
All'interno della famiglia Gesneriaceae la sottofamiglia Gesnerioideae insieme alla sottofamiglia Didymocarpoideae formano un "gruppo fratello", mentre la sottofamiglia Sanangoideae è "basale" per le Gesneriaceae.[1]
Il gruppo delle Gesnerioideae si sono differenziate circa 36 milioni di anni fa.[1]
Il cladogramma a lato, semplificato, mostra la struttura interna della sottofamiglia.[12]
La sottofamiglia si compone di 8 tribù, circa 68 generi e oltre 1390 specie:[1][5]
Nota 1: la tribù Titanotricheae è di recente costituzione[1] per cui non è compresa da tutte le checklist.
Nota 2: dall'elenco sopra manca la nuova tribù Sphaerorrhizae[1][13] formata dal genere Sphaerorrhiza Roalson & Boggan, 2005 con due sole specie.[14]
Nota 3: dall'elenco sopra mancano alcuni generi (qui sotto descritti) incertae sedis[5], ossia che ancora non trovano sistemazione in nessuna delle tribù sopra elencate:
Per meglio comprendere ed individuare le varie tribù della sottofamiglia, l'elenco seguente utilizza il sistema delle chiavi analitiche dicotomiche (vengono cioè indicate solamente quelle caratteristiche utili a distingue una tribù dall'altra).[5]
All'elenco sopra manca la tribù Titanotricheae monogenerica e monospecifica, la tribù Sphaerorrhizae con due sole specie (entrambe di recente costituzione) e la tribù Coronanthereae (fino ad ora descritta separatamente nella sottofamiglia Coronantheroideae per il nettario libero piuttosto che incorporano nella parte basale dell'ovario) (vedi paragrafo "Composizione della sottofamiglia").
Gesnerioideae Link, 1829 è una sottofamiglia di piante Spermatofite Dicotiledoni appartenenti alla famiglia Gesneriaceae (ordine delle Lamiales).